Per la 9ª giornata della fase a gironi di qualificazione ad Euro 2024, alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam si affrontano Olanda ed Irlanda; gli olandesi con una vittoria si assicurerebbero l’accesso aritmetico alla fase finale di Euro 2024. Alla nazionale irlandese (con un cammino di qualificazione non proprio memorabile) paradossalmente servirebbe una sconfitta per sperare ancora nei playoff, grazie anche ad una classifica migliore in Nations League rispetto alla Grecia che gli è davanti nel girone.
Le due squadre si schierano entrambe con il 3-4-2-1; nell’Olanda tante stelle (Van Dijk, Dumfries, Xavi Simons, Gakpo fra gli altri) nonostante qualche assenza per infortunio, comunque tanti ricambi di qualità per loro. Alcune assenze anche nell’Irlanda di Stephen Kenny, ovviamente i ricambi non sono competitivi come quelli olandesi, ma c’è anche una buonissima notizia che è il ritorno in campo del giovane talento del Brighton, Evan Ferguson, in attacco.
Euro 2024, Olanda-Irlanda: la cronaca della partita
Nei primi minuti della partita le due squadre si studiano, si equivalgono, ma all’undicesimo minuto l’Olanda, alla prima vera occasione, passa in vantaggio: Weghorst, che all’andata fu decisivo entrando dalla panchina, vince il duello uno contro uno con Nathan Collins rubandogli palla, e dopo venti metri in solitaria entra in area e scarica un destro potentissimo, che batte Bazunu sul suo palo e porta avanti gli Orange.
Sarà uno dei pochi tiri nello specchio della porta da parte degli olandesi, che andranno molte volte vicino al raddoppio (una chance clamorosa con Reijnders alla fine del primo tempo) ma non concretizzeranno quanto creato. Il primo tempo termina 1-0 per gli Orange; ritmo partita molto basso, con l’Olanda che gestisce il gioco facendo molto possesso palla e arrivando facilmente in area di rigore, ma mancando spesso la conclusione decisiva. Irlanda non giudicabile, in 46 minuti nemmeno un tiro in porta, né un’occasione pericolosa.
Pure nella seconda frazione, il copione è sempre lo stesso: Olanda sempre padrona del campo e in cerca del raddoppio, ma a tenere a galla l’Irlanda ci pensa Bazunu con le sue parate, forse il migliore dei suoi. Orange che faticano a segnare e che iniziano a concedere anche qualcosa agli irlandesi, come nell’azione del gol annullato ad Idah, subentrato dalla panchina ad un deludente Ferguson. Un secondo tempo molto piatto, in cui non succede quasi nulla, olandesi che gestiscono il vantaggio fino al fischio finale.
Euro 2024, Olanda-Irlanda: le considerazioni post-partita
Una partita con pochissime emozioni quella fra Olanda e Irlanda, vincono gli olandesi per 1-0; ci si aspettava un risultato un po’ più rotondo per loro, visto le occasioni create; potevano e dovevano fare di più, ma è comunque una vittoria che li qualifica aritmeticamente alle fasi finali di Euro 2024. All’Irlanda è mancato forse il giocatore che, in qualche modo, potesse “accendere la miccia” fra il centrocampo e l’attacco, anche se la qualificazione ai playoff è ancora possibile.
Considerate le assenze di due giocatori offensivi importanti come Ogbene e Smallbone, il peso dell’attacco era tutto sulle spalle del giovane Ferguson, che non è mai entrato in partita; prestazione sottotono da parte di tutta la squadra, ad eccezione di Bazunu e le sue parate. Dopo le deludenti qualificazioni europee, ovviamente si parla (già da prima di questa partita) del possibile esonero di Stephen Kenny, anche se non si conoscono ancora i nomi dei sostituti.
Euro 2024, Stephen Kenny: “Abbiamo ricostruito una squadra negli ultimi due anni perché ce n’era bisogno. C’è un enorme deficit nel calcio irlandese”
Nel post-partita, l’allenatore dell’Irlanda, Stephen Kenny, ha parlato, davanti ai microfoni della BBC, sia dell’andamento della partita per i suoi, sia della situazione del calcio irlandese in generale: “I miei giocatori hanno giocato bene in alcuni momenti della partita, penso che l’Olanda sia una delle migliori squadre europee adesso come adesso. Hanno avuto molte occasioni e ci siamo dovuti affidare alle parate di Bazunu e alla difesa disperata”.
“Vogliamo eliminare gli errori commessi, volevamo vincere ma non è facile contro una squadra così. Abbiamo ricostruito una squadra negli ultimi due anni perchè ce n’era bisogno. C’è un enorme deficit nel calcio irlandese, e non si scopre oggi. Non voglio pensare all’esonero, è possibile, ma non ci penso; tutto quello che posso dire è che vedo lo sforzo, il livello di abilità e il coraggio dei giocatori, ma non basta, e non è bastato neanche stasera”.
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