Champions League, il pagellone della prima giornata

Con la prima giornata di Champions League ufficialmente in archivio, andiamo a vedere quali sono le squadre britanniche che hanno fatto meglio

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Con la prima giornata della nuova Champions League ufficialmente in archivio, andiamo a vedere come si sono comportate le squadre britanniche. Nel nostro “pagellone” del primo turno, spicca senza dubbio la performance a cinque stelle del Celtic che, al dodicesimo tentativo, vince per la prima volta la gara d’esordio stagionale nella più importante competizione europea.

Successi larghi e convincenti anche per Aston Villa e Liverpool che portano a casa il massimo dei punti dalle trasferte contro Young Boys e Milan. Steccano, seppur contro avversarie di grandissimo prestigio, le due prime della classe della scorsa Premier League. Finisce a reti bianche, infatti, sia la gara del Manchester City contro l’Inter che la trasferta bergamasca dell’Arsenal.

Il pagellone della Champions League – Arsenal: 5,5

Giocare in trasferta sul campo dell’Atalanta sarà un’esperienza poco piacevole per tutte le avversarie della Dea quest’anno, ma da un Arsenal infarcito di campioni era lecito aspettarsi qualcosina in più. Le assenze di Mikel Merino e Martin Ødegaard hanno sicuramente influito, ma i Gunners hanno messo in mostra troppo poco per sperare di strappare una sufficienza in questo primo turno di Champions League.

Dopo un primo tempo in pressione, ma avaro di nitide palle gol, i londinesi hanno subìto la maggiore fisicità dell’Atalanta e la proverbiale capacità di occupare tutti gli spazi degli uomini di Gasperini. Alla fine, l’eroe della serata è David Raya, che con due interventi miracolosi permette ai biancorossi di portare a casa un punto comunque utile.

Per i Villans, il ritorno europeo è da sogno – Aston Villa: 7,5

Probabilmente, tra le quattro inglesi impegnate nell’edizione di quest’anno, l’Aston Villa era quella con l’esordio più semplice di tutte. Senza voler mancare di rispetto ai campioni di Svizzera dello Young Boys, il peso specifico rappresentato da qualunque squadra proveniente della Premier League è di gran lunga maggiore rispetto a quello dei ragazzi di Patrick Rahmen.

Ad ogni modo, vincere 3-0 in trasferta non è mai facile. Ancor più difficile è farlo in una serata storica per il club, visto che il Villa tornava a disputare la Champions League per la prima volta dopo 42 anni di assenza. Complimenti, ancora una volta, al Rey de Copas Unai Emery per aver allestito una squadra tosta in entrambe le fasi e per aver trasformato Amadou Onana in molto più di un semplice incontrista.

Il pagellone della Champions League – Celtic: 8

Dopo una lunga serie di delusioni, i tifosi del Celtic hanno finalmente vissuto una notte europea paradisiaca in quel di Parkhead. Contro lo Slovan Bratislava, il pronostico era a favore dei campioni di Scozia, ma vincere 5-1 in Champions League non è mai scontato. Ora i Bhoys si trovano al secondo posto della super-classifica, davanti a corazzate come le inglesi, il Real Madrid e il Bayer Leverkusen: un momento splendido per essere tifosi biancoverdi.

Prima della partita, Brendan Rodgers aveva dichiarato che i suoi Hoopsnon erano mai stati pronti come ora” per affrontare una competizione europea di questo tipo. Che dire, grazie ad una prestazione ottima, le premesse sono state certamente mantenute. Chissà che questo rotondo risultato non possa diventare il trampolino di lancio per una campagna europea memorabile in casa Celtic.

San Siro non fa più paura ai Reds – Liverpool: 7

Il Milan di questo inizio stagione non è di certo l’avversaria più temibile di tutta la Champions League, ma è innegabile che partire sotto di un gol dopo soli tre minuti in un catino ribollente di passione come San Siro non sia il modo migliore per cominciare la propria campagna europea. Il Liverpool però è stato bravissimo a non scomporsi e a macinare gioco nonostante lo svantaggio, mettendo sotto grande pressione il Diavolo.

Le palle inattive si sono poi rivelate fondamentali per ribaltare il risultato, reso infine confortevole dal facile tocco volante di Dominik Szoboszlai. Ad ogni modo, chiudere la partita con un bilancio di 11 tiri in porta a 2, in trasferta, contro una squadra che ha vinto 7 Champions League nella sua storia, è un ottimo modo per dimostrare di essere una seria candidata alla vittoria finale.

Il pagellone della Champions League – Manchester City: 5,5

Aveva ragione Pep Guardiola nella sua conferenza stampa: “l’Inter è una squadra speciale“. I Nerazzurri infatti reggono bene l’urto dell’Etihad e riescono a smorzare l’entusiasmo della stellare squadra del manager catalano, imbrigliando il Manchester City in uno 0-0 che solleva qualche punto interrogativo in casa mancuniana in questo avvio di stagione europea.

Dalla sua parte, il City non può dire di non aver giocato bene, ma un pareggio casalingo – a prescindere dall’avversario – non può essere considerato come un risultato soddisfacente per una corazzata del genere. L’Inter sarà squadra tosta per tutte anche quest’anno, esattamente come i Cityzens, ma per raggiungere la sufficienza, in questo esordio di Champions League, serviva un qualcosa di più.


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