Arriva la seconda sconfitta per la Scozia di Steve Clarke che deve arrendersi anche al Portogallo nella seconda giornata della League A di Nations League. All’iniziale vantaggio scozzese siglato da Scott McTominay che aveva illuso la Tartan Army, hanno risposto prima Bruno Fernandes al 54º, poi Cristiano Ronaldo all’88º minuto.
Dopo la grande eccitazione per la qualificazione alla fase finale di Euro 2024, ora la Scozia è alla ricerca di una vittoria da otto partite ufficiali consecutive, avendone vinta solo una delle ultime 14: la peggiore serie della sua storia.
Scozia, Steve Clarke resta al suo posto
Già sotto gli occhi del ciclone all’indomani dell’eliminazione da Euro 2024, Steve Clarke ora si trova a dover affrontare una nuova crisi di risultati. Eppure, fino a qualche mese fa, la squadra sembrava aver trovato il giusto ritmo, tanto da candidarsi a vera e propria sorpresa del torneo continentale. Così non è stato; anzi sembra che rispetto al recente passato si siano compiuti dei passi indietro.
Ed è proprio il tecnico che, intervenuto in conferenza stampa al termine della gara di Nations League persa contro il Portogallo, ha cercato di descrivere il momento suo e della squadra:”In questo momento stiamo cercando di ricostruire. Ho detto più volte questo ai miei giocatori: dobbiamo capire in quale punto della ricostruzione ci troviamo. Dopo l’europeo ci siamo messi subito a lavorare per rimettere tutto in piedi. È normale perdere partite come quella contro il Portogallo, ma il nostro obiettivo resta sempre quello di far bene e ottenere la qualificazione”.
Steve Clarke avrà ora circa un mese per riflettere e trovare il giusto equilibrio. La Scozia è attesa ad un nuovo impegno in Nations League il prossimo 12 ottobre contro la Croazia e il 15 ottobre di nuovo contro il Portogallo. Servono risposte sul campo ed il tempo stringe.
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