Al teatro dei sogni di Old Trafford va in scena la partita tra Manchester United e Bayern Monaco, per l’ ultima giornata del gruppo A di Champions League. Sfida che porta alla mente la finale del 1999: altri temp. Il Manchester United di adesso è un’altra squadra rispetto a quella che vinse la Champions. I red devils ultimi nel girone con 4 punti sono con il morale a pezzi in seguito alla sconfitta interna rimediata sabato in Premier contro il Bournemouth per 3-0. Hanno l’obbligo di vincere e sperare in un pareggio tra Copenaghen e Galatasary se non vorranno fermare l’ avventura in questa competizione.
Tutto altra diversa la situazione in casa Bayern Monaco, già qualificati al turno successivo da tre giornate con 13 punti e sette punti di vantaggio sulla seconda, i turchi del Galatasaray, puntano a chiudere il meglio possibile il girone. Occhi puntati sul ritorno in Inghilterra di Harry Kane, l’ ex attaccante degli spurs. Il Manchester a United ha vinto soltanto due partite in 12 incontri contro i tedeschi in Champions League (5 vinte dal Bayern e 5 pareggi).
Formazione Manchester United (4-2-3-1): Onana, Wan Bissaka, Maguire, Varane, Shaw, McTominay, Amrabat, Antony, Bruno Fernandes, Garnacho, Hojlund.
Formazione Bayer Monaco (4-2-3-1): Neuer, Mazroui, Upamecano, Kim, Davies, Kimmich, Goretzka, Coman, Musiala, Sané, Kane.
Champions League, Manchester United-Bayern Monaco: la cronaca
Nei primi minuti di gioco le due squadre si studiano e le due difese rischiano poco quasi nulla. Al 18º minuti gli ospiti recriminano un fallo in area di rigore per atterramento di Musiala ma per l’arbitro norvegese Eskas è tutto regolare, è il Manchester United cha attaccata ma senza impensierire la porta di Neuer. Al 32º è Sané che prova da lontano ma la palla finisce alta sopra la porta, primo tempo che scorre a ritmi lenti e con poche occasioni da una parte all’ altra, e dopo tre minuti di recupero l’ arbitro manda le due squadre negli spogliatoi con il risultato di parità a reti inviolate. La ripresa inizia con lo stesso ritmo dei primi 45 minuti, i red devils non mettono mai in crisi la difesa degli ospiti e i tedeschi aspettano l’ occasione giusta per portarsi in vantaggio.
Al 71º Harry Kane trova Coman libero in area di rigore e il francese non si fa pregare ed è bravo a mettere in rete per il vantaggio del Bayern. Neanche lo svantaggio sprona il Manchester United che non riesce a tirare e creare palle gol per segnare, sono sempre i tedeschi a essere pericolosi con il colpo di testa di Kane su calcio d’angolo che manda di poco a lato. Il Bayern Monaco controlla senza rischiare nulla fino al termine della partita. I 73.000 spettatori di dell’Old Trafford vedono la propria squadra eliminata dalla Champions League e fuori anche dall’Europa League. Saranno giorni caldi per il manager olandese Erik Ten Hag che vede la sua squadra giocare con poca cattiveria e poche idee con prestazioni al di sotto della sufficienza.
Champions League, Manchester United-Bayern Monaco: il commento della gara
Il Manchester United ci mette impegno ma crea poco anzi pochissimo, non mette mai in pericolo Neuer, cinque i tiri totali dai red devils di cui uno soltanto in porta: troppo poco per una squadra obbligata a vincere. Ennesima prestazione non gradita dal pubblico di Old Trafford. Iniziano ad essere tante le sconfitte in stagione per lo United, i tedeschi si limitano a giocare senza nessun obbligo e senza stimoli dato che la qualificazione è arrivata con due turni di anticipo. Il Manchester United deve dire addio alle competizioni europee concludendo al quarto posto nella classifica del girone con quattro punti, alle spalle del Galatasaray che di punti ne ha 5, mentre i danesi del Copenhagen passano alla fase successiva grazie al secondo posto.
I red devils hanno chiuso il girone subendo 15 reti: la peggior difesa dei gironi insieme all’ Anversa: record negativo nella sua storia. I tifosi non potevano immaginare un cammino così deludente in Europa visto che erano i favoriti per il passaggio del turno
Champions League, Manchester United-Bayern Monaco, Ten Hag: “I giocatori hanno dato tutto”
Il manager del Manchester United, Erik ten Hag intervenuto ai microfoni della BBC ha dichiarato: “I giocatori hanno dato tutto quello che avevano, hanno messo tanto impegno ma non siamo riusciti a ottenere quello che volevamo, abbiamo commesso tantissimi errori anche banali, non meritavamo di perdere e invece l’ abbiamo persa. Loro sono una grande squadra e anche se non sono in partita al primo errore in difesa non ti perdonano e così è successo; mi è piaciuto lo spirito che hanno messo i giocatori, come allenatore devo migliorare la squadra e i giocatori devono prendersi le responsabilità.
“Dobbiamo accettare la sconfitta e l’ eliminazione e dobbiamo imparare dagli errori che abbiamo commesso; abbiamo giocato a tratti un buon calcio in questa competizione ma purtroppo siamo stati eliminati, nessun rammarico nelle partite precedenti, dobbiamo pensare adesso alla Premier League e tornare in Champions League il prossimo anno.
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