Dopo l’esonero-lampo di Neil Critchley e una lunga ricerca per trovare il suo sostituto, il Blackpool annuncia ufficialmente il suo nuovo allenatore. Il profilo ora al timone, in quel di Bloomfield Road, è quello di uno dei manager più esperi del calcio inglese contemporaneo: Steve Bruce. Il leggendario centrale difensivo del Manchester United torna così in panchina dopo due anni di assenza.
L’ultima avventura, per il classe ’60, era stata alla guida del West Brom, in Championship, e si era conclusa con un mezzo disastro. Arrivato con l’obiettivo di riportare il club in Premier League, Bruce era stato sollevato dall’incarico con i Baggies al 22esimo posto della classifica, il loro peggior posizionamento da oltre vent’anni. La nuova chance è ora in League One, con il Blackpool che si affiderà alla sua esperienza per le prossime due stagioni.
Blackpool, arriva Steve Bruce per dare stabilità alla guida tecnica del club
In quella che era stata la prima stagione in League One dopo la retrocessione dalla Championship, il Blackpool si era affidato a Neil Critchley per ritornare immediatamente in seconda serie. Sotto la guida dell’ex allenatore del QPR, che era già stato in carica a Bloomfield Road tra il 2020 e il 2022, i Tangerines non sono riusciti a compiere quel salto di qualità che ci si aspettava, chiudendo il campionato all’ottavo posto.
La pessima partenza nella stagione attuale ha poi portato la società ad allontanare lo stesso Critchley dopo sole due giornate di League One e una pesante sconfitta casalinga contro lo Stockport County. Al suo posto, il Blackpool, dopo due settimane di ricerca, ha deciso di puntare sull’esperienza di un tecnico navigato come Steve Bruce per cercare di risalire la china.
L’ex difensore centrale del Manchester United è alla sua dodicesima avventura in panchina, avendo cominciato il percorso da allenatore nel lontano 1998, e non prendeva le redini di una squadra dal 2022, dopo una fallimentare campagna col West Brom. Accettare l’incarico con i Seasiders significa, per Bruce, tornare ad allenare in League One dopo quasi venticinque anni.
L’ultima esperienza in terza serie, infatti, era stata alla guida del Wigan, quando il campionato aveva ancora la denominazione di Second Division. Da lì in avanti, il tecnico del Northumberland ha calcato soltanto i campi di Premier League e Championship, ottenendo quattro promozioni dalla seconda alla prima divisione (due col Birmingham e altrettante con l’Hull City, ndr).
League One, le prime parole di Bruce da tecnico dei Tangerines
Come detto, Steve Bruce si è legato al Blackpool con un contratto biennale e sarà assistito, anche in questa avventura, dal suo storico vice Steve Agnew. A completare lo staff tecnico dei Tangerines, ci saranno poi gli ex giocatori Richard Keogh e Stephen Dobbie, oltre al preparatore dei portieri, Steve Banks.
Dopo la firma del contratto, Bruce ha rilasciato la sua prima intervista da allenatore dei Seasiders: “sono davvero contento di essere tornato nell’ambiente e di poter prendere assumere l’importante incarico di guidare questo club fantastico. Per prima cosa, vorrei ringraziare Simon, Julian e David [la dirigenza del Blackpool, ndr] per l’opportunità che mi hanno concesso“.
“Non vedo l’ora di poter incontrare tutto lo staff e i giocatori – continua Bruce – nei prossimi giorni. Lo scopo è sicuramente quello di vivere una stagione ricca di emozioni, qui a Bloomfield Road, e di riportare questo importante club dove merita“. Attualmente, il Blackpool siede al 22esimo posto della classifica di League One, con soli due punti guadagnati dopo le prime quattro giornate di campionato.
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