É sorto un vero e proprio caso nel calcio scozzese. Con un breve comunicato sul sito ufficiale, la Scottish FA ha annunciato che la finale della Scottish Cup tra Inverness e Celtic cambierà orario. Non si disputerà alle canoniche ore 15:00 (le 16:00 italiane), ma alle 17:30 (18:30 italiane). Una decisione che consente al trofeo di “avere uno spazio dedicato”. Il riferimento velato è alla finale di FA Cup prevista per lo stesso giorno: il 3 giugno alle ore 15:00 locali.
Sui social network è scoppiata la polemica dei tifosi scozzesi che hanno inondato di commenti negativi il profilo ufficiale della Scottish FA. “Solo la Federazione Scozzese avrebbe potuto spostare la gara nazionale più importante per dare visibilità ad una partita che si disputa in un’altra nazione”. Si legge. Alcuni, poi, vanno più sul concreto:“La finale della Coppa più antica al mondo viene spostata per far spazio a quella inglese”.
Finale di Scottish Cup, Celtic: “Siamo contrariati”
Si fa sentire subito la voce delle protagoniste. Il Celtic con un comunicato apparso sul sito ufficiale, mostra la sua disapprovazione:“Siamo molto contrariati per la decisione della Scottish FA di spostare la finale di oltre due ore rispetto all’orario tradizionale. Non crediamo fosse necessaria una soluzione simile, nè che possa essere letta come un vantaggio per i nostri tifosi. Il Celtic non è stato convocato per valutare l’impatto che il cambio d’orario potesse avere sui propri sostenitori”.
Il profilo twitter del Celtic è stato invaso di commenti da parte dei tifosi. Tra chi ha criticato aspramente la decisione della Scottish FA accusandola di non aver convocato il club e chi – con ironia – ha ricordato che anche la scorsa stagione il Celtic non ha disputato la gara alle 15:00. Il motivo? La finale fu vinta dai Rangers che superarono gli Hearts 2-0.
Finale di Scottish Cup, Inverness: “Si sarebbe dovuto giocare alle 15”
Non si è fatto attandere il commento ufficiale dell’Inverness, che come gli avversari, ha pubblicato un comunicato sul sito ufficiale. “Questa è una decisione che non condividiamo. La gara si sarebbe dovuta disputare alle 15. Siamo venuti a conoscenza di questa decisione giovedì scorso e domenica abbiamo trasmesso alla Federazione le nostre considerazioni. La situazione è penalizzante per i nostri tifosi che dovranno oragnizzare nuovamente il loro viaggio”.
Eppure il tono del comunicato della Federazione non riflette minimamente il disappunto dei due club. Sembra anzi che la decisione di spostare la finale della Scottish Cup sia stata presa di comune accordo con Celtic ed Inverness. Per la Scottish FA, comunque, non si è trattato di “cedere il passo” alla FA Cup. L’unico fine è quello di garantire una massima visibilità all’evento.
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