Con una nota ufficiale rilasciata sui propri canali, il Celtic ha annunciato che, a fine stagione, il suo attuale numero uno, Joe Hart, lascerà il calcio giocato. Il 37enne inglese, il cui esordio nel mondo del football professionistico è arrivato vent’anni fa con la maglia dello Shrewsbury Town, ha collezionato oltre 700 presenze in carriera, di cui 75 con la casacca dei Tre Leoni.
All’interno della ricca bacheca di cui può fregiarsi, inoltre, Hart vanta anche un record particolare: è soltanto il terzo giocatore di sempre, dopo Sir Kenny Dalglish e Andrei Kanchelskis, ad aver vinto tutti e tre i principali allori nazionali (campionato, coppa nazionale e coppa di lega, ndr) sia in Inghilterra che in Scozia. Nella sua carriera, infatti, Hart ha vestito numerose maglie, ma è in particolare con quelle di Manchester City e Celtic che ha sollevato il maggior numero di allori.
Celtic, il saluto di Brendan Rodgers a Joe Hart
Dopo l’annuncio del ritiro, per il quale comunque Hart dovrà aspettare fino a fine stagione, a prendere la parola è stato Brendan Rodgers. Il manager del Celtic ha infatti espresso tutta la sua gratitudine nei confronti del suo numero uno in una bella intervista concessa al canale tematico dei Bhoys. “La carriera di Joe è stata davvero fenomenale – ha esordito Rodgers – e so già che il suo ritiro sarà una grande perdita non solo per il nostro club, ma per tutto il movimento in generale“.
“In virtù di tutto quello che ha fatto durante questi vent’anni, Joe merita grande rispetto e, naturalmente, tantissimi complimenti. Per il Celtic, negli ultimi anni, è stato un valore aggiunto sia in campo che fuori, ed è proprio per questo che vogliamo ringraziarlo in maniera speciale. Personalmente, ho avuto modo di conoscerlo in queste ultime stagioni e posso dire che oltre ad essere un grande giocatore è un ragazzo d’oro: tutti i suoi compagni si trovano bene con lui, così come noi allenatori. La sua etica del lavoro, inoltre, non è davvero seconda a nessuno: è un grande esempio anche per i più giovani“.
Alla fine della sua intervista, inoltre, Rodgers spiega che tipo di soluzioni richieda, per il Celtic, questa nuova situazione. “Molto correttamente, Joe ha voluto comunicare al club la sua decisione con anticipo. Senza dubbio la sua assenza sarà una grave perdita per noi, ma siamo sicuri che, qualunque decisione prenderà per il suo prosieguo al di fuori del campo, riguarderà il calcio. Le porte da noi sono sempre aperte e, per ora, non possiamo fare altro che auguragli il meglio; sia in questo finale di stagione che a partire dalla prossima estate“.
Joe Hart, i numeri dell’ex numero uno della nazionale inglese con la maglia del Celtic
Pur ricevendo meno risalto rispetto ai cinque titoli collezionati con la maglia del Manchester City, anche la parentesi al Celtic è stata decisamente positiva per Joe Hart. Con i Bhoys, infatti, l’ex numero uno della nazionale inglese, ha raccolto la bellezza di 59 clean sheets in 138 apparizioni in tutte le competizioni. Inoltre, ciò che rende ancor più interessante il rendimento del portiere è il dato dei gol subiti: meno di uno a partita di media, un numero molto importante se rapportato al totale delle gare disputate.
Con i giganti di Glasgow, inoltre, Hart ha sollevato altri cinque titoli nazionali: due Premiership (nelle stagioni 2021-22 e 2022-23), una Coppa di Scozia (nel 2022-23) e due Coppe di Lega (sempre nel biennio 2021-23), il che lo rendono uno dei pochi giocatori ad aver vinto il Treble nell’ultracentenaria storia del club.
Nella stagione attuale, infine, l’estremo difensore ha già collezionato 34 apparizioni in tutte le competizioni, portando a casa 13 clean sheets. Con il Celtic uscito malamente dalla fase a gironi di Champions League e ora anche scavalcato dai Rangers nella corsa per il titolo di campione nazionale, Hart avrà tutto l’interesse a mettere le mani su quanti più palloni possibili, prima di appendere definitivamente i guantoni al chiodo.
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