Dopo l’esperienza a sud del Vallo di Adriano, la leggenda del Celtic, Scott Brown, è pronto a ripartire con una nuova avventura in panchina. Il nuovo capitolo della sua carriera da manager, infatti, è quello che lo vede protagonista all’Ayr United, una squadra per ora in difficoltà in Scottish Championship, ma capace di risollevarsi nelle ultime due partite, con il manager ad interim Davie White alla guida.
Il recupero infrasettimanale contro l’Arbroath si è trasformato subito in un’ottima occasione, per Brown e il suo staff, per vedere da vicino i suoi nuovi giocatori e l’ambiente all’interno del quale andrà a lavorare – potenzialmente – fino al termine della stagione 2025-2026.
Ayr United, la carriera da allenatore del nuovo manager, Scott Brown
Il 38enne di Dunfermline, dopo essere stato esonerato dal Fleetwood Town lo scorso settembre, torna a mettersi in gioco in Scottish Championship. L’Ayr United, alle prese con una lotta salvezza particolarmente impegnativa, ha infatti deciso di affidarsi a Scott Brown per cercare di risollevare la propria stagione. La leggenda del Celtic, che ha esordito subito con una vittoria nello scontro diretto con l’Arbroath, succede a Lee Bullen, protagonista di una stagione molto positiva lo scorso anno, ma altrettanto deludente in questi primi sei mesi.
Ad accompagnare Brown nella sua prima esperienza manageriale in Scozia, sono due suoi ex compagni di squadra: Steven Whittaker, con cui ha giocato ai tempi dell’Hibernian; e Aiden McGeady, insieme al quale ha disputato numerosi match con la maglia del Celtic. Proprio la figura di McGeady, insieme a quella del presidente del club, David Smith, è stata fondamentale per far arrivare Brown all’Ayr United.
L’irlandese, infatti, svolge per gli Honest Men tanto il ruolo di giocatore, quanto quello di direttore tecnico della prima squadra maschile e, per questo motivo, ha avuto un ruolo importante durante le interviste ai candidati designati per sostituire il partente Bullen.
Nella sua prima esperienza manageriale con il Fleetwood Town, Scott Brown ha riscosso risultati altalenanti. In 16 mesi alla guida della Cod Army, infatti, ha collezionato soltanto il 29.7% di vittorie in campionato, con 19 successi in 64 gare disputate. Al momento del suo esonero, peraltro, il club era in zona retrocessione in League One, posizione che occupa anche attualmente, nonostante siano ormai passati cinque mesi dal suo allontanamento.
Ayr United, le parole del presidente dopo la nomina di Scott Brown
Intervistato da BBC Scotland, il presidente dell’Ayr United, David Smith, ha dichiarato: “siamo entusiasti per l’arrivo di Scott [Brown, ndr] sulla nostra panchina. Sia lui che il suo staff hanno dimostrato fin da subito un’attitudine positiva e una gran voglia di mettersi in gioco qui con noi, quindi siamo davvero contenti di averli a bordo“.
“La presenza di una figura come quella di Brown sarà sicuramente utile per spingere il club verso nuovi e ambiziosi traguardi, anche se il primo obiettivo da mettere al sicuro, in questo momento, è la permanenza in Championship. Guardando più avanti, sono sicuro che questo giorno [quello della firma del contratto, ndr] sarà visto come un momento eccitante per la nostra avventura come club“.
Prima del successo nel recupero contro l’Arbroath (2-0 a Somerset Park, ndr), l’Ayr United era riuscito ad interrompere un filotto di 5 gare consecutive senza vittorie soltanto nel terzo turno di Scottish Cup contro i Kelty Hearts. Al momento, gli Honest Men sono settimi in Championship, ma con soli tre punti in più rispetto alla zona play-out.
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