Con un comunicato rilasciato nella notte, il Plymouth Argyle ha annunciato di aver sollevato Ian Foster dalla carica di allenatore della prima squadra maschile. Arrivato nel Devon lo scorso gennaio per sostituire il partente Steven Schumacher, l’ex commissario delle selezioni giovanili inglesi non è riuscito a dare quella scossa che i dirigenti di Home Park si aspettavano.
Attualmente, i Pilgrims si trovano al 21° posto della classifica di Championship, con un solo punto di vantaggio rispetto alla zona retrocessione. Quando mancano soltanto sei giornate alla fine del campionato, il compito affidato al direttore sportivo Neil Dewsnip è quello di mantenere l’Argyle in seconda serie, un traguardo che il club non riesce a raggiungere dall’estate 2009.
Plymouth, la deludente gestione di Ian Foster
Arrivato ad Home Park dopo una ricerca lunga più di un mese, Ian Foster avrebbe dovuto portare al Plymouth uno stile di gioco decisamente dinamico e senza dubbio coinvolgente, in continuità con il precedente – ed ottimo, ndr – operato di Steven Schumacher. In realtà, il classe ’76 non è riuscito a convivere con le aspettative e, nonostante un mercato in grado di portare alcuni profili molto interessanti, la penuria di risultati recenti ha portato al triste epilogo.
Nelle ultime cinque partite casalinghe, infatti, il Plymouth non è mai stato in grado di segnare un gol davanti ai propri tifosi, raccogliendo un solo punto da quelle uscite. Home Park, soprattutto sotto la precedente gestione, era sempre stato un catino bollente, nonché il grande punto di forza di una squadra che, trascinata dal calore dei propri tifosi, era stata in grado anche di mettere in difficoltà le big della Championship.
Il filotto negativo in cui è incappato l’Argyle di recente – un solo punto nell’ultimo mese, ndr – è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso anche per la dirigenza del club, spesso molto paziente e incline a dare ai propri tecnici una seconda chance. La sconfitta nel match dell’Easter Monday contro il Bristol City, però, non ha fatto altro che peggiorare la situazione ormai precaria di Foster.
Con l’esonero, comunicato peraltro nella tarda serata di lunedì, il manager di Whiston (Merseyside) conclude così la sua terza esperienza da allenatore di una squadra di club. Dopo una breve parentesi in Irlanda, ad inizio carriera, Ian Foster si era preso le luci della ribalta grazie ai successi con le selezioni giovanili della nazionale inglese. Con la rappresentativa Under 17, infatti, si era laureato campione del mondo nel 2017, mentre con l’Under 19 aveva vinto l’Europeo 2022.
Plymouth, le parole del presidente Simon Hallett dopo l’esonero di Ian Foster
Dopo la pubblicazione del comunicato con cui il Plymouth ha dichiarato di essersi congedato dal suo ormai ex allenatore, il presidente del club, Simon Hallett, ha espresso il suo punto di vista. “Ian era stato scelto dopo un lungo e complesso processo di analisi e le sue capacità in questo ruolo erano davvero emerse in positivo durante i nostri colloqui“.
“Purtroppo – continua Hallett – dobbiamo bilanciare la stabilità del club sul lungo periodo con gli obiettivi che ci siamo prefissati per il breve termine. Sfortunatamente, nonostante ad Ian sia stato concesso tempo per provare a rimediare ai risultati negativi, le cose non sono migliorate e ora sentiamo che sia il momento giusto per provare a cambiare la rotta. Il nostro obiettivo rimane la salvezza e grazie all’incredibile supporto della Green Army siamo convinti di essere in grado di raggiungere ciò che ci eravamo prefissati ad inizio stagione“.
Come detto, saranno il direttore sportivo Neil Dewsnip e il suo fidato collaboratore, Kevin Nancekivell, ad assumere la guida temporanea della squadra. Il duo, peraltro, aveva guidato i Pilgrims anche durante il periodo di transizione tra i regni di Steven Schumacher e Ian Foster. In quel lasso di tempo, il Plymouth aveva raccolto tre punti in quattro partite, perdendo soltanto il derby contro il Southampton. Per scoprire come andrà a finire la stagione dell’Argyle il prossimo tassello fondamentale è il match di venerdì sera, contro l’ormai retrocesso Rotherham.
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