Con una comunicazione ufficiale arrivata poco fa, sia la Premier League che l’Everton hanno comunicato l’esito del ricorso presentato da quest’ultimo nei confronti della penalizzazione di dieci punti che, lo scorso 17 novembre, una Commissione indipendente aveva inflitto ai Toffees. Dopo aver rivisto il verdetto della commissione, infatti, la nuova sanzione sportiva di cui si deve fare carico l’Everton non è più di dieci, ma di sei punti.
La conclusione di questa prima vicenda, destinata a fare storia dal punto di vista giuridico, porta i Toffees al 15° posto della graduatoria, a +5 rispetto alla zona retrocessione. Come noto, però, il club di Liverpool – al pari del Nottingham Forest, ndr – è stato accusato della violazione delle stesse norme (le PSRs) anche per il triennio sportivo conclusosi il 30 giugno scorso. Pertanto la nuova penalizzazione di sei punti potrebbe ben presto trasformarsi in un fardello con il quale convivere, piuttosto che in un successo in tribunale.
Everton, il commento del club sull’esito del ricorso
Fin dalle prime battute, l’Everton si era fatto valere in sede giudiziaria. La violazione dei limiti imposti dalle PSRs, per un valore complessivo di 19,5milioni di sterline, aveva garantito al club una decurtazione di dieci punti in classifica in quanto quella spesa ingiustificata aveva “concesso un vantaggio sportivo” ai Toffees.
Sindacando nove dei capi d’accusa che la commissione indipendente aveva fatto valere nel corso della prima udienza, l’Everton è riuscito a vincere il ricorso, trasformando così la pena dal -10 al -6 in classifica. Nel comunicato ufficiale, il club si dichiara “soddisfatto della riduzione dei punti di penalità“, specialmente in relazione al fatto che la commissione d’appello abbia valutato “inappropriata la sanzione inizialmente imposta dalla Commissione“.
Inoltre, il club sottolinea anche di essere “particolarmente soddisfatto per la decisione della corte d’appello nei riguardi delle dichiarazioni della Commissione, secondo le quali il club non avrebbe operato in buona fede” durante la presentazione dei libri contabili. Questo, tra l’altro, è stato uno dei principali capi d’accusa vinti, tramite i quali l’Everton ha recuperato una parte dei punti decurtati.
Ad ogni modo, per i Toffees il -6 in classifica rimane e con esso, anche il rischio che la sanzione – ormai definitiva – possa fare storia in futuro. Il club di Liverpool, infatti, ha a che fare con una seconda accusa sullo stesso tema e dunque ora esiste il rischio concreto che un nuovo -6 in classifica possa abbattersi sull’Everton prima di fine stagione.
A tal proposito, il club dichiara di essere “pienamente determinato a collaborare con la Premier League in relazione al processo ancora in corso“. Sostenendo dunque il buon esito di questo primo ricorso, il club di Goodison Park spera così di evitare un’ulteriore sanzione che potrebbe appesantire in maniera ancor più importante la corsa verso la salvezza.
Premier League, il commento della lega sull’esito del ricorso
Nel comunicato ufficiale rilasciato dalla Premier League, a differenza di ciò che commenta in prima battuta l’Everton, il focus si trova soprattutto sul fatto che tutti e nove i capi d’accusa che il club respingeva fossero legati “alla sanzione imposta [dalla Commissione indipendente, ndr] e non al fatto dell’effettiva violazione delle regole imposte dalle PSRs“.
Soltanto due di questi capi, fa sapere la Premier League, hanno avuto esito positivo per l’Everton, motivo per cui la sanzione è stata soltanto ridotta e non cancellata in toto. Inoltre, nel proprio comunicato, la massima serie inglese ribadisce una volta di più che “le corti d’appello e le Commissioni indipendenti sono esterne alla Premier League e che le figure da esse composte sono scelte esclusivamente da Presidente del Judicial Panel della lega“.
Inoltre, la Premier League ribadisce che il suo consiglio direttivo “è soddisfatto della decisione presa, così come del procedimento disciplinare indipendente, svoltosi secondo le direttive del libro delle Regole della lega, votato da tutti i club membri“. In conclusione alla vicenda, infine, la massima serie inglese fa sapere di voler aggiornare immediatamente la propria classifica, così da “rispecchiare fattivamente l’esito della decisione della corte d’appello“.
Premier League, come cambia la classifica dopo il ricorso dell’Everton
Per quanto l’esito del ricorso non faccia totale chiarezza sul prosieguo della stagione, l’Everton si ritrova ora in una posizione di classifica ben più confortevole. Dopo diverse settimane trascorse a cavallo tra il 17° e il 18° posto, infatti, i Toffees, adesso, salgono in quindicesima posizione, a quota 25 punti; cinque in più rispetto al Luton Town terzultimo.
Il positivo esito del ricorso, dunque, ha permesso all’Everton di scavalcare sia il Nottingham Forest che il Brentford (anche se solo per differenza reti, ndr), ulteriormente invischiate nella lotta per non retrocedere. Il punto di vantaggio rispetto al Forest, in particolare, potrebbe risultare decisivo da qui a fine stagione. Con entrambi i club potenzialmente passibili di una nuova penalizzazione, questo sottile margine potrebbe trasformarsi in un fardello molto pesante con il quale avere a che fare nelle ultime giornate di campionato.
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