Il Burnley nel prossimo turno di EFL Championship affronterà il QPR, che si trova nella zona bassa della classifica. Il tecnico del Burnley, Scott Parker durante la conferenza stampa non sottovaluta l’avversario ribadendo che la squadra dovrà mettere in campo il 100% per ottenere la vittoria. Il Burnley è al secondo posto in EFL Championship a meno tre punti dal Sunderland.
Burnley, tre punti fondamentali per rimanere nei piani alti
Il tecnico Scott Parker ha ribadito alla stampa: “Il QPR vorrà venire qui e renderci le cose molto difficili. Ci aspetta una partita dura, hanno alcuni giocatori molto pericolosi e dovremo dare il massimo per tutto il tempo. Hanno cambiato qualcosa in termini di gioco, ma saranno all’altezza e sappiamo che verranno qui per provare a fare risultato.”
“Dovremo affrontarla come abbiamo sempre fatto, impegnandoci nel modo giusto e lo faremo con l’impegno e la qualità all’interno del gruppo che, si spera, ci faranno ottenere tre punti. Sarà probabilmente la stessa squadra rispetto alla sfida scorsa contro l’Hull City, per essere onesti. Jeremy Sarmiento potrebbe avere una possibilità di stare con il gruppo, ma a parte questo, sarà gli stessi undici che avevamo contro l’Hull City“.
“Jeremy Sarmiento ha rimediato un infortunio martedì, solo un colpo, quindi speriamo di averlo a disposizione. Vedremo come si riprenderà durante la giornata. C’era un po’ di frustrazione riguardo la sfida contro l’Hull City, ovviamente, me compreso perché sentivo che in campo la squadra non ha messo in pratica un gioco veloce.”
“Abbiamo subito troppe reti durante la stagione, ma c’era un po’ sufficienza durante la sfida scorsa, quindi abbiamo cambiato un po’ di cose tatticamente, ma la domanda principale dei ragazzi era ‘quale reazione stiamo ottenendo ora?’ Sentivo che eravamo in grado di andare avanti e vincere la partita, non ci siamo riusciti ma la reazione è stata esattamente quella che avevo chiesto alla squadra”.
Anche il terzino destro del Burnley Connor Roberts ha aggiunto qualche parola: “Ci sono lezioni da imparare dalla partita contro l’Hull City, la nostra prestazione è stata discreta nel secondo tempo, abbiamo controllato gran parte della partita, creato un paio di occasioni verso la fine e siamo stati sfortunati a non coglierle.”
“Penso che sappiamo tutti, come giocatori, come professionisti, che non eravamo proprio all’altezza nel primo tempo. Quando abbiamo giocato negli ultimi minuti, non abbiamo controllato abbastanza e non ci abbiamo creduto abbastanza, abbiamo creato abbastanza ma non è servito. Ma dobbiamo imparare da questo, e spero che lo faremo andando avanti a partire dalla prossima sfida.”
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