Scozia, Premiership 8ª giornata: i top & flop

Sveliamo i top e i flop dell’8ª giornata di Premiership

Scozia, Premiership: i top

1 THODY ELIE YOUAN: l’esterno offensivo degli Hibs è assoluto protagonista del derby di Edimburgo. La sua doppietta, messa a segno in appena due minuti, rimonta il doppio vantaggio degli Hearts e regala il pari ai Verdi, portando a casa un punto assolutamente meritato. Dopo qualche passaggio a vuoto sembra essere risorto proprio in occasione della sfida più sentita. BLACK JESUS

2 JAMES TAVERNIER: una leggenda dei Rangers che non perde occasione per dimostrare il livello incredibile raggiunto. Negli otto anni passati in maglia blu ha dato tanto alla causa e continua a farlo. Dopo due brutti scivoloni della squadra è lui a suonare la carica. Il rigore eseguito perfettamente, la bomba da fuori area sotto al sette, insomma i pezzi forti del menu che sono di importanza fondamentale per il club. BOMBARDIERE

3 REO HATATE: la mezzala giapponese arrivata a gennaio dell’anno scorso da Kawasaki non soffre certo di timidezza. Contro il malcapitato Kilmarnock il numero 41 domina la mediana, per personalità e qualità tecnica. La rete messa a segno è un piccolo gioiello di sfrontatezza e perizia tecnica. Nonostante sembri arrivare da un altro pianeta, a livello culturale, si è già ambientato alla grandissima e la sensazione è che la Scozia inizi già a stare stretta a questo ragazzo. DISCO VOLANTE

Scozia, Premiership: i flop

1 LEWIS MAYO: con tutte le attenuanti del caso il ragazzo di Lenzie è protagonista di una giornata certamente da dimenticare. Dalle sue parti gravitano Palma e Hatate, non certo i clienti più semplici da gestire, ma l’ex Rangers non sembra porre granché resistenza. Senza opposizione i Celtic sulla fascia hanno vita molto facile e sfondano a ripetizione, grazie anche alla sua passività. AFFETTATO

2 LENNON MILLER: difficile dire chi fra gli Steelmen ha la giornata peggiore, ma Miller rispetto ai vari Mugabi, Spencer e Paton ha il demerito di commettere l’errore che cambia l’inerzia del match. Dopo una prima frazione positiva il Motherwell crolla dopo la sua espulsione, per fallo da ultimo uomo dopo essersi fatto saltare. CAPRO ESPIATORIO

3 RYAN STRAIN: siamo onesti, anche senza la sua manina curiosa che provoca il rigore e per la quale viene cacciato è probabile che i Gers avrebbero fatto un sol boccone del St Mirren. Tuttavia la sua scelta mette la strada in discesa per gli ospiti che portano a casa una vittoria abbastanza agevole contro la seconda della classe, anche grazie al suo aiuto imprevisto. QUINTA COLONNA