Sembrava fatta per l’Aston Villa che stava per mettere a segno una vittoria molto importante in Premier League contro il Bournemouth. I Villans, però, non hanno fatto i conti con Evanilson che proprio a ridosso dell’ultimo minuto di recupero, ha fissato il punteggio sul risultato finale di 1-1. Nel complesso, l’Aston villa ha dominato per larghi tratti la gara, con Emiliano Martínez raramente impegnato. Il livello è però talmente alto che non sono consentite distrazioni.
Al termine del match, Unai Emery è intervenuto in sala stampa per analizzare la partita. Com’è ovvio che sia, il tecnico non può che essere deluso per aver perso due punti che potrebbero rivelarsi fondamentali per le ambizioni da primo posto dei Villans.
Aston Villa, tutta la delusione de Unai Emery
Nonostante questo pareggio porti ad 11 l’imbattibilità dell’Aston Villa, la delusione è palese:”Grazie ai nostri tifosi per il grande supporto. Siamo molto delusi, però abbiamo disputato una grande partita. Un vero peccato aver concesso quella rete proprio allo scadere, ma si sa, contro squadre come il Bournemouth queste sono cose che possono capitare. Dobbiamo restare sempre concentrati e non andare mai fuori dal nostro piano di gioco. Nel primo tempo e nella prima mezz’ora del secondo tempo, abbiamo disputato una partita meravigliosa. Il loro portiere è stato chiamato ad interventi decisivi”.
”Negli ultimi dieci minuti di gioco abbiamo subito molto la loro pressione. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio perché è necessario mantenere uno standard di gioco fino al fischio finale. Ora pensiamo a riprenderci e a focalizzarci sul prossimo match. Cerchiamo di puntare sempre al massimo. Il nostro programma era di avere 20 punti a questo punto della stagione, ma sappiamo che la Premier League è un campionato durissimo. Dobbiamo rinforzare la nostra mentalità di gioco e il nostro approccio tattico oltre che essere più attenti a come gestiamo le nostre emozioni in campo. Sono fattori da controllare. La squadra comunque è concentrata: c’è sempre tanto lavoro da fare, ma siamo fiduciosi”.
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