L’ Arsenal sfida i francesi del Lens in trasferta per la seconda giornata del gruppo B della Champions League. Gli uomini di Arteta con tre punti in classifica dopo la bella vittoria nella prima giornata contro gli olandesi del Psv per 4-0 sono chiamati a confermare l’ottimo momento, gunners che devono fare a meno degli indisponibili Martinelli e Timber.
I francesi del Lens assenti dal massimo torneo europeo da ben 21 anni, 1 punto in classifica vengono dal pareggio esterno 1-1 in terra spagnola contro il Siviglia, gli uomini di Haise devono fare a meno di Cabot, Costa, Farinez e Haidara. L’ ultima volta che l’ Arsenal vinse a Lens risaliva nel 2000 per la semifinale di Coppa Uefa, partita che terminò 2-1 con reti di Thierry Henry e il nigeriano Kanu.
Il manager spagnolo Arteta schiera un 4-3-3 con Raya in porta, Tomyasu e Zinchenko terzini, Gabriel e Saliba centrali, centrocampo offensivo con Havertz, Rice e il capitano Odegaard, Saka e il belga Trossard esterni alti, unica punta il brasiliano Gabriel Jesus. A dirigere l’incontro l’italiano Guida.
Champions League: Lens-Arsenal, la cronaca
I padroni di casa partono forti, al 5°occasione per portarsi in vantaggio con Danso che riceve palla in area dopo un corner e tira a lato di poco, è il primo campanello d’allarme per l’ Arsenal. Nel momento migliore dei francesi i gunners colpiscono al primo tiro, è Jesus a colpire bravo ad approfittare di un errore e dal limite con un tiro rasoterra batte il portiere (seconda rete in Champions League per lui) , 24° il Lens trova il pareggio con Thomasson su assist di Wahi bravo a tirare di prima a giro battendo Raya, primo tempo che si conclude 1-1. Al 34° brutto infortunio per Saka costretto ad uscire dal campo sostituito da Vieira.
Secondo tempo che inizia con una grande occasione per l’Arsenal con il belga Trossard che davanti la porta dopo una finta sul difensore tira sul piede di Samba, 63° stavolta sono i francesi a sfiorare il vantaggio con Samed ma il suo tiro finisce di poco a lato, vantaggio che arriva al 69° con l’attaccante Wahi si coordina bene dentro l area e con il destro la mette in rete sulla sinistra, è 2-1 delirio per i francesi. Arteta fa le sue prime mosse alla ricerca del pareggio inserendo Nketiah al posto di uno spento Odegaard e il giovane Smith Rowe al posto di Havertz.
Pochi gli sforzi degli inglesi per acciuffare il pareggio, Il Lens resiste e controlla e porta a casa il 2-1. Risultato importante per i francesi in Champions League che si portano in vetta alla classifica del girone B con quattro punti davanti proprio all’ Arsenal che rimane ferma a tre punti davanti agli spagnoli del Siviglia con due punti e gli olandesi del Psv con un solo punto. Un Arsenal poco incisivo e poco pericoloso si imbatte in una serata negativa, dovrà affrontare nella prossima partita la difficile trasferta in Spagna contro il Siviglia.
Champions League: Lens-Arsenal, Man of the match
Wahi attaccante del Lens, classe 2003 è assolutamente il man of the match dell’incontro di Champions League, autore di un’ assist per la rete del pareggio, realizza il gol della vittoria importante della sua squadra. Il giovane attaccante si impegna, gioca per la squadra, mette in pericolo la difesa dei gunners, ottima intesa con il compagno di reparto Thomasson, un bel risultato in Champions League per un giovane.
Champions League: Lens-Arsenal, le dichiarazioni di Arteta, “Complimenti al Lens”
Mikel Arteta dopo la sconfitta in Champions League contro il Lens in conferenza stampa preoccupato dall’ infortunio di Saka “preoccupato per le condizoni di Bukayo Saka, potrebbe essere un infortunio grave staremo a vedere nei prossimi giorni, inanzittuto complimenti al Lens sono un’ ottima squadra difficile da battere, un bravo allenatore, ottimi giocatori tecnici, sapevamo che era difficile giocare in questo campo, ci siamo portati in vantaggio nel loro momento migliore, felice per la rete di Gabriel se lo merita sta giocando bene, nella ripresa abbiamo iniziato molto bene e abbiamo avuto la palla del vantaggio con Trossard, abbiamo difeso male dentro l’ area mentre loro si e questo ha fatto la differenza, abbiamo avuto difficoltà a essere pericolosi nel finale merito loro ad aver controllato bene.”
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