Analizziamo, come di consueto, i top e flop della 3ª giornata di Scottish Premiership.
Scottish Premiership: i Top
- RABBI MATONDO: un po’ esterno, un po’ punta, prezzemolino della fase offensiva di Clement, contro i malcapitati ragazzi di Cowie il gallese si scatenata con due gol e due assist. Una giornata da ricordare per uno che anche nella scorsa stagione non faticava a concretizzare il tanto lavoro lontano dalla palla. WRECKING BALL
- LENNON MILLER: il calcio è un gioco semplice, arriva Lennon Miller ti piazza la palla sulla capoccia e tu fai gol. Giornata di efficenza teutonica per il diciottenne cresciuto nel vivaio degli Steelmen, due assist, 9 cross riusciti e grande pericolosità per gli avversari. PIEDE CALDO
- PAPE HABIB GUEYE: doppietta e vittoria per il senegalese più amato di Aberdeen. Gioca nominalmente trequartista, ma domina nel gioco aereo come fosse l’unico padrone dei cieli di Scozia. La riscossa dei Dons in questa stagione pare essere guidata dal numero 14. CAPOPOPOLO
Scottish Premiership: i Flop
- DIFESA DEL ROSS COUNTY: impossibile mettere un solo calciatore del reparto arretrato che si è appena preso sei reti. Laidlaw, Harmon, Nightngale, Wright e Efetete registrano una prestazione horror e le colpe vanno condivise. DISASTRO COLLETTIVO
- ANDRES SALAZAR: lo stantuffo colombiano pare piuttosto inceppato, faticando tremendamente nel suo esordio con i Jambos. Molle difensivamente, appena sufficiente in distribuzione e con una valanga di palle perse, l’ex Atletico Nacional sembra soffrire ancora di jet lag. PESSIMA LA PRIMA
- DEREK MCINNES: AAA Cercasi Kilmarnock della stagione 2023/24. I Killies stanno vivendo un incubo di inizio di stagione, dopo aver toccato il cielo con un dito grazie alla qualificazione europea. Europa che saluteranno con probabilità dopo la sconfitta di Copenaghen. Non che in patria vada meglio, ancora fermi a zero punti. Urgono soluzioni. INCUBO DI FINE ESTATE
