Nella prima uscita stagionale del nuovo West Ham di Julen Lopetegui, i londinesi agguantano un pareggio in extremis contro i campioni di Ungheria del Ferencváros a Kitzbuhel, in Austria, dove gli Hammers stanno svolgendo il loro ritiro pre-campionato. Un’occasione per il tecnico spagnolo per provare tutti i nuovi giocatori arrivati fin qui nel calciomercato, il brasiliano Luis Guilherme, il portiere ex Sheffield United, Wes Foderingham e l’ex capitano del Wolverhampton, Max Kilman.
Un match dai ritmi molto blandi, con il West Ham che ci ha messo un po’ ad entrare in partita, ma che nella seconda frazione di gioco ha fatto vedere buone cose, frutto dei duri allenamenti a cui sono stati sottoposti i giocatori durante il ritiro austriaco.
West Ham-Ferencváros: la cronaca del match
Partita dalle due facce per gli Irons, che chiudono il primo tempo in svantaggio addirittura per 2-0, con le reti del Ferencváros che portano la firma del nazionale ghanese Owusu Kwabena e del bomber serbo Aleksandar Pešić (passato brevemente anche dall’Atalanta qualche annetto fa’). Tantissimi i giovani provati da Lopetegui, sia nel primo che nel secondo tempo, che hanno avuto la possibilità di mettersi in luce agli occhi del tecnico spagnolo.
Soprattutto nei secondi 45 minuti, quando gli Hammers stanno meglio in campo e iniziano a mostrare uno stralcio di bel gioco, accorciando le distanze con Danny Ings su punizione e agguantando il 2-2 nel finale con Aguerd. Ovviamente, come prima amichevole, il risultato conta poco, l’importante era testare la condizione dei giocatori dopo i primi allenamenti del ritiro, in vista delle amichevoli future e della tournée negli Stati Uniti. Si dice comunque soddisfatto Julen Lopetegui, che ha avuto risposte positive dalla propria squadra.
West Ham-Ferencváros, Lopetegui: “I giocatori hanno lavorato duro in Austria”
Soddisfatto dunque Lopetegui della prima uscita stagionale dei suoi ragazzi, che davanti ai microfoni di West Ham TV risponde così alle domande dei giornalisti post-partita: “Una settimana di duro lavoro per i ragazzi, questo è stato il primo vero test in campo; è stata dura, meglio così per noi, perchè questo ci permette di fare un passo in più in avanti, di aumentare il ritmo e il lavoro. I giocatori hanno lavorato molto duramente, e visto che abbiamo tanti giocatori dell’Academy, sono doppiamente contento, hanno fatto questa esperienza e adesso dovranno continuare a lavorare”.
“Ora avremo un giorno di riposo e poi torneremo a Londra al Rush Green per preparare al meglio l’amichevole di sabato con il Dagenham & Redbridge e successivamente il tour in U.S.A.; l’obiettivo di questa settimana è di conoscere meglio le nostre idee, il nostro piano tattico, lavoreremo su questo, e più avanti lo introdurremo anche ai giocatori rientranti dalle nazionali. Giocheremo due partite dure negli Stati Uniti, quindi andremo avanti gradualmente, per assicurarci di essere nelle migliori condizioni per l’inizio della stagione“.
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