La stagione 2010/2011 di Premier League chiude i battenti ed emette i suoi ultimi verdetti. Se la lotta per il titolo si era già chiusa in anticipo, quella per la salvezza ha riservato grandi emozioni e continui colpi di scena che di minuto in minuto modificavano l’assetto delle squadre retrocesse. In questo post cercheremo di analizzare brevemente, squadra per squadra, il percorso che ha portato alla classifica finale.
La prossima stagione partirà il 13 agosto 2011. Il sorteggio del calendario avverrà a metà giugno.
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foto: manutd.com |
MANCHESTER UNITED – p. 80 – CAMPIONE, 19° titolo.
La stagione del Manchester United di Sir Alex Ferguson non può ancora dirsi conclusa. L’ennesimo trionfo in Premier League (che ne gli ultimi anni è diventata una consuetudine) potrebbe essere offuscato dal grande appuntamento che aspetta i Red Devils sabato 28 maggio a Wembley: la finale di Champions League, The Dream Final. Dopo una stagione passata a guidare la classifica, tra alti (molti) e bassi (pochi), lo United ha svolto un ruolo importante nella retrocessione del Blackpool, sconfiggendolo per 4-2 all’ultima di campionato dopo essere stato sotto per 1-2.
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foto: sky.com |
CHELSEA – p. 71 – ALLA FASE A GRUPPI DI CHAMPIONS LEAGUE –
Il campionato del Chelsea si è chiuso con la sconfitta subita al Goodison Park contro l’Everton, grazie ad una fantastica rete di Beckford. La notizia più importante per i Blues arriva a fine gara: Carlo Ancelotti non sarà l’allenatore del Chelsea per la prossima stagione. Una scelta che ha scatenato le critiche della carta stampata, ma che era nell’aria da molti mesi ormai (almeno da quando è stato interrotto il rapporto con Ray Wilkins). Sulla scelta di Abramovich pesa certamente il rendimento in Champions League (eliminato ai quarti di finale, contro il Manchester United), trofeo che il Presidente sta cercando di conquistare sin dal suo insediamento. Molti sono gli allenatori accostati ai blues (addirittura Mourinho, ma l’ipotesi è da escludere). Probabile l’approdo di Guus Hiddink.
COPPE NAZIONALI. FA CUP: sconfitto dall’Everton ai rigori nella gara di replay del quarto turno. CARLING CUP: sconfitto al terzo turno dal Newcastle (3-4). FA COMMUNITY SHIELD: sconfitto dal Manchester United (1-3)
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foto: sky.com |
MANCHESTER CITY – p. 71 – ALLA FASE A GRUPPI DI CHAMPIONS LEAGUE –
La prima stagione completa di Roberto Mancini alla guida del (ricchissimo)
Manchester City è stata trionfale. Pur esprimendo un gioco aspramente criticato perchè lontano dalla mentalità calcistica inglese, il tecnico italiano non solo è riuscito a centrare la qualificazione diretta alla prossima edizione della Champions League (obiettivo che solo un mese fa sembrava impossibile da raggiungere) resa possibile grazie alle vittorie su Stoke City (sorpasso sull’Arsenal) e Bolton (all’ultima giornata), ma ha anche riportato un trofeo nella bacheca dei
citizens dopo 39 anni di attesa: la FA Cup. L’anno prossimo il City dovrà dimostrare molta più continuità e concretezza in campionato: qualità che in molti matches sono mancati e che alla lunga hanno pregiudicato al City di lottare per il titolo.
ARSENAL – p. 68 – AL TURNO PRELIMINARE DI CHAMPIONS LEAGUE –
Dopo una buona partenza e un andamento in classifica che aveva illuso i tifosi, l’Arsenal chiude in modo deludente (ancora una volta) la sua stagione. Nonostante il bel gioco, la squadra di Wenger ha mostrato tutta la sua pochezza nella fase realizzativa, vanificando il talento dei suoi singoli. L’unico punto racimolato nelle ultime tre gare (pareggio contro il Fulham, all’89° con un gol di Walcott) non è bastato ad evitare la fase preliminare di Champions League. Nel complesso, ci sentiamo di salvare Nasri, mentre Fabregas, che si attendeva come vero protagonista della stagione dei gunners, è stato falcidiato da infortuni che ne hanno pregiudicato irrimediabilmente il rendimento. Stesso discorso per Van Persie che non ha mai trovato la giusta continuità per i (noti) problemi fisici. Specchio della stagione evanescente, il pareggio contro il Newcastle: in vantaggio per 0-4, riesce a farsi rimontare (4-4).
