Gli eventi rari vanno celebrati e questo lo è. L’ultima vittoria del Livingston in Premiership era datata 7 ottobre, un digiuno lunghissimo. Dopo oltre quattro mesi però finalmente il risultato arride ai ragazzi di Martindale.
Premiership: Livingston-St. Mirren: la cronaca
Il Livingston ospita il St Mirren riuscendo finalmente a dare una gioia all’Almondvale Stadium. La partita è un monologo degli ospiti, che dominano a larghi tratti la contesa, ma sprecano troppo. Mikael Mandron è tragico, sbagliando dal dischetto e fallendo almeno un altra occasione ghiotta, al pari di Scott che spara un facile tap in da due metri sopra la traversa. Il vantaggio per i padroni di casa arriva al 45º trascorso da tre minuti.
In pieno recupero su azione d’angolo il tiro di Obileye viene respinto da Hemming, ma Tete Yengi è il più lesto di tutti, insaccando la palla in rete. Seconda rete dell’australiano in campionato arrivato dall’Ispwich. La ripresa è un monologo dei Saints, che assediano la porta di casa. Scott viene fermato da un enorme Shamal George, che si ripete sul penalty di Mandron, mantenendo il vantaggio dei suoi. Mandron al 95o avrebbe la possibilità di impattare la partita, ma da pochi passi conclude sull’esterno della rete. Triplice fischio e le esplosione di gioia di squadra, staff e pubblico.
Martindale: “Una vittoria di gruppo”
Coach Martindale è intervenuto ai microfoni del Daily Record parlando della striscia di 17 partite senza vittorie. “Sono molto felice per il gruppo, hanno tutto il merito della vittoria. Quando sei in una situazione avversa ed ogni settimana questo buco si fa sempre più grande c’è molta ansia e stress.” Riferendosi poi alla prestazione del portiere Shamal George: “Shamal ha tutto il talento del mondo, è un grande ragazzo, si allena in maniera eccellente ed ha solo bisogno di uscire dalla sua comfort zone.”
L’assistente allenatore del St Mirren, Diarmuid O’Carrol ha parlato della prestazione: “Siamo stati brillanti, si è trattato solo di uno di quei giorni in cui la palla non ne vuole sapere di entrare. Siamo venuti qui con un piano, facendo girare la palla e cercando di creare occasioni e lo abbiamo fatto alla lettera. In ogni altra giornata forse avremo vinto, ma onore al Livingston. Hanno lottato e hanno combattuto, dimostrando che sono a sostegno del loro tecnico.”
Premiership: i Rangers scavalcano il Celtic
Sugli altri campi vittoria convincente degli Hearts sul Motherwell, grazie alle reti dei soliti Shankland e Vargas, continuando la corsa solitaria in terza posizione. Stesso risultato fra Dundee FC e Ross County, grazie alla doppietta di Tiffoney. Il Celtic perde ancora punti per strada. Il pareggio di Watson al novantaduesimo gela il Celtic Park, che pensava bastasse la rete di Furuhashi per avere la meglio sui Killies.
2-2 fra Aberdeen ed Hibernian, gara scoppiettante con un botta e risposta continuo fra le due compagini. Nell’ultima gara il St Johnstone ospita i Rangers, che hanno la chance di prendersi la testa della classifica di Premiership e la sfruttano alla grandissima. La rete del nuovo acquisto Diomande sblocca la partita e la solita gran prestazione di capitan Tavarnier con una doppietta regole i conti. Ora i Gers sono padroni del proprio destino.
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