Il Birmingham City aveva intenzione di giocare una partita ufficiale con il Wrexham, neopromosso in EFL League One, negli Stati Uniti, ma la English Football League ha respinto la richiesta visto che non è conentito giocare partite ufficiali al di fuori del Regno Unito. Una richiesta che invece altre federazioni hanno accolto: si pensi ad esempio a Spagna e Italia.
League One: mantenere le proprie tradizioni giocando nei propri stadi
La dirigenza del Birmingham City ha avuto l’idea di giocare una partita contro il Wrexham negli Stati Uniti nel tentativo di sfruttare il crescente interesse americano per la Premier League. Secondo Tom Morgan, giornalista del Telegraph, la dirigenza americana del Birmingham City che include l’ex giocatore della NFL Tom Brady, ha visto “un evidente interesse commerciale nell’affrontare il Wrexham sostenuto da Hollywood”.
Tuttavia, non è stata avanzata alcuna richiesta ufficiale all’English Football League, dopo che nelle ultime settimane al club è stato detto “informalmente” che “un’idea del genere sarebbe stata categoricamente respinta”. Tom Morgan ha notato che gli intermediari e gli amministratori con sede negli Stati Uniti hanno “parlato ripetutamente delle loro speranze di poter organizzare finalmente una partita della Premier League in America”.
Nonostante il crescente interesse in America, sia per la Premier League che per la EFL Football League queste rimangono contrari all’idea che le competizioni nazionali vengano giocate all’estero. Fonti vicine ai protagonisti sostengono che l’EFL Football League “non ha mai ricevuto una richiesta formale e non avrebbe preso seriamente in considerazione la prospettiva che il Birmingham City potesse giocare negli Stati Uniti”. Ryan Reynolds, uno dei proprietari del Wrexham, ha ribadito che non sarebbe troppo entusiasta di spostare una partita casalinga lontano dalla propria città e ha dichiarato sui social che non sono stati tenuti mai effettuati colloqui con il Birmingham City.
