Per l’ultimo quarto di finale di Carabao Cup, ad Anfield si affrontano Liverpool e West Ham; i Reds negli ottavi di finale hanno vinto di misura per 2-1 contro il Bournemouth in una partita con tantissime insidie; gli Hammers hanno eliminato l’Arsenal vincendo per 3-1, mostrando un calcio brillante, soprattutto grazie ai suoi giocatori offensivi, con Kudus, Bowen e Paquetá che stanno attraversando un grandissimo periodo di forma. Sulla carta, la squadra di Jürgen Klopp è la favorita del match, sorteggio non proprio favorevole per Moyes e i suoi, che senza dubbio incontrano l’avversario più difficile di questi quarti di finale.
Entrambi gli allenatori, come di solito succede nelle partite di coppa, danno spazio alle proprie “seconde scelte”, facendo prendere fiato a qualche titolare inamovibile. Il Liverpool scende in campo con Kelleher fra i pali, difesa a 4 con Joe Gomez, il giovane Quansah, capitan Van Dijk e Tsimikas; centrocampo a 3 con Szoboszlai, Endo e Curtis Jones e in attacco il trio composto da Elliott, Gakpo e Darwin Núñez. Il West Ham risponde con il rientrante Areola in porta, difesa composta da Coufal, Mavropanos, capitan Ogbonna e Ben Johnson; a centrocampo Souček e Álvarez e in avanti Benrahma, Fornals e Kudus a sostegno di Jarrod Bowen.
Carabao Cup, Liverpool-West Ham: il primo tempo
Il Liverpool parte fortissimo fin dal fischio d’inizio, le intenzioni della squadra di Klopp sono molto chiare: pressing alto molto aggressivo e piede sull’acceleratore, sia in fase offensiva che difensiva; il primo tempo è un assedio dei Reds all’area di rigore avversaria, con un Elliott sugli scudi. Il West Ham non riesce ad impostare un’azione offensiva a causa, appunto, del continuo pressing dei padroni di casa; i giocatori in claret & blue non hanno nemmeno il tempo di pensare, che subito vengono marcati a uomo dai giocatori del Liverpool.
Al 28′ i Reds la sbloccano con un gol bellissimo da fuori area di Szoboszlai: palla persa da Benrahma nella propria metacampo, recupero di Quansah che serve l’ungherese che, praticamente da fermo, fa partire un bolide che plana nell’angolino basso dove Areola non può arrivare; Liverpool avanti 1-0, che sarà anche il punteggio con cui si chiuderanno i primi 45 minuti. Statistiche impietose nel primo tempo, con 11 tiri in porta per i Reds e zero conclusioni per il West Ham; i padroni di casa avrebbero potuto segnare anche più di una rete, mentre non ha funzionato il consueto piano di gioco degli Hammers, ovvero pazientare e colpire in contropiede.
Carabao Cup, Liverpool-West Ham: il secondo tempo
Nella ripresa la musica non cambia, con il Liverpool sempre su di giri, a rendersi pericoloso, e il West Ham costretto a chiudersi nella propria area di rigore per difendersi. Al 57′ arriva il raddoppio dei Reds con Curtis Jones, che, servito da Darwin Núñez, fa passare la palla sotto le gambe di Areola per il 2-0. West Ham in seria difficoltà, con Moyes che inserisce anche Paquetá e Ward-Prowse nella ripresa, ma l’inerzia della partita non cambia; il primo tiro in porta degli Hammers arriva al 71′, e un minuto più tardi il Liverpool segna il terzo gol con Gakpo, con un tiro rasoterra nell’angolino basso dal limite dell’area.
Notte fonda per il West Ham, anche se al 77′ Bowen, lanciato bene in profondità da Ben Johnson (il migliore dei suoi per distacco, o meglio, quello che ha provato a fare qualcosa di diverso per raddrizzare la partita) dà qualche piccola speranza ai suoi, segnando il gol “della bandiera”. Speranze che vengono spazzate via immediatamente, da Momo Salah prima (subentrato a un buonissimo Elliott) e dalla doppietta di Curtis Jones (grandissima prestazione anche da parte sua) all’ 84′. La partita si chiude con un sonoro 5-1, dura lezione per la squadra di Moyes, eliminata ancora ai quarti di finale, mentre il Liverpool andrà a giocarsi la semifinale di Carabao Cup contro il Fulham, che ha battuto l’Ipswich Town per 1-3.
Carabao Cup, Jürgen Klopp: “Perfetti fin dall’inizio”
Dopo la partita, Jürgen Klopp ha parlato davanti ai microfoni di Sky Sports UK dell’ottima prestazione dei suoi giocatori: “Una partita davvero bella, dominante, da parte nostra; penso sinceramente che stasera fosse davvero difficile giocare contro di noi, siamo stati forti e perfetti fin dall’inizio, abbiamo giocato un buonissimo calcio, non abbiamo concesso quasi nulla agli avversari, sono felice per i ragazzi che stasera erano in campo”.
“Con tutte le competizioni che stiamo affrontando e tutte le partite che stiamo giocando, ho un gruppo solido, e ho la possibilità di provare tutti i giocatori, è per questo che anche i giocatori che giocano meno hanno ritmo nelle gambe; è stata una prestazione eccezionale dall’inizio alla fine, per quanto riguarda la prestazione di Jones, è stata una gioia vederlo giocare così, è ciò che gli chiedo di fare sempre, stasera l’ha fatto ed ha segnato due gol, uno più bello dell’altro, spero davvero che continui così”.
Carabao Cup, David Moyes: “Liverpool troppo forte per noi”
Se Klopp sorride per la prestazione dei suoi, discorso inverso per David Moyes, ovviamente deluso dalla prova della sua squadra, che dopo i 5 gol incassati dalla trasferta a Craven Cottage, ne ha presi altri 5 ad Anfield. Anche lui ha parlato davanti ai microfoni di Sky Sports UK: “Il Liverpool ha giocato benissimo, noi non siamo stati all’altezza, perchè loro sono una squadra troppo forte per noi; nel primo tempo, in qualche modo, abbiamo resistito, pensavo ci fosse la possibilità per noi di arrivare al pareggio con la crescita del gioco nel secondo tempo, ma abbiamo regalato un secondo gol che ci ha tagliato le gambe”.
“Ho voluto dare una chance a chi ha giocato meno, per fare un po’ di rotazioni; volevo dare respiro a chi ha giocato tutte le partite in campionato e in Europa, soprattutto fra poche settimane in cui inizierà la coppa d’Africa e perderò alcuni ragazzi. Sono preoccupato per la prossima partita di campionato, perchè qualche giocatore ha giocato più del dovuto anche stasera, ma è una cosa a cui penseremo in questi giorni; ringrazio comunque i fan che sono venuti in trasferta, che hanno fatto la loro parte; mi scuso con loro per la prestazione, ma i nostri avversari hanno giocato troppo bene contro di noi”.
Scopri di più da ukcalcio.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.