Andiamo ad approfondire altri due talenti presenti nella rubrica “Saranno Famosi”, sottolineando gli aspetti positivi e negativi che sono emersi in questo inizio stagione. Harvey Elliott e Evan Ferguson possiedono un gran talento da poter mettere in mostra sin da subito.
Harvey Elliott: la futura stella in casa Liverpool
Pro: Harvey Elliott cresciuto nelle giovanili del Liverpool è riuscito a scalare le gerarchie in poco tempo fino ad arrivare in prima squadra grazie all’ottima considerazione che gli stando Klopp in squadra. Per il centrocampista quest’anno può mettersi in mostra in partite che contano. Finora in questa prima parte di stagione ha fornito buone prestazioni pur non essendo titolare. Considerato tra le prime alternative da Klopp per il suo centrocampo, ha collezionato tredici presenze in Premier League condite da una rete e due assist. L’ultima rete è stata decisiva facendo conquistare i tre punti negli ultimi minuti di gara contro il Crystal Palace. In Europa League invece pur ancora non segnando ha giocato tutte le partite del girone da titolare fornendo prestazioni più che sufficienti.
Contro: impiegato quasi sempre da riserva questa scelta può rivelarsi negativa per la sua crescita. La discontinuità può incidere nelle prestazioni giocando spezzoni di partite non potendo dare un contributo in maniera costante. Harvey Elliott sfrutta ogni minuto per potersi conquistare il posto da titolare ma alcune volte va oltre le righe sbagliando le scelte di gioco. In alcune partite prende iniziative che possono sembrare positive ma si rivelano inconcludenti. È molto limitato dal suo carattere irascibile.
Evan Ferguson: il nuovo numero nove del Brighton
Pro: Evan Ferguson dopo la buonissima stagione scorsa quest’anno può ripetersi visto i tanti impegni del Brighton grazie anche alla partecipazione in Europa League. De Zerbi ha fiducia in lui pur non inserendolo sempre titolare ma sa di poter contare su un attaccante efficace con alcuni difetti tattici da limare. Sinora ha disputato (come alternativa di João Pedro) quindici presenze segnando sei reti tra cui da sottolineare la tripletta contro il Newcastle. Un buon bottino che può essere incrementato. In Europa League è sceso in campo quattro volte sempre dalla panchina. Seppur da riserva ha potuto esordire in Europa dato importante per il futuro accumulando esperienza. Le prospettive per la seconda parte di stagione sono più che buone per poter puntare alla doppia cifra in Premier League, obiettivo di Evan Ferguson.
Contro: Il posto da titolare in una squadra che ambisce a rimanere tra le grandi è ancora incerto perché Evan Ferguson non ha ancora la continuità giusta per poter incidere positivamente. Per ora ha fornito alcune partite ottime ad altre invece insufficienti. Prestazioni altalenanti che incidono sulla sua crescita ma che può migliorare con il tempo. Non deve intraprendere la strada sbagliata per potersi guadagnare il posto da titolare. Tatticamente è ancora acerbo tanto che in alcune partite anche importanti era assente limitandosi al compitino. Roberto De Zerbi gli sta concedendo il giusto spazio ma deve dare molto di più se vuole essere il perno del Brighton.
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