IRLANDA-INGHILTERRA: la grande rissa del 15 febbraio 1995
⌛️ N’è passata di acqua sotto i ponti. Era il 15 febbraio 1995 quando l’#Irlanda allenata da Jack #Charlton si apprestava a sfidare in amichevole l’Inghilterra in quello stadio, oggi conosciuto come #AvivaStadium, che prima prendeva il nome di Lansdowne Road
⏮️ Prima di questa gara, l’#Inghilterra era andata in terra irlandese il 14 novembre 1990 in occasione delle qualificazioni ad Euro ‘92; quel giorno finì 1-1.
🚨 Dopo 22 minuti dal calcio d’inizio, David #Kelly portò in vantaggio l’Irlanda. 4 minuti dopo, David #Platt siglò la rete del pareggio che fu annullata per fuorigioco. Fu in quel momento che i tifosi inglesi iniziarono a lanciare oggetti in campo e a sfondare le barriere di protezione di accesso al campo.
🛑 L’arbitro decise quindi di sospendere la partita. Il bilancio finale fu di 20 feriti e 40 persone arrestate.
🇮🇪/🏴 N’è passata di acqua sotto i ponti. Eravamo negli anni conclusivi dei #Troubles e le violenze delle due tifoserie erano alimentate da fattori extra calcistici. Sebbene oggi sul piano politico ci sia una “tregua”, gli strascichi della rivalità sono ancora presenti. Questo ancora una volta a conferma di quanto il calcio sia davvero l’unico sport in grado di riflettere le rivalità sociali e politiche.
