Nella seconda giornata della nuova Champions League, il Liverpool del manager olandese Arne Slot ospita ad Anfield il Bologna di Vincenzo Italiano. Dopo la vittoria di San Siro contro il Milan, i Reds affrontano un’altra squadra italiana, una di quelle che vogliono godersi al massimo l’avventura nella massima competizione europea.
All’esordio, infatti, i rossoblù avevano trovato un pari a reti inviolate contro lo Shakhtar Donetsk e, nella magica notte di Liverpool, avrebbero voluto regalarsi un vero e proprio appuntamento con la storia. Prima di passare alla cronaca, queste le scelte dei due allenatori. Il Liverpool schiera il classico 4-3-3 con Alisson in porta, Alexander-Arnold e Robertson terzini, van Dijk e Konaté centrali, l’olandese Gravenberch, Mac Allister e Szoboszlai a centrocampo; Salah, Núñez e Diaz in avanti.
Di contro, il Bologna risponde con un 4-1-4-1 composto da: Skorupski in porta, Posch e Juan Miranda terzini, Beukema e Lucumi centrali, Freuler davanti alla difesa, Urbanski e Moro in mezzo al campo, Ndoye e Orsolini sulle fasce e di punta l’ex Tolosa, Thijs Dallinga.
Champions League, la cronaca di Liverpool – Bologna
Fin dalle prime battute, come da tradizione ad Anfield, il ritmo di gara è altissimo, con il Liverpool decisamente offensivo e pericoloso. All’11º minuto di gioco, infatti, la squadra di Slot si porta in vantaggio con l’argentino Alexis Mac Allister che, dopo un bel taglio sul secondo palo, spinge in rete il delizioso cross di Momo Salah.
Con grande coraggio, e tante idee, il Bologna non si disunisce e, anzi, va alla ricerca del pareggio. Prima del momento di massimo sforzo felsineo, però, sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi, con il tiro dell’ungherese Szoboszlai che sfiora il palo. Al 32º minuto la squadra di Italiano sfiora il pari con Dan Ndoye, la cui conclusione mancina incoccia sul palo e mette i brividi ad Alisson.
Nella ripresa, gli emiliani scendono in campo con ancor più convinzione e sfiorano nuovamente il pareggio col tiro dal limite di Urbanski: la botta del polacco finisce però alta di poco. Al 63º, i Reds hanno l’occasione per raddoppiare, ma la rapida conclusione di Salah esce di centimetri. Il tentativo dell’egiziano è comunque il campanello d’allarme che conduce al definitivo 2-0.
Il raddoppio, infatti, arriva al 75º e porta ancora una volta la firma dell’ex Fiorentina e Roma. Dopo aver superato un ottimo Miranda, il numero 11 calcia a giro dalla sua mattonella preferita e segna il suo primo gol stagionale in questa edizione della Champions League. Nei minuti finali, il Liverpool controlla e tiene a distanza un Bologna che, comunque, esce da Anfield a testa altissima.
Scopri di più da ukcalcio.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.