Partita di ritorno delle semifinali di Conference League in cui l’Aston Villa cerca l’impresa allo stadio Karaiskakis contro un Olympiacos che, nella partita di andata a Birmingham, è andato contro ogni aspettativa e ha portato a casa una partita clamorosa per 2-4. Un passo falso enorme da parte della squadra di Emery, che quest’anno ha abituato i tifosi e i telespettatori a ben altre prestazioni; Villans che in campionato sono in corsa per la Champions League, ma che sicuramente vogliono chiudere in bellezza anche la stagione europea.
Unai Emery è il primo a credere nella rimonta e decide di mandare in campo questa formazione: in porta il Dibu Martínez (squalificato nella gara d’andata), difesa a 3 con Konsa, Diego Carlos e Pau Torres; centrocampo con i fedelissimi Douglas Luiz e capitan McGinn, fasce presidiate da Matty Cash a destra e Digne a sinistra e in avanti Diaby e Bailey a supporto di bomber Watkins che mai come quest’anno ha saputo dimostrarsi decisivo, autore di 27 gol complessivi.
Conference League, Olympiacos-Aston Villa: il primo tempo
Parte subito forte l’Aston Villa, fin dai primi istanti di gioco, subito a spingere per trovare i gol della rimonta; al 10′ minuto, in un momento buono per i Villans, arriva a sorpresa la rete del vantaggio dell’Olympiacos che taglia subito le gambe alla squadra di Emery. Il gol è dell’attaccante marocchino El Kaabi che trova ancora la via del gol dopo la tripletta dell’andata, su assist di Quini. Finale di Conference League che si allontana ulteriormente per l’Aston Villa, che dovrebbe segnare 3 gol per allungare la partita ai supplementari.
Villans che per tutto il primo tempo hanno creato molto ma concretizzato quasi nulla, l’Olympiacos ha saputo difendersi alla grande per tutti i primi 45 minuti e ha trovato subito il gol che serviva alla squadra di Mendilibar per gestire la partita in totale tranquillità. Solamente una grande chance per il Villa, nel finale di tempo, con un gran tiro di Bailey da fuori area, deviato in calcio d’angolo da Tzolakis, portiere dell’Olympiacos; primo tempo che finisce 1-0 per i greci.
Conference League, Olympiacos-Aston Villa: il secondo tempo
Una seconda frazione in cui la musica non cambia più di un tanto, l’Aston Villa gioca peggio del primo tempo perchè il tempo scorre e c’è sempre più fretta, mentre l’Olympiacos lascia fare la partita agli inglesi senza rischiare nulla; un calcio che sicuramente non appartiene ai ragazzi di Emery, con tanti errori e giocate difficili, i padroni di casa giocano proprio sugli errori dei Villans, perchè di loro creano molto poco. Nel secondo tempo Emery prova il tutto per tutto inserendo i suoi uomini offensivi migliori dalla panchina, infatti l’occasione migliore del secondo tempo per loro sarà un tiro di Durán, che però tira addosso a Tzolakis.
Partita più noiosa nel secondo tempo, senza grandissime occasioni da gol, ma al 79′, dal nulla, da un rinvio lungo di Tzolakis, El Kaabi aggancia, se ne va verso la porta di Martínez e segna il gol del 2-0; inizialmente il guardalinee segnala il fuorigioco, ma successivamente l’arbitro, aiutato dal VAR, convalida il gol, doppietta per l’attaccante marocchino, eroe di questa Conference League, che condanna all’eliminazione definitiva l’Aston Villa. L’Olympiacos ha saputo amministrare egregiamente il vantaggio dell’andata (che pesa come un macigno per i Villans) e ha retto bene anche nei momenti migliori del Villa.
Finale dunque meritata per la squadra di Mendilibar, che a livello personale conquista un’altra finale dopo quella di Europa League dello scorso anno, mentre all’Aston Villa non rimane che concentrarsi per le ultime due partite di campionato e assicurarsi un posto in Champions League 2024/25.
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