Le aspre dichiarazioni di Deila non rappresentano nulla in confronto a ciò che stanno per andare incontro alcuni tifosi del Celtic per quanto accaduto ieri.
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Doveva essere un pomeriggio tranquillo, all’insegna del buon calcio.
Lo Stranraer, club di League One, aveva l’opportunità di giocare davanti al pubblico amico un incontro di assoluto prestigio, contro la regina della Premiership. Quello che doveva essere, però, un bel pomeriggio con diverse famiglie allo stadio per godersi lo spettacolo è diventato un susseguirsi di disordini e comportamenti vergognosi mantenuti da alcuni pseudo tifosi (probabilmente del Celtic, ma sicuramente non del calcio inteso come occasione di incontro e anche di sana rivalità).
La polizia scozzese ha ricevuto diverse segnalazioni riguardo ad alcuni dei possibili autori delle canzoni settarie e di comportamenti anti-sociali durante la vittoria in Scottish Cup contro lo Stranraer e sta tuttora investigando.
Già quattro tifosi del Celtic sono stati sospesi a scadenza indeterminata per aver lanciato dei fumogeni durante l’incontro. La polizia ha inoltre fatto sapere che quattro supporters sono stati arrestati per reati connessi al calcio e di ordine pubblico.
Ha comunicato che le indagini del post partita sono incentrate sull’utilizzo di apparecchi pirotecnici, di fumogeni e altri apparecchi che sono entrati nello stadio e lanciati sul campo di gioco.
Steven Lowther, un sovrintendente della polizia scozzese, ha dichiarato alla BBC: “Il comportamento di una minoranza di tifosi durante il giorno è stato inaccettabile. Quello che sarebbe dovuto essere un evento divertente per tutti è stato offuscato da un gruppo di individui che erano intenti a cantare canzoni settarie, così come lasciare fuori fumogeni e fuochi d’artificio all’interno del pubblico.
È evidente che le persone coinvolte non avevano preoccupazioni sia per la sicurezza degli altri o per come il loro comportamento ha rovinato quello che sarebbe dovuto essere un evento in cui le discussioni post-partita sarebbero dovute essere incentrate sul calcio e non sulle sue buffonate”.
Nel frattempo, la società di Glasgow ha prontamente emanato un comunicato sul proprio sito: “I responsabili semplicemente non si preoccupano del nostro club, della nostra reputazione e della sicurezza dei nostri fan.
Il club riesaminerà le sue procedure di assegnazione dei biglietti. Garantire la sicurezza dei nostri sostenitori e il personale è sempre di fondamentale importanza per il Celtic Football Club.
Se tale comportamento fosse continuato, la realtà è che sarebbe stata solo una questione di tempo prima che si fossero causate gravi lesioni. Tuttavia, non permetteremo che la sicurezza venga compromessa dalle azioni di una piccola minoranza. Siamo stati inondati ancora dai nostri sostenitori in seguito agli eventi di ieri e quei tifosi possono stare certi che la questione sarà affrontata con la massima fermezza.
Non possiamo e non permetteremo a questa minoranza di distruggere la magnifica reputazione che i nostri tifosi si sono guadagnati nel corso di molti anni.”
di Lorenzo Della Savia
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