Continua il cammino pressoché perfetto delle squadre inglesi in questa edizione 2024-25 della Champions League. Aston Villa e Liverpool, infatti, sono le uniche due compagini ancora a punteggio pieno dopo tre giornate, mentre Manchester City e Arsenal inseguono a due lunghezze di distanza, comunque imbattute.
Sorride anche il Celtic, capace di strappare un punto prezioso sul campo dell’Atalanta grazie ad una solida prestazione difensiva. La copertina, questa settimana, se la prende il Manchester City: nonostante l’avversario relativamente “morbido”, Haaland e compagni sfornano un’altra prestazione a cinque stelle. Ah, a proposito di Haaland: mezzo voto in più alla prestazione dei Cityzens solo per il gol da fantascienza del norvegese.
Gunners non belli, ma comunque efficaci – Arsenal: 6
Sufficienza e nulla più per l’Arsenal di Mikel Arteta. Se non fosse per il rinomato pedigree europeo dello Shakhtar Donetsk, gli ucraini sarebbero sulla carta una delle formazioni più abbordabili di questa Champions League. Nella serata dell’Emirates, i Gunners hanno il demerito di creare poco, sprecare – in proporzione – tanto, e rischiare di non portarla a casa negli ultimi minuti.
Ad ogni modo, la vittoria arriva e i punti in classifica sono sette, con ancora un gol da subire in questa fase a girone unico. Senza dubbio, però, l’Arsenal ritornato dalla sosta è una squadra lontana, come stile di gioco, da quella che aveva vinto senza troppe difficoltà contro il PSG. Nelle prossime partite c’è bisogno di una scossa, anche perché domenica nel Nord di Londra arriva il Liverpool.
Il pagellone della Champions League – Aston Villa: 7
Chi continua a raccogliere buoni voti è l’Aston Villa di Unai Emery. In un’altra gara non scontata, i Villans hanno la meglio su un Bologna decisamente meno feroce e propositivo, rispetto a quello che si era visto ad Anfield lo scorso mese. Buona parte del merito, in questo senso, va all’approccio tattico di Unai Emery, che limita sia le corse, che il frequente giro palla dei felsinei.
Le reti di McGinn e di Duran sono la ciliegina sulla torta di una gara condotta in maniera impeccabile. Mezzo voto in più non tanto per la prestazione di oggi, ma per un avvio di Champions League davvero da sogno. Nove punti in tre partite, sei gol fatti e zero subiti: tutti dati da “big” che vuole assolutamente dire la sua nella più importante competizione continentale.
I Bhoys “all’italiana” strappano un punto d’oro alla Dea – Celtic: 6,5
Riuscire a decifrare la Champions League del Celtic, quest’anno, è impresa ardua. Dopo il perentorio 5-1 rifilato allo Slovan Bratislava e le sette scoppole prese dal Borussia Dortmund, i Bhoys affrontano i detentori dell’Europa League dell’Atalanta in un’altra gara davvero complessa. Il risultato che esce dalla sfida del Gewiss Stadium è esattamente opposto ai due precedenti, ma ai biancoverdi va decisamente bene così.
Tanta difesa e, soprattutto, tanto cuore per gli scozzesi che in avanti creano poco o nulla, ma hanno il merito di limitare a due/tre le occasioni veramente importanti per la Dea. Quattro punti dopo tre gare di questo tipo sono un bottino che dalle parti di Celtic Park accetteranno volentieri e chissà che non possano essere il giusto trampolino di lancio per puntare con decisione al play-off.
Il pagellone della Champions League – Liverpool: 7,5
Non che sia una novità, ma… occhio al Liverpool. I Reds sono chiamati senza dubbio all’impegno più difficile di questa terza giornata di Champions League, almeno per quel che concerne le squadre britanniche, ma nemmeno questa volta hanno problemi ad archiviare la pratica. Dalla Red Bull Arena di Lipsia, infatti, Salah e compagni escono di nuovo coi tre punti.
L’1-0 finale potrebbe parlare di una gara combattuta ma, sebbene lo sia stata per certi tratti, il merito principale va al portiere dei tedeschi Gulacsi, provvidenziale in più di una circostanza. Come l’Aston Villa, il Liverpool è l’unica altra squadra ancora a punteggio pieno e ha già affrontato due avversarie piuttosto ostiche. I Reds continuano a non prendere gol e a trovare modi per farne: occhio perché Arne Slot sembra aver trovato subito la quadra.
Altra prestazione a cinque stelle per i Cityzens – Manchester City: 7,5
La prestazione in sé non è di quelle indimenticabili, ma ormai questo Manchester City ci sta abituando a concepire come “normali” delle vittorie per 5-0 nella più importante competizione europea. Per quanto lo Sparta Praga non sia l’avversaria con cui i Cityzens tenderanno a confrontarsi nelle battute finali del torneo, la seconda manita consecutiva è comunque un segnale importante lanciato a tutte le altre pretendenti al titolo.
La squadra di Guardiola continua a macinare un calcio spumeggiante e, grazie ad un secondo tempo disputato su ritmi altissimi, mette sotto anche una delle squadre più importanti dell’Est Europa. La gioia negli occhi del tecnico catalano, dopo il rigore di Matheus Nunes, è visibile: la sua squadra gira a meraviglia e, anche quest’anno, si candida a favorita per la vittoria finale in Champions League.
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