Grazie a metodi avanguardisti alcuni club si affidano per alcuni settori all’intelligenza artificiale collaborando con le università che studiano e verificano ogni situazione primaria per poterla rendere migliore. Sia per quanto riguarda il miglioramento fisico per diminuire gli infortuni o anche per esempio per la ricerca di giocatori affidandosi più alla statalistica che all’osservazione sul campo.
Intelligenza artificiale: il sistema innovativo adottato dal Manchester United
Il Manchester United non sta attraversando un buon periodo sia a livello di risultati che di prestazioni. In Premier League ha finora deluso non riuscendo a brillare nemmeno in Champions League. Erik ten Hag non ha dato ai tifosi ciò che loro si aspettavano. Con l’ingresso di Ratcliffe nella società (seppur con una quota del 25%), si iniziano a vedere piccoli cambiamenti. Con il supporto del direttore sportivo di Ineos Dave Brailsford, uomo di fiducia di Ratcliffe, l’obiettivo è quello di utilizzare metodi statisticamente avanzati perché il Manchester United migliori in tutte le aree. La prima collaborazione è con l’Institute of Sport della Manchester Metropolitan University.l che consentirà a Ten Hag di compiere scelte tattiche tarate sugli avversari facilitando il miglioramento del gioco dei red devils.
Poter avere più dati possibili dando un contributo maggiore allo staff della prima squadra, dando così più punti di riferimento durante le partite sarà un’arma in più non solo per la prima squadra ma anche per il settore giovanile. Un obiettivo a cui l’intelligenza artificiale punterà è quella della diminuzione degli infortuni.
John Murtough, direttore sportivo del Manchester United da parte sua ha dichiarato: “Cerchiamo costantemente di essere in prima linea nell’innovazione e nel progresso delle prestazioni calcistiche e questa iniziativa rafforzerà questi sforzi”. “Lavorare con l’Institute of Sport significa collaborare con eccellenti team di ricerca e innovazione al fine di migliorare ulteriormente le prestazioni e il supporto allo sviluppo che siamo in grado di fornire ai nostri giocatori”.
Uno dei professori dell’Institute of Sport, Tim Cable, é entusiasta la collaborazione con il Manchester United: “Vogliamo attrarre talenti di livello mondiale a Manchester e portare la nostra ricerca scientifica all’avanguardia per soddisfare le esigenze di prestazione del Manchester United“. “.
La rivoluzione di Sir Jim Ratcliffe al Manchester United parte dunque dall’intelligenza artificiale.
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