Nathan Collins difensore centrale irlandese, nonostante la giovanissima età si può considerare un talento perché fa del temperamento e senso della posizione i suoi punti forza. Non solo ottiene approvazione nel suo paese d’origine ma anche da club inglesi. Con grandi prestazioni suscita l’interesse da parte dello Stoke City che lo ingaggia. La sua crescita è costante fino a trascinarlo nella Premier League. Nella stagione in corso è in forza al Brentford.
Nathan Collins: un ragazzo a cui scorre il calcio nelle vene
Nathan Collins nasce il 30 aprile 2001 a Leixlip, una cittadina nel nordest della contea di Kildare, nella Repubblica d’Irlanda. É cresciuto in una famiglia che ha nel calcio non solo la passione ma anche passati da professionisti. Nel dettaglio il padre è stato giocatore non a grandi livelli ma con risultati dignitosi. Nathan Collins è consapevole di avere la possibilità di giocarsi le sue carte. Condividerà i primi passi con suo fratello maggiore giocando per il Cherry Orchard nelle giovanili.
Suo padre David Collins gestisce due squadre delle giovanili. Nel figlio minore ha sempre visto qualcosa che lo distingueva dai suoi coetanei: decise di inserire Nathan Collins nella squadra del fratello, nonostante fosse di quattro anni più grande. Per il futuro difensore irlandese la situazione non cambia anzi migliora visto le ottime prestazioni fornite nonostante fosse un fuori quota. Nelle tribune si presentano i primi osservatori di club maggiori. Papà David è consapevole che il futuro del figlio è il calcio e che per emergere si sarebbe dovuto trasferire fuori dall’Irlanda. Le offerte non mancano e per Nathan Collins le soddisfazioni iniziano ora.
Nathan Collins: lo Stoke City è la sua rampa di lancio
La sua esperienza al di fuori dall’Irlanda comincia nel migliore dei modi. A quindici anni ottiene un provino per lo Stoke City che avrà esito positivo. Nathan Collins non ha difficoltà in questo nuovo ambiente anzi nota all’interno della struttura familiarità e possibilità di crescere al meglio senza pressioni. Dichiara di riuscire a giocare con tranquillità e sente la fiducia da parte del club. Caratteristiche che è difficile trovare altrove.
Nell’aprile 2019 debutta in prima squadra. Il suo percorso con lo Stoke City in EFL Championship comincia a decollare. Non solo ottiene un posto da titolare ma incassa i primi elogi dai sostenitori dei Potters. Le stagioni con lo Stoke City migliorano di anno in anno fino a chiudere con l’ultima stagione con 22 presenze condite da 2 reti. Detiene anche un record con lo Stoke City: è il più giovane capitano nella storia del club. Dopo tre anni significativi arrivano le prime offerte dalle squadre di Premier League.
Nathan Collins: le prime esperienze in Premier League tra Burnley e Wolverhampton
Per Nathan Collins è realtà la nuova avventura con il Burnley in Premier League. Sfrutta le occasioni che gli vengono concesse facendo rifiatare i titolari Ben Mee e James Tarkowski. Dichiara che durante la sua permanenza con i Clarets allenarsi con loro è incoraggiante visto gli ottimi consigli che gli vengono dati dai più esperti. Purtroppo il Burnley retrocede in EFL Championship ma il suo futuro rimarrà in Premier League.
Durante il mercato estivo si fa avanti il Wolverhampton che ingaggia il difensore irlandese. La stagione con i Wolves comincia alla grande con Max Kilman come compagno di reparto. Nelle prime sei partite il Wolverhampton incassa soltanto quattro reti. La stagione complessiva per il difensore irlandese è più che convincente dimostrando affidabilità e continuità di rendimento. A fine stagione il Brentford con un’ offerta importante di venti milioni di sterline acquista Nathan Collins: è l’esborso più oneroso della storia del club.
Nathan Collins: Il più grande acquisto nella storia dei bees
Il Brentford sarà la sua nuova casa per i prossimi sei anni, salvo sorprese di mercato. Si impone anche nella nazionale irlandese arrivando in poco tempo in quella maggiore. La Premier League è ricca di giovani di talento ma pochi hanno caratteristiche che possiede Nathan Collins, specialmente per quanto la velocità nel giocare il pallone.
Possiede la capacità di contrastare avversari più fisici di lui affrontandoli con intelligenza. Ha senso della posizione e in più ha la leadership giusta che gli consente di compattare il reparto difensivo. Gestisce la pressione nelle partite di cartello. Tutte caratteristiche che possono fare comodo a club ancora più ambiziosi come Arsenal, Manchester City, e Manchester United. Magari un giorno indosserà la maglia di uno di questi club: Dipende solo da lui.
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