Nella 21ª giornata di Premier League, occhi puntati su due sfide fondamentali in zona salvezza: la prima è Brentford–Nottingham Forest, la seconda è senza dubbio Burnley–Luton Town. Nella prima partita, al Gitech Community Stadium, si affrontano due delle squadre più deluse del campionato: il Brentford sta attraversando il suo periodo più difficile da quando è in Premier League, una squadra che è stata ad un passo dall’Europa due anni fa’ ed ora naviga nelle ultime posizioni della classifica, ma sorride, perchè ritrova il proprio bomber, Ivan Toney, al rientro dopo la squalifica per calcio-scommesse.
Il Nottingham che aveva cominciato bene il campionato, ha passato un periodo di crisi e dopo il cambio di allenatore sembra aver ripreso la retta via, e questa partita è una specie di prova del nove per loro. Il match si mette subito bene per i Forest, perchè al 3° minuto Danilo sblocca la partita con un fantastico gol da fuori area, controllo di ginocchio e tiro al volo, Flekken battuto e 0-1 Forest. Ma nella partita in cui rientra Toney, era destino che qualcosa di speciale accadesse, e dopo 266 giorni dalla sua ultima partita in Premier League, pareggia i conti con una punizione che aggira la barriera e il pallone finisce nell’angolino basso dove Turner non può arrivare.
Finisce 1-1 il primo tempo, con una grandissima occasione per le Bees al 31°, con la traversa di Lewis-Potter. Una partita bellissima che continua con un gran ritmo anche nella ripresa, con tante occasioni da gol sprecate da entrambe le parti. Al 58° la ribalta il Brentford, calcio d’angolo telecomandato di Jensen e colpo di testa vincente di Ben Mee che segna il 2-1. Il Nottingham non ci sta e 5 minuti dopo Hudson-Odoi fa partire un cross dalla sinistra sul quale si avventa Wood che di testa segna il momentaneo 2-2, ma la partita è tutt’altro che finita.
Infatti al 70°, Maupay aggancia bene un cross dalla destra di Rasmussen, si gira e con il sinistro trafigge Turner per il 3-2 definitivo; terzo gol in campionato per il francese ma fondamentale perchè regala la vittoria alle Bees che non vincevano da 5 partite in campionato. La squadra di Thomas Frank tira dunque un sospiro di sollievo e fa un passettino avanti in classifica, mentre per il Nottingham arriva un mezzo passo falso dopo due vittorie consecutive, al termine di una partita molto combattuta. I Forest rimangono al 16° posto in classifica a -4 dalla zona retrocessione, ma con lo spauracchio della penalizzazione per violazioni delle regole finanziarie imposte dalla federazione.
Premier League, zona salvezza: Burnley e Luton Town concludono sull’1-1 un match molto combattuto e tirato
L’altro match su cui sono puntati i riflettori in zona salvezza è senza dubbio quello tra Burnley e Luton Town, match fra le due neopromosse che non stanno raccogliendo i frutti che speravano, anche se il Luton ha dimostrato, fino ad ora, di essere più concreto dei Clarets e dello Sheffield United. Una partita che potrebbe già dire tanto sul futuro dei due club, da dentro o fuori, o come si dice in questi casi, partita “da 6 punti”.
La partita inizia con un gran ritmo di gioco, occasioni ghiotte per entrambe le squadre, con Trafford e Kaminski subito chiamati in causa. Lo 0-0 resiste fino al 36°, quando Odobert (uno dei migliori quest’anno dei Clarets) va via all’avversario in accelerazione, entra in area, mette un cross teso al centro dove c’è Amdouni che, con deviazione, deposita il pallone in rete per il vantaggio del Burnley. Vantaggio arrivato in un momento in cui gli Hatters stavano venendo fuori, risultato che resisterà fino alla fine dei primi 45 minuti.
Nel secondo tempo il match continua sugli stessi ritmi del primo tempo, con un Odobert su di giri che sfiora il vantaggio su un tiro deviato. Nel secondo tempo è molto più Burnley che Luton, con più occasioni create; sembra che i Clarets, a differenza di tutte le volte che sono stati in vantaggio, abbiano la partita in pugno e possano chiuderla. Ma in Premier League, si sa, le partite non sono mai finite prima del fischio finale dell’arbitro, soprattutto contro gli Hatters che sono la squadra che segna più gol nei finali di partita.
Infatti, al 92°, sul cross di Doughty, arriva il pareggio di testa di Carlton Morris, ma tutto il Burnley protesta con l’arbitro per un presunto fallo di Adebayo su Trafford, un’ostruzione con la schiena; ma per il VAR il gol è buono, partita che finisce 1-1 fra tante polemiche ovviamente. Pareggio che va strettissimo al Burnley, che ora è in una situazione in classifica di estremo pericolo, non lontanissimo da Luton ed Everton, ma le chance di salvezza, partita dopo partita, vengono sempre meno; Hatters che seguono passo passo l’Everton e sono ancora a -1 dal quartultimo posto.
Premier League: le altre partite della zona salvezza
Nelle altre partite della zona salvezza della 21ª giornata di Premier League, pareggi casalinghi contro squadre ostiche per Everton e Sheffield United; i Toffees fermano sullo 0-0 l’Aston Villa a Goodison Park, con un gol annullato per parte, uno ad Alex Moreno e uno a Doucouré, entrambi per fuorigioco. Mentre le Blades raggiungono il pareggio in extremis contro il West Ham, finisce 2-2 in una partita in cui succede di tutto, soprattutto nel finale.
Avanti gli Hammers con il primo gol di Cornet in maglia claret & blue, al 44° arriva il pareggio in mischia di Brereton, il giocatore anglo-cileno arrivato nel mercato di gennaio; primo tempo che si chiude sull’1-1. Nel secondo tempo Brereton sfiorerà anche la doppietta personale, ma a rimettere la testa avanti è il West Ham con James Ward-Prowse su calcio di rigore. Nel finale di partita espulsioni per Brewster al 93° per un’entrataccia su Emerson dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo e anche per Coufal per somma di ammonizioni.
Al 98′ l’arbitro fischia un rigore in favore dello Sheffield per un fallo di Areola su McBurnie; lo stesso McBurnie dal dischetto non sbaglia e segna il 2-2 definitivo, anche in questa partita finale con polemiche, per un rigore dubbio su Bowen all’ultimo secondo. Pareggio che in sostanza non serve a nessuna delle due squadre, Sheffield molto fortunato, perchè il West Ham ha creato tanto ma anche sprecato tanto, Blades ancora all’ultimo posto in classifica a -2 dal Burnley.
La delusione di giornata in zona salvezza è sicuramente il Crystal Palace, già da un po’ di tempo molto incostante sotto il punto di vista dei risultati, scesa pericolosamente in classifica. Weekend da dimenticare per loro, battuti dall’Arsenal con un perentorio 5-0, in una partita in cui non c’è praticamente mai stata storia. Le reti sono state messe a segno da Gabriel, un autogol del portiere Henderson, Leandro Trossard e nel recupero doppietta di Martinelli. Notte fonda per le Eagles, che ora sono solamente a 5 lunghezze dalla zona retrocessione e saranno coinvolti sicuramente anche loro nella corsa salvezza.
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