Conference League, all’Aston Villa non basta l’orgoglio: l’Olympiacos si impone 2-4

Un appuntamento dal significato storico notevole quello dell’Aston Villa in Conference League contro l’Olympiacos. La squadra di Unai Emery, ad un passo dalla qualificazione in Champions League, ospita i greci in quella che è la prima semifinale europea dopo 42 anni. Far bene in Conference League è senza dubbio diventato uno degli obiettivi della stagione ma come ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa, la qualificazione in Champions League rimane la priorità.

Conference League, Aston Villa-Olympiacos: primo tempo

Dopo un inizio promettente arriva la doccia gelata al Villa Park. Il goal di Ayoub El Kaabi viene annullato per fuorigioco, ma poi confermato dopo un silent check. A tenerlo in gioco Matty Cash. La rete galvanizza i greci, che prendo in mano il pallino del gioco tanto che Emery predica calma dalla panchina: la squadra cerca in modo frenetico la rete del pareggio. Difesa dell’Aston Villa che si fa trovare impreparata sbagliando troppo facilmente i disimpegni, e l’Olympiacos non perdona. Chiquinho ruba palla a centrocampo ed il pallone giunge ad Ayoub El Kaabi che raddoppia al 29^o. Villa Park ammutolito.

Al 34^o timida reazione dei Villains con Clement Langlet che non riesce ad indirizzare in porta un corner battuto da John McGinn. Tre minuti dopo è ancora lo stesso McGinn che in area prova un tiro che viene deviato da un difensore. La squadra di Emery prova a reagire ma senza creare troppi pericoli. L’Aston Villa da ancora segni di insofferenza con errori grossolani a centrocampo che per poco non consentono all’Olympiacos di portare le marcature a tre. Nel primo minuto di recupero i Villains accorciano le distanza. Bella progressione di Cash che dal fondo serve Mousse Diaby che a sua volta vede l’inserimento di Ollie Watkins che da vero rapace d’area di rigore beffa Konstantinos Tzolakis.

Conference League, Aston Villa-Olympiacos: secondo tempo

Il goal di Watkins ha cambiato l’inerzia della gara e l’Aston Villa trova subito il goal del pareggio ad inizio secondo tempo. Leon Bailey trova con un lancio di 20 metri Moussa Diaby che con un tiro potente supera il portiere avversario non esente da colpe. Dura poco la gioia dei padroni di casa. Un intervento sciocco di Douglas Luiz col braccio troppo alto consegna all’Olympiacos un calcio di rigore trasformato da El Kaabi. I ragazzi di Emery non ci stanno e al 59^o provano a trovar eil pareggio ma Watkins e Bailey vedono respinti i loro tentativi. Tre minuti dopo ancora il portiere greco esce su Watkins scongiurando un pericoloso uno-contro-uno.

Non è una serata particolarmente favorevole agli uomini di Emery che al 67^o subiscono la quarta rete a causa di una sfortunata deviazione di Konsa su tiro di Santiago Hezze. Una doccia fredda per l’Aston Villa che era riuscito a rimettersi in carreggiata. Saltano gli schemi con l’Aston Villa alla ricerca del goal e la chance capita tra i pedi di Douglas Luiz che sbaglia un calcio di rigore calciandolo a lato. Ora servirà una vera e propria impresa nella gara di ritorno prevista per il prossimo 9 maggio.