Seconda giornata nel gruppo E di Champions League tra Celtic e Lazio. I padroni di casa vengono da una vittoria nell’ultimo turno della Scottish Premiership in trasferta contro il Motherwell 1-2 di sofferenza. In Champions League in classifica è a quota 0 punti dopo l’esordio contro il Feyenoord conclusosi 2-0. La Lazio invece arriva da una sconfitta contro il Milan 2-0 in trasferta. L’esordio in Champions League è stato abbastanza positivo dopo il pareggio casalingo contro l’Atletico Madrid agguantato all’ultimo secondo.
Il Celtic scende in campo con il solito 4-3-3 con Hart in porta, Phillips e Scales al centro della difesa con Johnston a presidiare la fascia destra e Taylor la fascia sinistra, la catena di centrocampo formata da O’Riley, McGregor e Hatate, tridente d’attacco composto da Maeda, Furuhashi e Yang Hyun-Jun.
Champions League, Celtic-Lazio: il primo tempo
Nei primi dieci minuti di gara le due squadre si studiano con le difese ben organizzate. Al 12o Daizen Maeda si fa spazio nella zona destra del campo e serve con un buon filtrante verso il centro Matt O’Riley che di prima suggerisce per Kyogo Furuhashi che a due passi dalla porta non sbaglia e porta in vantaggio il Celtic. Al 16o Daizen Maeda sfrutta un rimpallo nella zona sinistra del campo, si avvicina verso la porta, cerca poi la conclusione con un sinistro, troppo sporco sciupando un’occasione per raddoppiare. Una Lazio contratta che non convince sul piano del gioco.
Al 28o arriva il pareggio con Matias Vecino. Luis Alberto serve un buon cross su calcio d’angolo dove stacca di testa Alessio Romagnoli che involontariamente serve Matias Vecino che con un colpo di testa disorienta Joe Hart e insacca in porta. La Lazio ritrova non solo il pareggio ma preme di più in termini di pressing e di intensità di gioco. Al 36o Matt O’Riley tenta una conclusione da fuori ma il tiro è debole e Ivan Provedel blocca. Un buon primo tempo per il Celtic che alla prima occasione è andata in vantaggio. L’errore sulla palla da fermo ha pesato. I migliori della prima frazione: Matt O’Riley e Daizen Maeda.
Champions League, Celtic-Lazio: il secondo tempo
Al 50o Felipe Anderson spreca un’occasione ghiotta sotto porta e con qualche tocco di troppo conclude in ritardo e il pallone finisce sul fondo. Dopo qualche minuto una punizione insidiosa da parte di Reo Hatate impensierisce Ivan Provedel che respinge e sulla ribattuta arriva Altair Johnstone che spara alto. Al 68o in progressione prende un po’ di campo Daichi Kamada sulla sinistra del campo tentando il goal con un destro interessante a rientrare da fuori area ma Ivan Provedel para in sicurezza.
Al 80o arriva la rete di Luis Palma che sfrutta un’occasione all’interno dell’area sulla zona sinistra del campo e con un destro a rientrare batte il portiere avversario. Il direttore di gara richiamato dal VAR segnala il fuorigioco del centrocampista del Celtic. Nei minuti di recupero la Lazio passa in vantaggio con Pedro con un colpo di testa dopo un ottimo cross dalla destra di Matteo Guendouzi. Una partita per il Celtic buona nel complesso ma negli ultimi minuti di gara gli errori sono stati determinanti.
Champions League, Matt O’Riley:”Abbiamo giocato bene ma non è bastato”
Al termine della partita si presenta ai microfoni di TNT Sports Matt O’Riley : “A dire il vero sono piuttosto sconvolto. La partita è stata nelle nostre mani fino alla fine. Ancora una volta sono gli episodi a decidere tutto. Abbiamo quattro partite per sistemare la situazione. Pensavo che avremmo giocato bene ma non è bastato, l’atmosfera è stata fantastica, come sempre”.
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