Così passa la gloria del mondo. Se non del mondo, almeno quella dei campi di calcio. In questo caso però non è in discussione la successione tra i papi, ma molto più volgarmente, il confronto tra due nobili decadute del calcio inglese come Bolton e Blackpool che si affrontano in League One. Due formazioni le quali fino a non molti anni fa, si davano battaglia in Premier League. Magari non per posti di primo piano o di prestigio assoluto ma che comunque, erano lì a giocarsela. E invece adesso, eccole lì, queste due gloriose formazioni, a cercare di sopravvivere per un posto di media classifica in terza divisione.
È finita 1-0 per i padroni di casa dei Wanderers, ironia della sorte, a gonfiare la rete, al minuto 74, è stato proprio un ex ragazzo prodigio cresciuto a Bloomfield Road. Si tratta del centrocampista offensivo George Thomason con un tiro da fuori area destinato ad insaccarsi nell’angolo alto a sinistra. Per l’home team si tratta della sesta vittoria consecutiva, tra tutte le competizioni. La partita racconta di un possesso di palla praticamente identico (51% a 49) . I tiri sono stati 15 a 11 per i padroni di casa, mentre solo i Wanderers hanno tirato in porta , il Blackpool non ha effettuato tiri centrati alla porta con un bel 0 di percentuale numero che, da anni, non si usa neanche più a scuola.
League One: Peterborough a valanga sul Cambridge, Bristol City di misura contro il Carlisle
Fa sicuramente sensazione il rotondo 5-0 casalingo rifilato dal Peterborough al Cambridge in una giornata nella quale non si sono registrati 0-0, secondo quella che ormai è una felice tradizione. Randall, scelto uomo partita dai propri tifosi, è stato anche autore dell’assist che ha permesso a Poku di segnare al 54o. Il campo però racconta una storia un po’ diversa. Apre le marcature Clark al minuto 34 con un colpo di testa da centro area che si va a insaccare nell’angolo in altro a sinistra del portiere. E siccome lo stesso Ephron Mason-Clark, rifiuta la similitudine con Paganini, eccolo concedere il bis appena tre minuti dopo al 37o con un gran sinistro. Vanno di moda i doppioni e Poku non si esime, segnando, come detto al 40o e al 54o. C’è ancora tempo per un autogol del difensore Leon Bennett all’ 88 e gli universitari di Cambridge non resta che ricevere una dura lezione sul campo.
Vittoria esterna per il Bristol City 1-0 sul Carlisle. Partita strana per The Pirates. In vantaggio al 38o su autogol del difensore Sam Lavelle, gli stessi Bristol Rovers hanno dovuto affrontare in dieci uomini l’ultima parte del match a causa dell’espulsione del francese Tristan Crama. Il Bristol prosegue nella striscia positiva di imbattibilità. Cinque partite fra tutte le competizioni. Il Cheltenham ha costretto al pareggio il ben più quotato Wigan. E pensare che tutto sembrava essersi messo al meglio per i Latics. Al 6o minuto i biancorossi passano addirittura in vantaggio, grazie ad un autogol del difensore ventiquattrenne Lewis Freestone. Al 64o, il Wigan ha potuto permettersi il lusso di sbagliare un rigore calciato dall’attaccante Stephen Humphrys. Come in una nemesi, il Celtenham era passato in vantaggio con un rigore del centrocampista Liam Sercombe.
League One: Il Derby County liquida il Barnsley, sorpresa Oxford
Protagonista assoluto del 3-0 tra Derby County e Barnsley, è invece l’attaccante James Collins, autore di una doppietta. L’attaccante inglese naturalizzato irlandese, non è muovo a queste prodezze. L’anno scorso, infatti, lo stesso Collins ha vinto il Pallone D’Oro istituito proprio dalla League One. Un attaccante di razza, che non è mai riuscito ad imporsi nel calcio che conta. Cresciuto nell’Aston Villa senza avere la possibilità di esordire in prima squadra. Insomma, è uno che, di gol, ne ha sempre fatti. Tra i primi a credere nell’attaccante di Coventry è stato Paolo Di Canio quando l’ex ala della Lazio era il manager dello Swindon Town. Fu proprio la presenza in panchina del funambolico ex calciatore nato nel quartiere romano del Quarticciolo a convincere Collins a trasferirsi. Come tutte le vite turbolente dei calciatori di lingua inglese, l’uomo gol che ha optato per la cittadinanza irlandese dell’Eire, è stato addirittura arrestato nel 2011, ma subito rilasciato nel 2011, con il compagno di squadra dei Villans Barry Bannan a causa di un’infrazione stradale. Un bel tipo, Collins che non si è fatto mancare nulla. Tornando invece al match di sabato, il conto è stato chiuso da una rete di Forsyth in apertura di ripresa. 3-0 e a casa, dunque.
