Abbiamo da poco dato il benvenuto al 2024 e possiamo già dare un giudizio in questa prima parte di stagione tra le tre squadre migliori del momento e le tre squadre peggiori della Premier League.
Premier League: il bilancio delle migliori squadre della prima parte della stagione
Aston Villa: una lotta inaspettata per il titolo
Al primo posto non poteva che non esserci l’Aston Villa per la stagione che sta disputando sia in Europa che, soprattutto, in Premier League. Una squadra costruita per potersi migliorare rispetto alla scorsa stagione puntando inizialmente all’Europa League. Dopo i primi risultati non solo ha portato continuità in termini di gioco ma anche in termini di punti. Da sottolineare un 6-1 contro una diretta concorrente (il Brighton) e il 4-1 contro il West Ham. Vittorie che saranno decisive a fine stagione ma che hanno dato un segnale importante anche alle altre big della Premier League.
La posizione attuale in classifica al secondo tre punti dal Liverpool non poteva essere immaginata nemmeno dal tifoso più ottimista. I villans hanno persino battuto il Manchester City e l’Arsenal senza subire reti. Finora Emery ha trascinato l’Aston Villa in una lotta inaspettata per il titolo. La stagione è lunga e piena di sorprese, ma sognare non costa nulla.
Tottenham: la rifondazione che sta dando frutti
Postecoglou è arrivato dopo aver vinto tutto con il Celtic. Il suo obiettivo era far ritornare il Tottenham in Europa League dando vita ad un nuovo ciclo. Una rifondazione penalizzata dalla partenza di Kane ma che nei primi mesi non ha causato particolari difficoltà. Imbattuto tra settembre ed ottobre, il Tottenham ha offerto grandi prestazioni, trascinato da un Son molto ispirato.
Dopo aver perso un po’ di brillantezza dopo il grande inizio, Postecoglou è riuscito a dare nuovo equilibrio al Tottenham pur perdendo posizioni in classifica, ma tenendo testa anche al Manchester City (3-3). I tifosi devono essere soddisfatti della propria squadra e di un allenatore molto valido che sta dimostrando di poter costruire qualcosa d’importante.
Everton: una penalizzazione di troppo
L’Everton si trova nella zona bassa della classifica ma è tra le migliori della Premier League. Può sembrare strano ma, come noto, sul campo ha conquistato ventisei che la collocherebbero in una posizione più che tranquilla. La penalizzazione sta incidendo molto sulla classifica. I Toffees, prima di essere penalizzati, erano in piena lotta per salvarsi pur avendo una rosa da salvezza tranquilla. Il meno dieci avrebbe potuto devastare la squadra, ma la reazione è da esempio per i tifosi e gli appassionati di calcio in generale.
Riuscendo tra Novembre e Dicembre ha rifilare quattro vittorie di fila non subendo reti e battendo anche Chelsea (2-0) e Newcastle (3-0), ha regalato emozioni uniche inaspettate nel momento più complicato. Unione e compattezza tra squadra e allenatore hanno fatto la differenza. La salvezza è alla portata.
Premier League: il bilancio delle peggiori squadre della prima parte della stagione
Chelsea: una squadra che viaggia tra le montagne russe
Il Chelsea finora sta vivendo tanti alti e bassi. Pochettino aveva previsto una situazioni simile visto gli ingaggi di tanti giovani e il dover trovare un’identità giusta per poter iniziare qualcosa di nuovo. Alcuni giovani hanno dato i primi risultati invece c’è chi ancora sembra un pesce fuor d’acqua. Gli investimenti pesano per una squadra che si trova a metà classifica invece che trovarsi a lottare almeno per un posto in Champions League.
I tifosi non dovranno aspettarsi una seconda parte di stagione diversa rispetto a quella disputata finora, visto che il giusto equilibrio sembra ancora lontano. Questa stagione sarà di rodaggio per poter trovare la giusta identità. Tra i risultati peggiori c’è la sconfitta con il Newcastle per 4-1. Una delusione, nonostante i cospicui investimenti.
Manchester United: i diavoli rossi sempre più alla deriva
Il Manchester United ormai da tempo non riesce più a trovare la mentalità vincente che aveva un tempo. Erik ten Hag finora sta deludendo le aspettative trovandosi per ora fuori dall’Europa. Oltre la delusione in Premier League, i Red Devils sono fuori dalla Champions League. Una prima parte di stagione penalizzata da risultati negativi e da prestazioni insufficienti.
Ma la colpa non può essere solo di ten Hag visto che alcuni acquisti stanno deludendo, come Onana. La scorsa stagione uno dei migliori dell’Inter e in Champions League, nei primi mesi di Premier League ed Europa ha inciso in negativo. Una fotografia del momento che sta passando il Manchester United. Tra le sconfitte più dolorose, senza dubbio lo 0-3 contro il Bournemouth.
Brentford: una zona rossa troppo vicina
Dal Brentford, che veniva da una grande stagione, ci si aspettava un inizio diverso rispetto alla situazione attuale. Una squadra che ha investito poco con operazioni mirate. Ha iniziato fornendo ottime prestazioni, battendo squadre come Chelsea e West Ham.
Un periodo che però non ha dato i frutti sperati, che ha avuto come conseguenza una flessione in termini di risultati. Nell’ultimo periodo ha incassato cinque sconfitte consecutive ed è a quattro punti dalla zona retrocessione. È comunque un trend che con il nuovo anno si può invertire, ma serve accumulare punti subito per non trovarsi in una situazione pericolosa nell’ultima parte di stagione in Premier League.
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