Ci sono volute ben quattordici giornate, ma alla fine il primo esonero della stagione di Premier League è arrivato. A farne le spese, anche se manca ancora l’ufficialità, è Paul Heckingbottom, ormai ex allenatore dello Sheffield United.
Il 46enne di Barnsley paga un avvio di stagione davvero disastroso, con soli cinque punti raccolti e ben 39 gol subiti nelle prime quattordici uscite stagionali. I recenti rovesci contro le altrettanto pericolanti Bournemouth e Burnley, si sono resi fatali per lui che, comunque, era stato l’artefice della promozione delle Blades in massima serie, al termine dello scorso campionato di Championship
Sheffield United, le motivazioni dietro l’esonero di Heckingbottom
Undici sconfitte nelle prime quattordici gare di campionato sono un bottino troppo magro per permettere a qualsiasi allenatore di sopravvivere nel mondo del calcio professionistico. Sebbene Paul Heckingbottom abbia, a suo favore, una serie di attenuanti notevoli, la dirigenza dello Sheffield United ha deciso che i recenti KO contro Bournemouth (1-3 a Bramall Lane) e Burnley (un pesantissimo 0-5 in trasferta) fossero il chiaro segnale della necessità di cambiamento all’interno della squadra.
Al momento, infatti, le Blades siedono tristemente all’ultimo posto della classifica e sono appena state scavalcate da un Burnley capace di segnare addirittura cinque gol nello scontro diretto dello scorso sabato.
Il nuovo manager che riceverà l’incarico dovrà, molto probabilmente, scalare la proverbiale montagna. Con una squadra priva dei propri leader tecnici (Sander Berge e Iliman Ndiaye su tutti, entrambi venduti in estate) ed estremamente fragile in difesa, dovrà provare a risalire la china nonostante un calendario molto insidioso.
Sheffield United, Chris Wilder pronto al grande ritorno
Stando alle voci che circolano con maggiore insistenza tra gli addetti ai lavori, dopo aver ufficializzato l’esonero di Paul Heckingbottom, lo Sheffield United sarà pronto a riabbracciare, quasi mille giorni dopo l’ultima volta, un’icona della sua storia recente: Chris Wilder.
Il 56enne, sostituito proprio da Heckingbottom nel 2021, è attualmente svincolato dopo la breve (e deludente, ndr) avventura al Watford e non vedrebbe l’ora di rimettersi in gioco nel club che ama. Sotto la guida di Wilder, lo Sheffield United ha peraltro vissuto le stagioni più emozionanti degli ultimi decenni, vincendo un campionato di League One e garantendosi, due stagioni più tardi, la promozione dalla Championship alla Premier League.
Ora, a Chris Wilder non verrà di certo chiesto di ripetere le gesta del 2020, quando con le Blades stava addirittura lottando per un piazzamento in Champions League, ma la montagna da scalare sembra altrettanto alta. Il fittissimo dicembre di calcio inglese, infatti, per lo Sheffield United continua con due sfide casalinghe, con Liverpool e Brentford, tutt’altro che scontate.
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