Una partita a due volti per il Manchester City che riesce ad alzare al cielo un altro trofeo: la Supercoppa Europea. Il Siviglia esce sconfitto solo dopo i calci di rigore.
Entrambe le squadre arrivano dall’esordio in campionato con due situazioni opposte. I Citizens hanno avuto un inizio di stagione amaro vista la sconfitta nella finale della Community Shield contro l’Arsenal. Il riscatto è arrivato subito. La netta vittoria contro il Burnley per 3-0 con Erling Haland in grande forma, autore di una doppietta, ha dato un chiaro messaggio alle avversarie.
Gli uomini di Jose Luis Mendilibar hanno ottenuto una sconfitta a sorpresa in casa contro il Valencia per 1-2. La gara contro i Campioni d’Europa è un ottimo antidoto ad un esordio stagionale deludente.
Supercoppa Europea, Manchester City-Siviglia: il primo tempo
Un primo tempo sottotono per i Citizens con un atteggiamento troppo timido e evanescente. Viste anche le contromisure prese dalla squadra spagnola. Al 6o arriva la prima occasione se pur timida dalla distanza per il Manchester city da parte di Cole Palmer con il sinistro a rientrare. Poco dopo sempre dai piedi del ragazzo di Manchester arriva un’altra occasione più limpida con un cross dalla sinistra e inserimento di testa di Nathan Akè però respinto da Yassine Bounou. Gli uomini di Pep Guardiola troppo prevedibili nella manovra e poca cattivi sotto porta. Seppur anche per meriti dell’attentissima difesa del Sevilla e per l’aggressività impiegata sui portatori di palla inglesi.
Al 16o arriva un tiro a rientrare col destro da parte di Jack Grealish ma troppo centrale. Al 25o il Siviglia si porta in vantaggio con un’azione corale partita dal portiere marocchino che serve Erik Lamela. Questi appoggia per Oliver Torres che allarga a sinistra per Marcos Acuna che con un cross teso perfetto serve Youssef En-Nesyri. Il suo colpo di testa perentorio sovrasta i centrali difensivi dei Campioni d’Europa non efficaci. Un primo tempo non soddisfacente per gli inglesi e un Pep Guardiola che deve scuotere i suoi e cambiare qualcosa se vuole ribaltare il risultato.
Supercoppa Europea, Manchester City-Siviglia: il secondo tempo
La seconda frazione di gioco comincia con un tentativo al 49o con un contropiede quasi perfetto del Siviglia alla ricerca del raddoppio con Lucas Ocampos che palla al piede si fa spazio centralmente e serve l’attaccante marocchino classe ‘97 che colpisce il pallone con forza ma fallisce. Al 62o Rodri sale in cattedra con un cross preciso verso il centro e trova con un tempismo perfetto Cole Palmer che colpendo di testa, non certo la sua specialità, riesce ad insaccare in rete. Al 63o cerca il riscatto il Siviglia con Youssef En-Nesyri ma con un tiro poco incisivo non impensierisce il portiere brasiliano.
Al 68o un Cole Palmer ispirato con una sterzata salta Marcos Acuna e con il sinistro cerca la porta ma trova Yassine Bounou pronto. Il Manchester City ha cambiato atteggiamento rispetto al primo tempo con aggressività e più efficacia sotto porta. Gli ultimi dieci minuti di gara i Campioni d’Europa cercano il raddoppio soprattutto per evitare i rigori (il nuovo regolamento in caso di parità al novantesimo, non contempla i supplementari) ma alla fine il Siviglia resiste. Si va ai calci di rigori che soddisfano i Campioni d’Europa. Errore decisivo di Nemaja Gudelj che colpisce la traversa dopo una serie perfetta da ambo le parti.
Supercoppa Europea, Nathan Akè:”Il trofeo che ci mancava”
Intervenuto al termine della gara, Nathan Akè è orgoglioso di aver conquistato un nuovo trofeo: “Era importante vincere soprattutto perché era un titolo che mancava nella nostra bacheca. Dobbiamo cercare di ripeterci: il mister pretende molto da noi e ha fiducia nelle nostre capacità. Vogliamo regalare altre gioie ai nostri tifosi”.
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