L’Aberdeen era chiamato ad una gara d’andata del playoff di Europa League più impegnativa di quanto sembrasse. Gli svedesi dell’Häcken, secondi in campionato, sono in gran forma e lo hanno dimostrato. Un match che potrebbe essere definito un otto volante calcistico. E’ successo davvero di tutto, con due gol in appena quattro minuti nella parte finale del match: una vera e propria altalena di emozioni.
Europa League, Häcken-Aberdeen: il racconto della gara
Ad aprire la danze per i padroni di casa al minuto 36 ci pensa Layouni, attaccante nato in Svezia ma di passaporto tunisino, che segna dopo un passaggio di Sadiq. Il primo tempo si conclude con il minimo scarto, ma non rispecchia completamente l’andamento della gara. Al minuto 69 un contestato rigore realizzato da Sadiq fissa il risultato sul 2-0. Una situazione vischiosa, che è stata risolta al 75o da un goal di Miovski, abile a liberarsi sullo stretto. Lo stesso Miovski, a fine partita, ha conquistato il titolo di “man of the match”. E’ Devlin a fissare definitivamente il risultato sul 2-2 con un abile colpo a scavalcare il portiere da distanza ravvicinata. Le emozioni non finiscono qui. Nei minuti di recupero, Hammar lascia il campo anzitempo riducendo in dieci i padroni di casa.
Europa League, Häcken-Aberdeen, Robson:”Potevamo vincere”
Nei commenti del post-partita c’è addirittura chi si spinge a paragonare il match di ieri sera con una tra le pagine più gloriose nella storia europea dell’Aberdeen: la finale di Coppa delle Coppe del 1983 vinta 2-1 contro il Real Madrid. Altri tempi, si dirà, anche perché in panchina sedeva un certo signore che sarebbe diventato qualcuno: Sir Alex Ferguson.
Negli spogliatoi il più soddisfatto è proprio manager Barry Robson, che, a fine gara mostra qualche rammarico nelle dichiarazioni rilasciate alla TV del club:”Potevamo fare almeno cinque o sei gol contro una buona squadra. In casi come questi, domina la frustrazione. Potevamo vincere in trasferta e pensare ad un ritorno tranquillo. E’ stato difficile perché molti ragazzi sono nuovi. Abbiamo costruito una squadra in poche settimane”.
Sui social, i tifosi dell’Aberdeen paragonano la rete e lo stile di Miovski a quello di Dennis Bergkamp, calciatore che, se non ha fatto benissimo in Italia è diventato una leggenda dalle parti di Highbury per i tifosi dell’Arsenal. C’e poi chi scomoda Robin Van Persie colui che, per i Gunners, “segnava quando voleva”. Con questi sentimenti e con altrettante emozioni, gli scozzesi tornano dalla trasfera svedese contro l’Häcken avvolti in un coacervo di sensazioni positive. La gara di ritorno, prevista per giovedì 31 agosto alle ore 20:45, sembra in discesa.
Scopri di più da ukcalcio.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.