La stagione 2023-24 della SPFL sta ormai giungendo al termine, con moltissime novità già definite, in vista della prossima annata sportiva. Se a sud del Vallo di Adriano l’unico verdetto ancora da emettere è quello che sancirà la vincitrice della FA Cup, in Scozia sono ancora due i titoli da assegnare. Da una parte, questo fine settimana, ad Hampden Park, si scoprirà la vincitrice della Scottish Cup, con Celtic e Rangers pronti a disputare l’ennesimo, decisivo Old Firm della loro storia.
Dall’altra, invece, Raith Rovers e Ross County si giocheranno tutto nei centottanta minuti più caldi delle loro stagioni. Nella finale degli spareggi promozione-retrocessione, infatti, i Rovers cercheranno di porre fine ad una maledizione che li vede lontani dalla Premiership dal 1997. Di contro, il Ross County vuole far rimanere a Dingwall, per una stagione di più, il miglior calcio di Scozia. Tolti questi due asterischi, però, andiamo a vedere chi ha già cominciato a festeggiare e chi, invece, deve raccogliere i cocci dopo un’altra emozionante stagione di SPFL.
SPFL, all hail the champions: tutti in piedi per Dundee United, Falkirk e Stenhousemuir
Come in ogni libro che si rispetti, non si può far altro che partire dai personaggi principali. E allora, tutti a fare i complimenti alle tre vere dominatrici dei campionati della SPFL: Dundee United, Falkirk e Stenhousemuir. Partendo dalla Championship, i Terrors sono stati quelli che, tra i tre campioni delle “serie minori” di Scozia, hanno avuto più problemi a vincere il loro campionato.
In un testa a testa durato quasi tutto il campionato, i ragazzi di Jim Goodwin si sono imposti proprio su quei Raith Rovers che, a partire da giovedì sera, si giocheranno la promozione nella finale degli spareggi. Grande merito per aver mantenuto in bilico tutta l’annata della seconda serie va proprio a loro, ma una corazzata come quella del Dundee United era davvero difficile da battere: una macchina da guerra da soli 23 gol subìti e 75 punti raccolti in tutto l’anno non può che essere applaudita.
Chi ha fatto ancora meglio – e raggiunge un primato ineguagliato nel corso della sua storia secolare – è il Falkirk. I ragazzi di John McGlynn, il cui talento era ben lontano, in positivo, dagli standard della League One, hanno assolutamente dominato il campionato di terza serie, vincendolo addirittura da imbattuti. Una stagione storica per i Bairns che, grazie ai 90 punti raccolti, tornano con ampio merito in Championship dopo cinque anni di assenza.
Storico, infine, è anche il traguardo raggiunto dallo Stenhousemuir. Mai prima di quest’anno, infatti, i Warriors avevano vinto un campionato. Ora, anche loro possono fregiarsi di un titolo in bacheca e di una promozione in League One conquistata con merito, specialmente nei mesi invernali della stagione. Proprio in quel periodo, infatti, i ragazzi di Gary Naysmith hanno infilato una striscia di 13 vittorie consecutive, record assoluto nella storia del club.
SPFL, Hamilton, Dumbarton, Inverness e Stirling: le due facce della stessa medaglia
In attesa di scoprire l’esito dello spareggio tra Raith Rovers e Ross County, che deciderà la disposizione delle ultime due squadre in attesa di collocamento nei campionati della SPFL, ci sono comunque già due squadre che stanno festeggiando la vittoria dei play-off e la conseguente promozione nella serie superiore.
Rispettivamente dalla League One e dalla League Two, infatti, salgono nelle categorie superiori l’Hamilton e il Dumbarton. Per gli Accies si tratta di un ritorno immediato in Championship, campionato dal quale erano stati retrocessi lo stesso anno proprio dopo aver perso gli spareggi salvezza. Per il Dumbarton, invece, vincere i play-off significa interrompere con stile il biennio trascorso in League Two.
Mentre due club sorridono, però, altri due stanno piangendo. Inverness e Stirling Albion, infatti, retrocedono in terza e quarta serie dopo aver perso le loro gare di spareggio. Il Caley, che ad inizio stagione avrebbe dovuto giocare per obiettivi ben diversi, torna in League One per la prima volta dal 1999 dopo aver perso malamente la finale degli spareggi proprio contro l’Hamilton.
Chi, invece, alla finale non si è nemmeno avvicinato è stato lo Stirling. Dopo aver raggiunto, suo malgrado, il play-out all’ultima giornata – e per giunta per differenza reti, ndr – il club biancorosso non ha più trovato la forza per rialzarsi e, perdendo il doppio confronto, è stato spedito nell’ultimo livello della piramide della SPFL da quel Dumbarton che, invece, ha compiuto il percorso contrario.
SPFL, una stagione da dimenticare per Arbroath, Edinburgh City e Stranraer
Per un club che sale, ce n’è uno che scende: è questa la dura legge del calcio. Ai festeggiamenti per le promozioni di Dundee United, Falkirk e Stenhousemuir, infatti, non si sono di certo aggiunti anche i tifosi di Arbroath, Edinburgh City e Stranraer. Questi tre club sono per l’appunto coloro i quali hanno compiuto il percorso inverso rispetto ai campioni: il loro ultimo posto è equivalso – in due casi su tre, ndr – alla retrocessione nelle serie inferiori.
Quella dell’Arbroath è stata un’annata del tutto particolare. Partita con ambizioni importanti, dopo la promozione sfiorata lo scorso anno, la stagione dei Red Litchies si è ben presto trasformata in un incubo intervallato, però, da sprazzi di lucida follia – come nel caso del 2-2 rimediato contro i Raith Rovers, grazie ad una incredibile volée da trenta metri del secondo portiere. Un filotto di 10 sconfitte consecutive verso la fine del campionato ha però interrotto la permanenza del club in Championship.
Chi non affronterà l’Arbroath nel prossimo campionato di League One è poi l’Edinburgh City, squadra che vince il ben poco invidiato premio di “compagine più sfortunata dell’anno”. Dotata di ben pochi mezzi sportivi e di ancor meno sostegno finanziario, la compagine di Edimburgo ha raccolto soltanto otto punti in tutta la stagione – 14 sul campo, ndr – retrocedendo così mestamente in League Two.
Dalla League Two non si allontana infine lo Stranraer che, nonostante l’ultimo posto rimediato nel quarto livello della piramide della SPFL, vince lo spareggio promozione-salvezza contro i campioni della Lowland League dell’East Kilbride. Proprio quest’ultimo verdetto è quello che lascia più interrogativi ai tifosi del calcio scozzese: come fa una squadra che vince il proprio campionato a non essere promossa?
SPFL, tutti i verdetti della stagione 2023-24
Questo, infine, il quadro completo di tutti i verdetti – già emessi e in attesa di conferma – della stagione 2023-24 di SPFL:
- Premiership: Celtic campione di Scozia, Ross County allo spareggio salvezza, Livingston retrocesso:
- Championship: Dundee United campione e promosso in Premiership, Raith Rovers allo spareggio promozione (ancora da disputare), Inverness (dopo aver perso lo spareggio) e Arbroath retrocessi;
- League One: Falkirk campione e promosso in Championship, Hamilton promosso dopo aver vinto lo spareggio con l’Inverness, Stirling Albion (dopo aver perso lo spareggio) ed Edinburgh City retrocessi;
- League Two: Stenhousemuir campione e promosso in League One, Dumbarton promosso dopo aver vinto lo spareggio con gli Spartans, Stranraer salvo dopo aver vinto lo spareggio con l’East Kilbride.
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