Il Celtic subisce un altro duro colpo in Europa League contro il Molde. Sconfitti al Celtic Park per 1-2, gli scozzesi sono con un piede fuori dalla competizione.
Mohamed Elyounoussi segna il primo gol per la rivelazione del torneo Molde.
Molde contro Celtic, parte seconda. All’andata la squadra di Deila ha subito una brutta sconfitta ed era chiamata a dare risposte, soprattutto sotto il punto di vista dei risultati.
Entrambi gli allenatori confermano i moduli utilizzati in occasione dell’ultimo incontro di Europa League, Deila si affida quindi al 4-2-3-1 e Solskjaer utilizza il 4-3-3.
Il Celtic scende in campo con Gordon in porta, Tierney, Simunovic, Boyata e Lustig in difesa, Johansen e Bitton davanti alla linea difensiva, Armstrong, Rogic e Commons dietro alla punta, ruolo ricoperto da Griffiths.
Il Molde schiera Horvath in porta, Rindaroy, Forren, Toivio e Linnes in difesa. Linea di centrocampo a tre con Singh, Hestad e Hussain; tridente offensivo composto da Elyounoussi, Hoiland e Mostrom.
La partita, appena iniziata, comincia già a presentare delle insidie per Deila e il Celtic, visto che al sesto minuto Simunovic si fa male e al 9° minuto è sostituito da Blackett. I Bhoys reagiscono e in pochi minuti vedono annullarsi due gol, segnati entrambi da Griffiths, ma in fuorigioco. Il Molde gioca in modo più difensivo, ma riesce comunque a sprecare due buone occasioni prima con Linnes e poi con Hoiland.
Al 20° minuto, però, una buona combinazione proprio tra Hoiland ed Elyounoussi fa in modo che quest’ultimo riesca a spingere il pallone in rete: 0-1! Al 25° Griffiths tenta di dare la carica ai suoi con una conclusione, ma la palla impatta sui guantoni di Horvath. Al 26° però è Commons a rimettere tutto in piedi.
Dopo una respinta della difesa, il giocatore del Celtic trova la rete calciando da fuori area, il risultato si porta sull’1-1. Al 30° viene estratto il primo giallo del match, indirizzato a Lustig. Al 32° il portiere Horvath salva nuovamente il Molde, dopo una gran dormita della sua retroguardia. Al 37°, tuttavia, quando meno te l’aspetti, il Molde torna avanti. Grazie ad Hestad, che raccoglie bene un cross di Elyounoussi segnando a due passi da Gordon.
Qualche minuto dopo, l’arbitro deve estrarre nuovamente il cartellino giallo, stavolta ad indirizzo di Linnes.
Il primo tempo continua a mantenere ritmi serrati, anche nei minuti conclusivi, dove le due squadre si affrontano a viso aperto, ed in special modo il Celtic ottiene una ghiotta occasione con Lustig. Dopo due minuti di recupero, si conclude il primo tempo.
In avvio di secondo tempo, Forrest rileva Commons tra le fila del Celtic, mentre nel Molde Kamara prende il posto di Hoiland nel tridente di Solskjaer. Nei primi minuti di secondo tempo continuano le occasioni e le squadre danno l’impressione di non avere paura di sbilanciarsi. Al 51° minuto, un grande intervento di Boyata, difensore del Celtic, con un grande intervento evita il terzo gol del Molde. Al 60° minuto, Horvath rischia di mettere nei guai sé stesso e la squadra, con un’uscita spavalda, ma poi rimedia tutto parando su Lustig. Due minuti più tardi, Molstrom è costretto ad uscire per infortunio muscolare, entra E. Hestad. Al 63° un’altra strepitosa parata di Horvath su Bitton permette al Molde di mantenere il risultato invariato. Gli animi si scaldano e il Celtic diventa nervoso, a farne le spese sarà Johansen, che prende un giallo. Al 67° Deila fa entrare Ciftci al posto di e fa rifiatare Blackett.
Al 75°, un monumentale Horvath para tutto su Griffiths. Il Celtic non riesce proprio a buttarla dentro, complice anche una prestazione quasi perfetta di Horvath. Cresce l’adrenalina e il nervosismo, a farne le spese è Bitton, che non ottiene altro che un rosso diretto, per fallo da ultimo uomo su Kamara. In occasione della punizione che ne scaturisce, Toivio va vicinissimo al gol dell’1-3, ma la palla va fuori. Kamara, qualche minuto più tardi va di nuovo vicinissimo al terzo gol del Molde. Rimasti in dieci, i giocatori del Celtic si chiudono nella propria difesa, senza più credere nel pareggio. Non ci credono più nemmeno i supporter del Celtic, che iniziano ad abbandonare lo stadio.
