La notizia era nell’aria già da qualche tempo, ma ora, grazie al comunicato ufficiale rilasciato dalla Premier League, ne abbiamo la certezza: l’Everton è stato penalizzato una seconda volta per aver violato le Profitability & Sustainability Rules. Ai Toffees, che già avevano subito una prima sanzione a novembre – poi ridotta di quattro punti in appello, ndr – vengono ora decurtati due ulteriori punti per non aver rispettato le norme finanziarie imposte dalla Premier League nel triennio afferente alle stagioni 2020-23.
Con questa sanzione, il club blu di Liverpool scende nuovamente a quota 27 punti in classifica, due in più rispetto al Luton attualmente diciottesimo e primo delle retrocesse. Dovesse essere confermata la proporzione della sanzione, inoltre, l’Everton diventerebbe la seconda squadra più penalizzata della storia della Premier League – in termini di punti tolti durante l’arco di una singola stagione sportiva – dopo il Portsmouth dell’annata 2008-09.
Premier League, il comunicato ufficiale della massima serie in relazione alla seconda penalizzazione dell’Everton
Come già accaduto a novembre con la prima sanzione, la Premier League ha rilasciato uno stringato comunicato per avvisare della decurtazione di altri due punti in classifica nei confronti dell’Everton. La massima serie inglese, nella nota, dichiara che la “Commissione Indipendente ha comminato una sanzione di due punti all’Everton FC per aver violato le PSRs imposte dalla Premier League nel triennio conclusosi con la stagione 2022-23. L’effetto della sanzione – recita il comunicato – è da considerarsi immediato“.
La lega aggiunge che, durante i tre giorni di discussioni tra le parti, svoltisi nell’udienza dello scorso mese, la Commissione Indipendente ha “tenuto conto di diversi fattori” per giungere a questo tipo di sanzione, nonostante l’Everton “abbia ammesso di aver sforato il tetto di spesa massimo per un valore di 16,6milioni di sterline“. Inoltre, al termine del comunicato, la massima serie aggiunge che, anche in questo caso, “la Commissione Indipendente ritiene che ogni violazione delle PSRs sia significativa e giustifichi, anzi necessiti, una sanzione sportiva“.
Singolare è invece notare come, a differenza delle note precedenti, la massima serie tenga a riaffermare come le varie Commissioni Indipendenti incaricate di giudicare le violazioni finanziarie dei club siano, appunto, “indipendenti dalla Premier League e dai suoi membri“. Queste parole suonano quasi come una presa di distanza di fronte a possibili ripercussioni degli stessi club o delle rispettive tifoserie, lasciate decisamente perplesse dalla gestione della stagione in corso.
Everton, la risposta del club dopo la seconda sanzione stagionale
Subito dopo il comunicato della Premier League, l’Everton ha reso nota la propria risposta ufficiale. Tra le righe del comunicato dei Toffees, il club di Liverpool mette in risalto alcuni aspetti a suo dire importanti per lo svolgimento della vicenda. In particolare, l’Everton specifica che “sebbene il Club ritenga ingiusta ogni sanzione aggiuntiva, siamo soddisfatti nel sentire che la Commissione Indipendente abbia dato credito alla maggior parte dei punti da noi messi in evidenza“.
A tal proposito, il club fa riferimento alla inconsistenza del “concetto di doppia punizione“, alle “significative contingenze legate allo scoppio della guerra in Ucraina” (che hanno fatto perdere all’Everton oltre 20milioni di sterline di sponsorizzazioni, ndr) e all'”alto livello di collaborazione mantenuto con la Commissione Indipendente e la Premier League“.
Ad ogni modo, ed è qui che l’Everton fa notare il suo punto di vista, il club sottolinea le proprie preoccupazioni a riguardo della “inconsistenza delle differenti Commissioni Indipendenti per ciò che concerne la deduzione dei punti“. Anticipando un nuovo ricorso, i Toffees mettono in dubbio l’effettiva validità di tutte le sanzioni comminate dalla Premier League in stagione. Se le commissioni indipendenti sono diverse tra loro, per i vari casi, c’è il rischio – dice l’Everton – che anche le sanzioni siano condizionate dalle diverse visioni degli uni o degli altri membri ad esse afferenti.
Insomma, la questione è spinosa, ma ciò che è certo, per il momento, è che l’Everton torna a scivolare indietro in classifica, ancor più vicino alla zona retrocessione. Ad ogni modo, la sensazione è che questa stagione rischi di protrarsi ben oltre il suo termine naturale e che i verdetti del campo possano passare in secondo piano, sovrastati da quelli dei tribunali.
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