In uno Stark’s Park al massimo della propria capienza per la prima volta negli ultimi 27 anni, i Raith Rovers sfornano una grande prestazione e riaprono il campionato di Scottish Championship, superando per 2-1 il Dundee United. I padroni di casa, grazie alla zampata di Zak Rudden e il capolavoro del capitano, Scott Brown, vanificano il momentaneo pareggio di Lewis Moult e regalano ai propri tifosi una serata davvero storica.
Nelle altre partite, ad eccezione dello 0-0 tra Queen’s Park e Greenock Morton, è un carnevale di gol: sono ben 13 nelle tre gare rimanenti, con il solo Ayr United capace di imporsi. La tripletta di Anton Dowds, infatti, permette agli Honest Men di superare gli Airdrieonians e di issarsi al quinto posto della classifica, in una giornata piena di “X”.
Championship, la cronaca di Raith Rovers – Dundee United
In una cornice che, al pari del primo posto in classifica dei Rangers in Premiership, ha fatto da copertina a tutto il weekend calcistico di Scozia, i Raith Rovers battono per la seconda volta consecutiva il Dundee United e riaprono incredibilmente la lotta per il primo posto in Scottish Championship.
La gara è vibrante fin dalle prime battute e, nonostante il buon avvio del Dundee United, sono i Raith Rovers a passare in vantaggio. Sugli sviluppi di una rimessa laterale mal respinta, Liam Dick si avventa sul pallone e lo crossa nel cuore dell’area piccola dove, con una zampata da attaccante rapace, Zak Rudden anticipa tutti e sorprende Jack Walton per l’1-0 dei Rovers.
Lo United non ci sta e risponde con veemenza creando diverse occasioni, spesso concluse da Lewis Moult e soffrendo soltanto sull’incursione di Josh Mullin, al 25°. Proprio grazie a Moult, il forcing degli uomini in verde paga i suoi dividendi: da calcio d’angolo, Ross Graham riesce nella sponda e il numero 9 insacca da distanza ravvicinata.
Forte del pareggio, il Dundee United continua a spingere anche nella ripresa, ma i Terrors non riescono a segnare e vengono puniti dalla perla allo scadere di Scott Brown. Con la palla allontanata dopo un corner, il capitano dei Raith Rovers la controlla con il petto e la spedisce all’angolino con un destro al volo di rara bellezza.
Il 2-1 fa impazzire di gioia gli 8mila di Stark’s Park che, però, possono tirare un sospiro di sollievo solo dopo il fischio finale, visto che i guantoni di Dabrowski si rendono provvidenziali per negare a Kevin Holt la gioia del pareggio nell’ultimo minuto di recupero. Ora è di nuovo tutto in bilico: Dundee United primo a 48 punti, Raith Rovers secondi a 47; la Championship è più aperta che mai.
Ian Murray: “può essere una vittoria decisiva”
Intervistato da BBC Scotland, il manager dei Raith Rovers, Ian Murray, ha analizzato così il successo dei suoi nello scontro diretto con il Dundee United: “è stata una vittoria importantissima e che potrebbe davvero risultare decisiva per il prosieguo della stagione. Ovviamente stiamo parlando di “se”, ma essere di nuovo attaccati al Dundee United potrebbe davvero riaprire il campionato“.
“Avessimo perso, sarebbe stato difficilissimo pensare ancora alla vittoria della Championship, ma questa vittoria riapre ogni scenario. Senza dubbio, non dobbiamo pensare di aver vinto il campionato oggi, ma la fiducia che ci instilla questo successo è davvero tanta. Devo fare i complimenti ai ragazzi per la grande prestazione, per la tenacia e l’intensità che ci hanno messo. E un grazie anche ai tifosi: hanno creato un’atmosfera davvero meravigliosa“.
Championship, gli altri risultati
Come detto, sugli altri campi tanti gol e tanto spettacolo in questo ventiquattresimo turno di Championship. Ad eccezione dello 0-0 tra Queen’s Park e Greenock Morton, che consente ad entrambe di allungare il proprio momento positivo, sugli altri campi piovono le reti, con Inverness e Partick Thistle che regalano il match più divertente del weekend: 3-3 il finale al Caledonian Stadium.
Con una tripletta di Anton Dowds, invece, l’Ayr United batte per 3-2 gli Airdrieonians e li supera in classifica, mentre finisce 1-1 la sfida tra Dunfermline ed Arbroath. Finisse oggi il campionato, peraltro, proprio queste due squadre chiuderebbero la classifica di seconda serie, con i Pars destinati ai play-out e i Litchies ad un futuro in League One.
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