Da almeno 4 anni gli appassionati di calcio inglese in generale ed in particolare i tifosi del Bury aspettavano questo giorno. Da mesi si parla dell’esordio ufficiale al Gigg Lane di una delle squadre storiche del calcio d’Oltremanica, vittima illustre del moderno football. Gli Shakers, fondati nel 1885, tornano sulla scena della Non League. Nella prima giornata della North West Counties Football League Premier Division (nono livello della piramide calcistica inglese) danno spettacolo.
Davanti a 5.451 spettatori, record assoluto per questa categoria, il Bury ha battuto con un secco 5-1 il Glossop North End AFC grazie anche alla doppietta di Benito Lowe eletto Man of the Match. La società del Lancashire, che ha portato avanti un’imponente campagna abbonamenti oltre ad un completo restyling della sua presenza sui social network, punta alla promozione. La gara d’esordio è stata dominata e la squadra è stata particolarmente abile nel non farsi sopraffare dalle emozioni.
Non League, Andy Welsh: “Un momento eccezionale per la comunità di Bury”
Intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali della società, il tecnico del Bury, Andy Welsh ha analizzato la gara: “Quello di oggi è stato un momento emozionante per tutta la comunità della città di Bury. Oggi è stato il giorno in cui il calcio ha unito tutti.Tornare a ripopolare Gigg Lane non ha prezzo. Questo è un luogo storico in cui le persone vengono qui nel fine settimana per rilassarsi e dimenticare le preoccupazioni della vita quotidiana”.
Non solo emozioni, ma anche analisi tecniche. Come ogni torneo di Non League gli equilibri sono sottili ed è sempre necessario mantenere livelli di concentrazione e di preparazione alti: “Non era facile, ma abbiamo gestito bene la situazione. Abbiamo iniziato benissimo la gara. Ho la fortuna di avere a disposizione una squadra fatta di giocatori che danno il massimo. Abbiamo una rosa di qualità e dobbiamo esserne consapevoli”.
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