Nonostante novanta minuti di battaglia, non si fanno male le prime della classe. A Stark’s Park, lo scontro al vertice di classifica in Championship tra Raith Rovers e Dundee United finisce 1-1, con gli ospiti sicuramente più soddisfatti, visto il primo posto conservato in classifica e l’ennesimo risultato utile consecutivo di un inizio di stagione sicuramente promettente. In una giornata ricca di pareggi, il Partick Thistle non riesce ad accorciare rispetto alla coppia di testa: la squadra di Glasgow è ancora a -3 dal secondo posto.
Championship, la cronaca di Raith Rovers – Dundee United
Passando alla cronaca, il match è combattuto fin da subito ma, nel primo tempo, sono i padroni di casa a farla da padroni. La prima occasione capita sui piedi di Sam Stanton, il cui mancino da fuori area viene salvato dall’estremo difensore dei Terrors. Poco dopo, il Raith passa in vantaggio: Josh Mullin mette in mezzo un gran pallone per l’accorrente Lewis Vaughan che, al secondo tentativo, vince la resistenza di Jack Walton e sblocca l’incontro a favore dei suoi.
Lo United prova a rispondere con una conclusione di Tony Watt, ma il tentativo del numero 32 non impensierisce la retroguardia dei Raith Rovers. Forti del vantaggio, i padroni di casa vogliono amministrare anche il secondo tempo ma, dagli spogliatoi, riemerge un Dundee United molto più coraggioso e propositivo. Jim Goodwin manda in campo Lewis Moult, uno dei talismani di questo avvio di stagione per i Terrors, allo scopo di ricucire il gap con il Raith, e la mossa paga subito.
Dopo una bella occasione avuta da Glenn Middleton, sulla quale è provvidenziale l’intervento di Kevin Dabrowski, è lo stesso Moult a segnare il gol dell’1-1. Corner battuto da Declan Glass e palla smorzata nel cuore dell’area del Raith: è proprio su quel pallone vagante che Moult mette la testa e, in anticipo, firma la rete del pareggio.
Nel finale, i Rovers provano a tornare in vantaggio con le conclusioni dal limite dell’area di Jamie Gullan, ma è di nuovo Middleton, praticamente a tempo scaduto, a rendersi pericoloso a favore degli ospiti. Il suo mancino al 96°, infatti, impegna Dabrowski in un grande intervento e mette i brividi agli oltre 6mila di Stark’s Park. Alla fine, però, il triplice fischio arriva e le squadre si devono accontentare di un punto a testa.
Championship, Murray: “ritmi altissimi, è stata una bella partita”
A fine gara, entrambi i manager hanno rilasciato le loro interviste in sala stampa. Queste le dichiarazioni di Ian Murray, allenatore dei Raith Rovers: “l’emozione del momento è quella di grande soddisfazione. Un punto è un buon risultato ed è giusto per quello che si è visto in campo oggi. Sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi: abbiamo dimostrato, giocando così bene contro una squadra forte, di meritare la posizione di classifica nella quale siamo”.
Dall’altra parte, Jim Goodwin commenta così il pari con cui il suo Dundee United mantiene il primo posto in classifica: “i ritmi erano altissimi nel primo tempo; i ragazzi ci hanno messo un po’ per abituarsi e per entrare del tutto in partita, vista anche la posta in palio. L’ambiente in cui abbiamo giocato era veramente difficile, quindi direi che un punto in trasferta contro una squadra forte come il Raith non sia un disastro”.
Championship: tra tanti pareggi, sorride l’Ayr United
In una giornata che ha visto disputarsi soltanto quattro gare (non si è giocato il match tra Dunfermline e Arbroath, a causa del campo allagato, ndr), il segno X si è ripetuto per ben tre volte, mantenendo perciò invariate molte delle situazioni di classifica.
L’unica squadra che può veramente sorridere è l’Ayr United, che sbanca il campo dell’Airdrie grazie alle reti di Logan Chalmers e Anton Dowds (2-1 il finale). Pareggi a reti bianche, infine, tra Inverness e Patrick, così come tra Queen’s Park e Greenock Morton.
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