Colpaccio casalingo per il Nottingham Forest in ottica salvezza; il Forest, nella partita valida per la 25ª giornata di Premier League, si é imposto su un West Ham irriconoscibile per 2-0. Le due squadre sono arrivate a questa partita entrambe in crisi di risultati, ovviamente per ciò che riguarda il campionato, discorso diverso per il Forest in FA Cup. Per entrambe, questa partita era un crocevia per il futuro in Premier League, per la salvezza per i padroni di casa, mentre per gli uomini di Moyes, per rimanere attaccati il più possibile alla zona Europa.
La partita, in pratica, è stata un monologo Forest; primo tempo equilibrato, con due ghiotte occasioni per Elanga e Gibbs-White, che Areola respinge. In pieno recupero, quando i primi 45 minuti sembravano ormai tramontare sullo 0-0, Domínguez serve in area Awoniyi, che si gira e col sinistro batte Areola per l’1-0 con cui si andrà a riposo. Nella seconda frazione di gioco, piove sul bagnato per gli Hammers, che rimangono in 10 per l’espulsione di Kalvin Phillips, prestazioni a dir poco opache per lui da quando è sbarcato a Londra.
Forest che sfiora il raddoppio in diverse occasioni (il VAR annullerà anche un gol a Danilo per fuorigioco di Wood); raddoppio che arriverà nel recupero, come nel primo tempo: cross dalla destra da parte di Neco Williams, palla che attraversa tutta l’area, arriva sul secondo palo Hudson-Odoi che insacca per il 2-0 definitivo. Gran prestazione da parte del Nottingham Forest, pressoché perfetta, che con questa vittoria va a +4 sulla zona retrocessione; nella prossima partita saranno ospiti dell’Aston Villa che nelle ultime due partite in casa ha steccato, chissà che non arrivi un’altra sorpresa.
Premier League, zona salvezza: 1-1 nel match salvezza fra Everton e Crystal Palace
Finisce in pareggio la sfida delicatissima per la salvezza fra l’Everton e il Crystal Palace; i Toffees che stanno lottando con il Luton Town per il quartultimo posto in classifica, mentre le Eagles, leggermente più su in graduatoria ma pur sempre in lotta per la salvezza, stanno vivendo un periodo non facile, e proprio alla vigilia di questa sfida è stato comunicato che Roy Hodgson non sarà più l’allenatore per motivi di salute. Per questa partita, sulla panchina del Palace siederà il vice-allenatore Lewington, prima di vedere all’opera il nuovo allenatore, Oliver Glasner, vincitore dell’Europa League 2021/22 con l’Eintracht Francoforte.
Primo tempo avaro di emozioni, con un’unica grande occasione per parte, per l’Everton con Calvert-Lewin, di testa, sul cross al centro di McNeil, per le Eagles con Richards, sempre di testa, su corner. 0-0 a fine primo tempo, ma è nel secondo tempo che l’atmosfera si scalda. Subito occasione per il Palace, con Mitchell che prova la botta in area, ma è bravo Pickford a dirgli di no. Everton che non sta a guardare, anzi, sfiora il vantaggio al 64′, con un colpo di testa di Tarkowski parato da Johnstone, sulla respinta Doucouré sbaglia l’appoggio in rete da due passi, e Johnstone allontana ancora.
Due minuti dopo arriva il vantaggio delle Eagles, con un gran tiro da fuori area di Jordan Ayew, dopo vari minuti di sofferenza per loro. I Toffees però non ci stanno e vanno alla ricerca del pareggio; due grandi occasioni fallite da Calvert-Lewin e da Garner, ma all’84’ arriva il pareggio con il colpo di testa di Amadou Onana, che “prende l’ascensore” e segna l’1-1 con cui si concluderà il match. Pareggio che non soddisfa nessuno, con i Toffees (che hanno sprecato tanto) che agganciano il Luton al terzultimo posto in classifica e le Eagles che raggiungono il Brentford; la lotta salvezza entra sempre più nel vivo.
Premier League, zona salvezza: le altre partite
Pochissime emozioni nelle altre partite delle squadre in zona salvezza in Premier League: arriva una sconfitta per il Luton Town contro il Manchester United per 1-2, complice un avvio di partita da dimenticare per loro, prima Bell che, con un retropassaggio, regala palla a Højlund, che a tu per tu con Kaminski non sbaglia. Dopo 5 minuti ancora Højlund che devìa in rete un tiro da fuori di Garnacho, dopo 6 minuti è già 0-2 United. Al 14′ Carlton Morris accorcia le distanze di testa su una deviazione di Maguire; veramente un peccato per l’avvio shock, perchè nell’arco della partita gli Hatters hanno dimostrato di potersela giocare.
Finisce 1-2 per i Red Devils; il Luton viene raggiunto in classifica dall’Everton: fra le due squadre sarà battaglia fino all’ultima giornata per realizzare il sogno salvezza. Gli altri match delle squadre in lotta per non retrocedere sono delle vere e proprie “Caporetto”: sconfitte pesanti per le due squadre fanalino di coda di Premier League, ovvero il Burnley e lo Sheffield United, battute rispettivamente dall’Arsenal per 0-5 (reti di Ødegaard, Trossard, Havertz e doppietta di Saka) e dal Brighton, sempre per 0-5 (con i gol di Buonanotte, Welbeck, autogol di Robinson e doppietta di Adingra), complice anche l’espulsione di Holgate dopo 13 minuti.
Perde anche il Brentford in casa per 1-4 con il Liverpool: buona mezz’ora iniziale per gli uomini di Thomas Frank, ma successivamente i Reds dilagheranno, con le reti messe a segno da Darwin Núñez, McAllister, Salah e Cody Gakpo; la rete delle Bees è stata siglata, neanche a dirlo, da Ivan Toney, una delle poche note positive di questo periodo di crisi del Brentford. Partita dominata dalla squadra di Klopp, che condanna le Bees alla quarta sconfitta nelle ultime 5 partite, che ora sono solamente a 5 punti dalla zona retrocessione.
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