Al 75°, un monumentale Horvath para tutto su Griffiths. Il Celtic non riesce proprio a buttarla dentro, complice anche una prestazione quasi perfetta di Horvath. Cresce l’adrenalina e il nervosismo, a farne le spese è Bitton, che non ottiene altro che un rosso diretto, per fallo da ultimo uomo su Kamara. In occasione della punizione che ne scaturisce, Toivio va vicinissimo al gol dell’1-3, ma la palla va fuori. Kamara, qualche minuto più tardi va di nuovo vicinissimo al terzo gol del Molde. Rimasti in dieci, i giocatori del Celtic si chiudono nella propria difesa, senza più credere nel pareggio. Non ci credono più nemmeno i supporter del Celtic, che iniziano ad abbandonare lo stadio.
Si conclude 1-2. Il Molde passa il turno e può continuare a sognare. Il Celtic, invece, non potrà fare più passi falsi se vuole continuare il suo cammino europeo. Il Celtic probabilmente paga il fatto di giocare un campionato senza avversari ed assai poco allenante, visto che in Premiership solo l’Aberdeen può solamente provare a dar fastidio ai bianco-verdi che però, come saprà chi segue il calcio scozzese, dominano il campionato incontrastati.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Ronny Deila analizza così la seconda sconfitta europea di fila del suo Celtic, senza comunque trovare alibi: “Abbiamo pareggiato con l’Ajax e il Fenerbahce prima. Il Molde ha dimostrato di essere la squadra più forte del gruppo, ma possiamo battere l’Ajax qui e il Fenerbahce in Turchia. Lotteremo per i prossimi sei punti. Facciamo sempre molti gol in Europa, in ogni gara abbiamo segnato, il problema però è che ne stiamo subendo troppi. Non ho intenzione di trovare delle scuse, è qualcosa che dobbiamo risolvere.”
Solskjaer, allenatore del Molde, capolista nel girone, non può che godersi il favoloso momento dei suoi: “È incredibile. Sono qui da due settimane. Si tratta di un lavoro che è stato fatto nel tempo. Sono molto orgolioso della mia squadra e abbiamo superato un girone difficile. Hestad? È un giocatore fantastico, a 40 anni riesce ancora ad essere così professionale. Il suo gol è stato decisivo. La situazione di Deila? Lo capisco e sono sicuro che saprà dimostrare il valore della squadra.”
di Lorenzo della Savia
di Lorenzo della Savia
EUROPA LEAGUE – GRUPPO A – GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE- CELTIC PARK
CELTIC 1-2 MOLDE
Celtic (4-2-3-1): 1 Craig Gordon; 63 Kieran Tierney, 5 Jozo Simunovic, 20 Dedryck Boyata, 23 Mikael Lustig; 25 Stefan Johansen, 6 Nir Bitton; 14 Stuart Armstrong, 18 Tomas Rogic, 15 Kristian Commons; 9 Leigh Griffiths
In panchina: 3 Emilio Izaguirre, 26 Logan Bailly, 7 Nadir Ciftci, 49 James Forrest, 16 Gary MacKay-Steven, 4 Efe Ambrose, 2 Tyler Blackett
Sostituzioni: 2 Tyler Blackett per Jozo Simunovic 9, 49 James Forrest per Kristian Commons 45, 7 Nadir Ciftci per Tyler Blackett 69
Allenatore: Ronny Deila
Ammonizioni: 30′ Lustig, 66′ Johansen
Espulsioni: 76′ Biton
Molde (4-3-3): 1 Ethan Horvath; 23 Knut Olav Rindaroy, 25 Vegard Forren, 5 Joona Toivio, 14 Martin Linnes; 7 Harmeet Singh, 6 Daniel Hestad, 16 Etzaz Hussain; 24 Mohammed Elyounoussi, 20 Tommy Hoiland, 9 Mattias Mostrom
In panchina: 11 Ola Kamara, 4 Ruben Gabrielsen, 2 Fredrik Semb Berge, 15 Per Egil Flo, 19 Eirik Hestad, 21 Agnaldo, 34′ Neydson
Sostituzioni: 11 Ola Kamara per Tommy Hoilan 45, 19 Eirik Hestad per Mattias Mostrom 62, 4 Ruben Gabrielsen per Etzaz Hussain 95
Allenatore: Ole Gunnar Solskjaer
Ammonizioni: 38′ Linnes,
Espulsioni: nessuna
Reti: 21′ Elyounoussi, 26′ Commons, 37′ Hestad
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