Non-League, la passione dei tifosi del Bury non conosce limiti: oltre 800 in trasferta per una partita di nona divisione

Nel weekend il Bury ha portato oltre 800 tifosi in trasferta sull'Isola di Man, un record per la nona divisione nazionale: nonostante gli imprevisti, gli Shakers hanno vinto 2-0 e ora sono primi in classifica

Quando, nel 2020, il Bury Football Club veniva espulso dalla Football League e dichiarato ufficialmente fallito, nessuno avrebbe mai immaginato che, soltanto quattro anni dopo, quello stesso club sarebbe stato in grado di raccontare una storia come quella della scorsa domenica. Gli Shakers, infatti, sono rinati dalle proprie ceneri e, sorretti dall’infinito amore dei propri tifosi, hanno portato oltre ottocento tifosi in trasferta per una partita di nona divisione.

E invece, grazie agli incredibili sforzi della sua tifoseria e di tutta la comunità della città vicina a Manchester, lo scorso weekend, il Bury ha giocato e vinto per 2-0 il match contro l’FC Isle of Man. La gara, valida per la North West Counties League Premier Division (la nona divisione nazionale, ndr), è stata singolare per diversi motivi, uno su tutti il fatto che si sia disputata non sulla terraferma, ma sulla piccola isola famosa più per aver dato i natali al campione del ciclismo, Mark Cavendish, che per i suoi trascorsi calcistici.

Bury, tutte le peripezie superate per andare a giocare sull’Isola di Man

In quello che, sulla carta, avrebbe dovuto essere il trentasettesimo turno di campionato (ci sono alcune squadre, come il Charnock Richard, che, in realtà, di partite ne hanno giocate solo 26, ndr) il Bury avrebbe dovuto affrontare il piccolo FC Isle of Man nell’anticipo serale del venerdì. Le premesse per il corretto svolgimento della gara vengono fin da subito messe in crisi dalla fitta nebbia che si addensa sull’isola, la quale costringe il pilota del volo del Bury a tentare ben nove atterraggi prima di tornare a Manchester.

Con la partita posticipata di 17 ore, gli Shakers sono addirittura costretti a chiedere ai loro tifosi un aiuto per poter disputare la gara. Tramite una nota ufficiale del club, infatti, il Bury chiede a tutti coloro che avessero acquistato un biglietto per il ritorno da Douglas a Manchester nella giornata di sabato di devolverlo ai giocatori, in cambio di un viaggio in prima classe sul traghetto che, quotidianamente, trasporta i mannesi dall’isola alla terraferma.

Ben contenti, i tifosi degli Shakers scambiano i loro biglietti con quelli dei propri beniamini che, pur partendo dall’aeroporto di Liverpool il giorno dopo, riescono ad arrivare in tempo sull’isola, pronti a disputare il match di campionato. Raggiunti da oltre 800 sostenitori, poi, gli Shakers raccolgono anche un importante successo per 2-0, che li riporta in vetta alla classifica a parti punti con il Wythenshawe Town.

In totale, peraltro, al Bowl di Douglas erano presenti quasi 2500 appassionati di football, un numero che ha superato addirittura alcune affluenze di National League (ossia di ben quattro divisioni più in su nella piramide calcistica inglese, ndr), a dimostrazione di quanta passione ci sia per questo magico sport.

Bury, una giornata che rimarrà nei cuori di molti

Quella vissuta a Douglas sarà una giornata che rimarrà facilmente nei cuori di molti tifosi del Bury. Per un club abituato a ben altri palcoscenici – due titoli di FA Cup e oltre 100 stagioni passate nel calcio professionistico, giusto per fare un esempio – disputare campionati di nona divisione non è di certo un sogno, ma la storia che si sta scrivendo dietro a questo rinato club è una di quelle che meritano veramente di essere raccontate.

Rinato grazie al cuore, all’impegno e alla passione sconfinata della sua gente, il Bury FC è ripartito dal nulla, nemmeno dal proprio nome (fino all’anno scorso era registrato ai campionati col nome di Bury AFC, ndr). Pur non avendo nulla, il popolo degli Shakers ha rifondato la società, rimesso a nuovo lo storico impianto di Gigg Lane e, ora, reso possibile anche una trasferta che, per logistica e imprevisti dell’ultimo minuto, sembrava ai limiti del possibile.

La storia che il rinato Bury sta scrivendo è anche una di quelle di successo. Nonostante i tre punti di penalizzazione ricevuti per aver schierato un giocatore ineleggibile, gli Shakers sono attualmente primi nella loro divisione e stanno facendo di tutto per uscire dalle sabbie mobili della nona serie. Con due gare di vantaggio rispetto al Wythenshawe Town, la fuga verso la vittoria può davvero essere un obiettivo realistico; e non è niente di meno di ciò che questo incredibile club si merita.


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Foto Credits: Bury FC/X

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