In un’epoca in cui lo scouting sta diventando una risorsa essenziale per ogni club, l’Aston Villa ci regala una storia davvero singolare. A firmare il suo primo contratto “da professionista” è la piccola Harper Lee, una bambina gallese di soli sette anni che ha da poco visto realizzarsi il suo sogno di diventare calciatrice.
La piccola Harper, nativa di Pontypridd, una cittadina distante circa venti chilometri da Cardiff, è stata ingaggiata dalla Girls and Women’s Academy del Villa. Nonostante la giovanissima età, Harper giocherà fin da subito nella squadra Under 9 dei Villans, battendo così un ulteriore record di precocità.
Aston Villa, un piccolo talento per la squadra femminile del futuro
Grazie ad un offerta vantaggiosa, l’Aston Villa ha ingaggiato una giovanissima stella del calcio gallese femminile: Harper Lee. Prima di convincerla a “firmare” col club, la dirigenza dei Villans si era sbilanciata parlando ai genitori della piccola in questi termini: “Non abbiamo mai visto nessuno come lei a quell’età”.
Dal canto suo, il padre Gareth ha ribadito: “Quando aveva tre anni abbiamo notato che sapeva giocare a calcio. Sembrava più avanti di quanto avrebbe dovuto essere per quell’età e una delle sue maestre dell’asilo ci ha detto che giocava sempre con un pallone da calcio. Con questa nuova esperienza ogni martedì e giovedì andiamo ad allenarci, vicino a Villa Park a Birmingham”.
La prima esperienza calcistica, per Harper Lee, è arrivata all’età di cinque anni, quando si è unita alla squadra femminile del Pontypridd United, unendosi successivamente alla selezione maschile Under 7. Poco più tardi, è poi diventata la prima ragazza ad essere selezionata per l’accademia maschile del Cambrian United FC nella Rhondda Valley e di recente ha segnato cinque gol in una partita contro l’accademia del Cardiff City.
Harper Lee, un talento ancora indeciso tra il calcio e…il tennis
Mentre la sua carriera calcistica alle prime armi sta procedendo a gonfie vele, Harper Lee è anche un talento del tennis. La classe 2017, infatti, ha già rappresentato il Galles del Sud in alcune competizioni locali, pur avendo imparato a giocare soltanto durante il lockdown, in un campo vicino a casa.
A tal proposito, tenendo bene in considerazione l’età della figlia, Gareth e Sam Lee hanno aggiunto: “Tende a cambiare tra ciò che vuole fare quando sarà più grande: alle volte è una calciatrice, altre una tennista. Dipende da qual è lo sport a cui ha giocato più di recente. Probabilmente, però, preferisce il calcio perché c’è un po’ più di varietà a livello logistico“.
“Per quanto concerne le attività importanti alla sua età – proseguono i genitori – è molto brava a fare i compiti, ma non c’è dubbio che voglia essere una sportiva e noi come genitori vogliamo darle ogni opportunità per avere successo. Non la stiamo costringendo a fare nulla, finché lo vorrà le daremo tutto il supporto di cui ha bisogno.”
“L’Aston Villa è un club davvero bello da frequentare – concludono -, sembra un vero club di famiglia. Siamo stati invitati ad andare a vedere una delle partite della Women’s Super League e Harper ha già avuto modo di conoscere la squadra femminile. I Villans hanno accademie e squadre che vanno dall’età di Harper fino all’Under 21 e poi alla prima squadra. C’è anche la possibilità di trasferirsi a Birmingham dall’età di sedici anni in poi.”
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