Sveliamo i Top e Flop della 26ª giornata di Scottish Premiership.
Scozia, Premiership: i Top
- JAMES TAVERNIER: ancora e sempre fortissimamente Tavernier. Il capitano non si è mai tirato indietro quando c’era da difendere la causa dei Rangers e meno in occasione di questo sorpasso che pare chiave per la storia di questo campionato di Premiership. Due rigori pesantissimi e la testa della classifica. CAPITANISSIMO
- SCOTT TIFFONEY: il numero 7 dei Dees sfodera in maniera inattesa una prestazione di grande qualità, in controtendenza con il recente andamento. Il 2-0 al Ross County spinge le ambizioni di gruppo scudetto del club e Scott finalmente si prende la ribalta. OROLOGIO ROTTO.
- DAVID MARSHALL: l’esperto numero 1 degli Hibs riveste un ruolo fondamentale nel pareggio rimediato ad Aberdeen. Para tutto il possibile e tiene a galla la barca. Bombardato da 22 tiri, 12 verso la porta, il trentottenne si supera. OLD NINJA.
Scozia, Premiership: i Flop
- VICTOR LOTURI: probabilmente si sognerà Mohammed Sylla per qualche giorno. Il canadese vince 0 contrasti su 7, perde palla 14 volte e non riesce in nemmeno un dribbling. Prestazione horror che spalanca le porte alla sconfitta. TORNELLO.
- MIKAEL MANDRON: se il St Mirren esce da Livingston senza neanche un punto e buona parte delle responsabilità cadono sul centravanti francese. Sbaglia un rigore, cicca una chance da pochi passi, perde 16 duelli su 19 e in definitiva risulta assolutamente inconcludente. TRAGIC MIKE.
- ADAM IDAH: difficile vincere o mettere a segno di qualche rete se il tuo numero 9 non tira in porta nemmeno una volta in quasi settanta minuti. La doppietta contro gli Hibs sembra lontana un secolo per l’irlandese. I Celtic pareggiano e lasciano la vetta della Premiership ai rivali di sempre e la grande colpa dei Bhoys pare essere un attacco incapace di essere incisivo. SOFFOCATO.
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