Premier League, Manchester United: ancora fiducia a ten Hag nonostante lo 0-3 contro il Tottenham

Nonostante il pesante 0-3 incassato dal Tottenham, la dirigenza del Manchester United ha rinnovato la fiducia a Erik ten Hag: per il tecnico olandese potrebbero essere decisive le sfide contro Porto e Aston Villa

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La prestazione di domenica pomeriggio è stata la goccia che, secondo molti, avrebbe dovuto far traboccare il vaso per il Manchester United. I Red Devils, infatti, sono stati travolti da un Tottenham che, grazie alle reti di Brennan Johnson, Dejan Kulusevski e Dominic Solanke, è riuscito a strappare un comodo 3-0 ad Old Trafford; l’ennesima brutta figura della gestione di Erik ten Hag.

Invece, nonostante la dirigenza del club mancuniano abbia definito come “inaccettabile” la prestazione messa in campo dai propri giocatori, il regno del tecnico olandese è destinato a proseguire almeno per un’altra settimana. Nei prossimi giorni, infatti, il Manchester United è atteso da una duplice trasferta decisamente impegnativa: prima il Porto in Europa League e poi l’Aston Villa, in Premier League.

Manchester United, confermata (per ora) la fiducia a Erik ten Hag

Quello contro il Tottenham è stato l’ennesimo film horror al quale i tifosi del Manchester United hanno dovuto assistere negli ultimi tempi. Il pesante 0-3 inflitto dagli Spurs coincide infatti con la terza sconfitta stagionale in Premier League (in sole sei gare, ndr), nonché con la seconda casalinga. A rendere Old Trafford un facile terreno di conquista, ci aveva già pensato il Liverpool di Arne Slot – che si era peraltro imposto con lo stesso risultato.

Anche nella gara di domenica, seppur condizionata da un rosso a dir poco generoso comminato a Bruno Fernandes, lo United ha messo in mostra i soliti, vecchi errori. Contro un Tottenham decisamente votato all’attacco, i Red Devils sono rimasti in balia del possesso degli Spurs e, per lunghi tratti, sono stati incapaci di controbattere con una pressione efficace.

Le uniche occasioni degne di nota, infatti, sono arrivate soltanto tramite rapide ripartenze: troppo poco per una squadra che ha investito oltre 600milioni di sterline dall’arrivo in panchina di Erik ten Hag. Ora, con la squadra già al 12° posto in Premier League e attardata di sei punti rispetto alla zona-Champions, per l’ex tecnico dell’Ajax ci sono ben poche alternative.

Il duplice scontro con Porto e Aston Villa – due clienti scomodissimi di questi tempi – potrebbe essere decisivo per la permanenza del 54enne. Pur avendo salvato la propria panchina in più di un’occasione, questa volta sembra che la fiducia della dirigenza dello United sia limitata. Con la sosta per le nazionali dietro l’angolo, poi, il destino di ten Hag potrebbe davvero essere appeso ad un filo.


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