Il Chelsea è molto vicino al talentuoso attaccante Estêvão Willian del Palmeiras

Il Chelsea si sta avvicinando all’attaccante brasiliano del Palmerias, Estêvão Willian, considerato uno dei migliori talenti del panorama sudamericano. La dirigenza del Chelsea continua ad operare cercando di acquistare i migliori giocatori dal Brasile, come fatto nel recente passato con Andrey Santos e Angelo Gabriel. Il Chelsea sta costruendo una piccola colonia di talenti brasiliani per lottare al vertice in Premier League.

Chelsea, il futuro talento brasiliano per ambizioni sempre più importanti

Secondo il noto canale ESPN il Chelsea sembra sia vicino ad acquistare il giovane attaccante brasiliano, Estêvão Willian del Palmeiras. Il Chelsea ha battuto la concorrenza di alcuni dei più grandi club europei e avrebbe siglato un accordo che si aggira intorno ai 34 milioni di euro iniziali con clausole legate alle prestazioni che potrebbero portare il totale a una cifra pari a quella di 67 milioni di euro. 

In tempo record si è fatto conoscere nel proprio Paese a soli dieci anni, superando sia Neymar che Rodrygo diventando il più giovane giocatore brasiliano di sempre a firmare con lo sponsor Nike, contratto che ha prolungato da poco tempo fino al 2026. Per tutta la stagione 2022 ha aiutato le squadre giovanili del Palmeiras a vincere alcuni trofei, tra cui il Campeonato Paulista Sub-17, Campeonato Paulista Sub-15, Copa do Brasil Sub-17 e Campeonato Brasileiro Sub-17.

All’età di sedici anni, Estêvão Willian è diventato il quarto giocatore più giovane di sempre del Palmeiras da subentrato per fare il suo debutto in prima squadra nel dicembre 2023. Il responsabile del settore giovanile del Palmeiras, Joao Paulo Sampaio, è convinto che possa diventare una futura stella: “Una cosa che hanno questo tipo di giocatori è una forte personalità, un grande ego. Per questi talenti fuori dal mondo, le cose diventano facili. È difficile per il giocatore medio, che costituisce la stragrande maggioranza. Il suo modo di giocare è molto simile a Messi, ma dobbiamo lasciarlo in pace senza dargli troppe pressioni anche se ha le capacità di gestirle nonostante la giovanissima età”.