Ma il vero colpo di giornata, il botto, l’ha fatto l’Oxford United, andando a vincere 3-2 in casa del Leyton Orient. Gli U’s si sono imposti grazie alla doppietta di Rodrigues tra il minuto 32 e 47 del primo tempo e un gol di Billy Bodin al secondo minuto di recupero del primo tempo. Il Leyton ha cercato di rimettersi in carreggiata mercé un autogol di Stevens e ad una marcatura Sotiriou al 64o. Per i calciatori della cittadina universitaria si tratta della sesta vittoria fuori casa in stagione. Sicuramente una buona notizia per il neo manager ad interim Craig Short, appena seduto sulla panca di The U’s , trovando così la partenza perfetta.
League One: colpaccio Charlton che ferma il Portsmouth
Pareggio per 1-1 tra Lincoln City e Port Vale con gli Imps padroni di casa che la recuperano in extremis grazie ad Olamide Shodipo, attaccante irlandese di colore che pone termine ad un finale di partita dai contorni drammatici, due espulsioni: O’ Connor per il Lincoln e Arblastlaer per il Port Vale in un match che definire duro è un dolce eufemismo. Ha del clamoroso il pareggio casalingo per 2-2 del capolista Portsmouth contro il Charlton. Con tale risultato i Pompeys mantengono la testa della classifica con 36 punti, ma con una sola lunghezza di vantaggio sull’Oxford United che insegue a 35. E pensare che per i blues tutto sembrava andare per il meglio dopo 31 minuti di gioco, grazie ad un gol dell’attaccante Abu Kamara, con un tiro di destro dal limite dell’area sugli sviluppi di un corner, eguagliato al 71o da Alfie May attaccante del Charlton cresciuto nel Milwall. Al 75o, appena quattro minuti dopo. Colby Bishop, segna il rigore che pare inchiodare definitivamente il risultato per i primi in classifica. Tutto finito? No, ovviamente.
Il gol che chiude la contesa per il Charlton arriva al terzo minuto di recupero grazie ad un colpo di testa di Connor McGrandles. Il terzo tempo più solo lo scambio amichevole negli spogliatoi tra avversari, ma si potrebbe tranquillamente istituzionalizzare visto il recupero monstre di ben 11 minuti. A fine partita l’altro Mou del calcio ovvero il manager dei Pompey’s John Mousinho, non nasconde l’evidente scoramento: “Il fatto di tornare con un punto da questa partita è una delusione enorme, mi consola il fatto che la prestazione è stato davvero eccezionale. La squadra ha creato continue opportunità da gol. Dobbiamo imparare ad essere più spietati. Avremmo potuto fare almeno quattro gol, ma non è una scusa per difendere meglio. Ripensando all’intervallo, non cambierei niente.”
League One: rimonta d’onore dello Shrewsbury sul Reading
Secco 3-0 del Fleetwood Town sull’Exeter City. Pratica chiusa nel primo tempo, grazie alle marcature di Broom dopo 6 minuti con raddoppio di Sarpong-Wiredu al 32o e Patterson dieci minuti dopo. 2-0 casalingo del Northampton. Reti di Leonard al 54o e Hoskins al 76o. Pirotecnico ma mai veramente in discussione, il 3-2 dello Shreswbury Town sul Reading. Sembra che proprio i Royals, ospiti, possano archiviare tutto nel primo tempo, grazie alle reti di Smith al 12o e Ballard tre minuti dopo. Bayliss rimette in discussione il risultato al 33o prima del drammatico finale con reti di Dunkley al secondo minuto di recupero e di Sraha al 96o. Vittoria esterna per 1-0 dello Stevenage sul Wycombe Wanderers con rete di Reid al 14o minuto di recupero del primo tempo.
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