Il Cork City cerca un allenatore e accetta curriculum

Alcuni tornei d’Oltremanica, pur tentando in ogni modo di darsi un tono, spesso producono situazioni che con il professionismo, forse, hanno poco a che fare. Nello specifico in League of Ireland, che a partire da questa stagione ha avviato un importante restyling dei propri social network sia dal punto di vista grafico che di contenuti, alcuni club sembrano essere rimasti indietro.

Seguendo da vicino questa realtà, si è avuto modo di constatare come sia sul piano tecnico, che su quello tattico ci sia ancora molto da lavorare. Tuttavia le squadre si stanno impegnando a fornire uno spettacolo degno di un massimo campionato nazionale. Il Bohemian ha iniziato la stagione dominando le prime gare a discapito di uno Shamrock Rovers che solo nelle ultime settimane sta recuperando il terreno perso. Fuori dal campo, però, un’altra squadra fa parlare di sé: il Cork City.

Cork City: cercasi allenatore

Con un comunicato ufficiale apparso sul sito ufficiale, lo scorso 3 maggio il Cork City ha ufficializzato di aver interrotto il rapporto di collaborazione con l’ormai ex allenatore Colin Haley. Non sono state rese note le motivazioni che hanno portato alla rottura della relazione tra le parti. É facile intuire, però, che le ragioni risiedano nelle cinque sconfitte consecutive rimediate nelle ultime gare. La squadra sta scivolando verso l’ultimo posto occupato dall’ancora più modesto UC Dublin.

Ciò che per certi versi fa sorridere, però, è che la società non ha pronta un’alternativa. Anzi, con un ulteriore comunicato apparso il 9 maggio, il Cork City ha invitato a sottoporre la propria candidatura per il posto di allenatore. Il termine ultimo per inviare la documentazione è fissato per il prossimo 15 maggio: oltre tale data il club non accetterà ulteriori richieste. Quali sono nel dettaglio i requisiti per allenare in una squadra di League of Ireland?

Cork City: i requisiti per diventare allenatore

La società chiede al candidato il possesso del patentino UEFA Pro o la frequenza ad un corso per il rilascio di tale patentino. Trattandosi, però, di una vera e propria offerta di lavoro si richiedono anche: “Esperienza da allenatore in League of Ireland o livello equivalente; capacità di lavorare con un direttore sportivo per ingaggiare nuovi giocatori ed integrarli in prima squadra; conoscenza approfondita della League of Ireland; capacità di comunicazione e leadership; capacità di lavorare in ogni area del club“

Nei vari commenti apparsi sui social, spiccano quelli in cui si chiede se possa valere come esperienza una trionfante carriera a Football Manager. Domande semiserie, ma del tutto lecite, se si pensa alla carriera di Will Still, attuale allenatore dello Stade Reims. Il tecnico belga, di origini inglesi, ha iniziato a farsi strada proprio grazie a questo videogioco. Il club paga una sanzione di 25 mila euro a partita perchè il suo allenatore non è in possesso del patentino. Chi si sente pronto per diventare il nuovo Still, dunque, può inviare il curriculum. Basterà uno screenshot della propria carriera?