In virtù di un grande 2-2, l’Aberdeen esce a testa altissima dalla difficile sfida dello Stadion Toumba di Salonicco, nella quale i Dons riescono a fermare il PAOK primo del girone. Nonostante questo, però, il contemporaneo successo dell’Eintracht Francoforte in Finlandia elimina matematicamente gli scozzesi dalla Conference League.
Conference League: la cronaca di PAOK Salonicco – Aberdeen
L’Aberdeen saluta la Conference League, ma lo fa in grande stile, resistendo al PAOK e portando a casa un punto meritato, in virtù della splendida punizione da trenta metri di Jamie McGrath.
I Dons, vogliosi di riscattare l’incredibile rimonta subita a Pittodrie due settimane fa, partono meglio dei padroni di casa e sbloccano l’incontro al 14° con Duk. Il portoghese, pescato alla grande dal cross basso di Nicky Devlin, aggira il suo marcatore con un gran movimento e colpisce superando Dominik Kotarski dalla breve distanza.
Il PAOK risponde nove minuti più tardi, trovando la via del pareggio con Taison, abile a superare nell’uno contro uno Slobodan Rubezic e a chiudere l’azione dopo un uno-due col compagno.
I greci, forti del gol appena segnato, aumentano la pressione e mettono in serie difficoltà la retroguardia dell’Aberdeen che, prima, rischia di colpirsi da sola con il palo colpito dalla svirgolata di Rubezic, e poi viene salvata dal palo, in occasione del tiro di Brandon Thomas.
Le due parate decisive di Kelle Roos ad inizio ripresa sono il preludio al raddoppio del PAOK. Al 67°, infatti, l’ex conoscenza della Premier League, Mbwana Samatta porta in vantaggio i greci dopo aver risolto una mischia in area. I Dons però non si arrendono e, tre minuti più tardi, trovano il gol del meritato pari: punizione telecomandata dalla lunga distanza di McGrath e palla in buca d’angolo.
Il 2-2 finale non serbe all’Aberdeen per mantenere vive le proprie speranze di qualificazione, ma ripaga i Dons dei grandi sforzi europei sin qui messi in mostra.
Barry Robson: “questa esperienza ci renderà una squadra migliore”
Nonostante l’eliminazione matematica dalla Conference League, il manager dell’Aberdeen, Barry Robson commenta soddisfatto il pareggio dei suoi sul campo del PAOK: “in queste competizioni sta tutto in quanto si impara di volta in volta. Mi è capitato personalmente quando giocavo: ogni partita europea che passava, ci si migliorava sempre di più. Per molti ragazzi questa era la prima avventura europea della loro carriera, quindi sono soddisfatto dei progressi che hanno compiuto.
Oggi abbiamo giocato bene contro una squadra davvero forte, nonostante sia convinto che avremmo potuto fare ancora meglio. Sono contentissimo anche per i fan: sono stati grandi per tutto il match e hanno capito che abbiamo provato a regalare loro il successo.
Queste partite, questi tornei, sono quelli che ci permettono di imparare di più. Ne prenderemo spunto e, sono sicuro, grazie ad essi diventeremo una squadra migliore”.
Il tabellino e i prossimi impegni dell’Aberdeen
PAOK – Aberdeen 2-2
Marcatori: al 14’pt Duk (A), al 23’pt Taison (P), al 22’st Samatta (P), al 25’st McGrath (A).
PAOK Salonicco: Kotarski, Vieirinha (dal 37’st Kedziora), Troost-Ekong, Koulierakis, Baba (dal 40’st R. Soares), Tsingaras (dal 20’st Ozdoev), Schwab, Despodov (dal 37’st A. Zivkovic), Konstantelias, Taison, B. Thomas (dal 20’st Samatta). A disposizione: Z. Zivkovic, Michailidis, Lyratzis, Meïte, Murg, Vrakas, Tzimas. All.: Lucescu.
Aberdeen: Roos, Devlin, Gartenmann, Rubezic, Jensen, MacKenzie, Duncan (dal 16’st Hayes), Barron, Shinnie (dal 16’st Polvara), McGrath (dal 33’st Miovski), Duk (dal 40’st Sokler). A disposizione: Doohan, Williams, MacDonald, Dadia, Clarkson, Milne, Marshall, Gueye. All.: Robson.
Arbitro: Juxhin Xhaja (Albania).
Note: Ammoniti: Tsingaras, Vieirinha e Koulierakis per il PAOK; Hayes per l’Aberdeen.
Al ritorno dalla Grecia, l’Aberdeen sarà protagonista di un match durissimo in Premiership: nel posticipo della domenica (calcio d’inizio ore 14:30 locali), i Dons affronteranno il Celtic. In Conference League, invece, il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 30 novembre, alla Bolt Arena di Helsinki, contro i finlandesi dell’HJK.
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