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto ai quarti dal Manchester United (2-0). CARLING CUP: sconfitto in finale dal Birmingham City (1-2).
TOTTENHAM HOTSPUR – p. 62 – IN EUROPA LEAGUE
L’incredibile stagione degli spurs, che un po’ come l’Arsenal di Wenger mancano gli appuntamenti decisivi fallendo quel piccolo passo che garantirebbe loro il salto di qualità, si è conclusa con la doppietta di Pavlyuchenko che non solo ha spedito il Birmingham City in Championship, ma ha anche reagalato a Redknapp la certezza della partecipazione alla prossima edizione dell’Europa League, battendo il Liverpool in questa particolare “corsa a due”.
La stagione del Tottenham è da incorniciare per due motivi: il primo, la definitiva consacrazione di Gareth Bale – le cui prestazioni sono state offuscate dall’infortunio patito nell’ultima parte della stagione – e, soprattutto il cammino storico in Champions League interrottosi ai quarti di finale contro il Real Madrid.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto al quarto turno dal Fulham (4-0). CARLING CUP: sconfitto al terzo turno dall’Arsenal (4-1 d.t.s.).
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foto: sky.com |
LIVERPOOL – p. 58 –
In una stagione “normale” per una squadra blasonata come il Liverpool, un sesto posto sarebbe considerato un vero e proprio fallimento. Invece è stato un successo. Nel baratro della retrocessione per larghi tratti della prima parte della stagione, sotto la guida di Roy Hodgson e della vecchia proprietà, il cambio di passo è giunto con il passaggio della proprietà agli americani (capeggiati da John W. Henry) e della guida tecnica alla bandiera Kenny Dalglish. La cessione di Torres (al Chelsea) e gli acquisti nel mercato invernale di Carroll e Suarez, non solo hanno quasi permesso al Liverpool di centrare la qualificazione in Europa League, sfuggita per le due sconfitte consecutive nelle ultime due giornate – proprio dopo il rinnovo contrattuale di Dalglish – ma hanno permesso di gettare le basi per una squadra più che competitiva per il prossimo anno con l’enorme vantaggio di avere a disposizione una cospicua somma da destinare al calciomercato estivo.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto al terzo turno dal Manchester United (1-0). CARLING CUP: sconfitto al replay del terzo turno dal Northampton Town (4-2 d.c.r.)
EVERTON – p. 54 –
Anche l’altra squadra di Liverpool, l’Everton, ha vissuto una stagione travagliata e sostanzialmente spaccata in due. Una prima parte in cui lo spettro della retrocessione sembrava essere sempre più presente ed una seconda parte caratterizzata da una grande rimonta e da un ennesimo ottimo risultato di classifica che conferma Moyes come uno di quegli allenatori capaci di trarre il meglio da quello che ha a disposizione. Menzioni particolari per Baines, autore di un’ottima stagione e Beckford che pur avendo sofferto l’improvviso doppio salto di categoria (dalla League Two con il Leeds) ha chiuso la stagione siglando uno dei gol più belli del campionato.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto al quinto turno dal Reading (0-1). CARLING CUP: sconfitto al terzo turno dal Brentford (4-3 d.c.r.)
FULHAM – p. 49 – ai preliminari di Europa League per la classifica fair play (manca l’ufficialità)
Non era un compito facile quello di Mark Huges. Dopo la scorsa stagione in cui Hodgson portò il Fulham a giocarsi la finale di Europa League (poi persa contro l’Atletico Madrid), era difficile pensare che i cottagers potessero ripetersi a quei livelli. Nonostante le evidenti difficoltà, il Fulham ha chiuso il campionato con un più che dignitoso ottavo posto ed è tra gli artefici della mancata qualificazione dell’Arsenal alla Champions League grazie al pareggio interno per 2-2 maturato all’ultima giornata di campionato.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto al quinto turno contro il Bolton (0-1). CARLING CUP: sconfitto al terzo turno contro lo Stoke City (2-0)
ASTON VILLA – p. 48
Come molte altre squadre, anche l’Aston Villa ha vissuto momenti di grande crisi nella prima parte della stagione ed anche oltre, essendo rimasta nei bassifondi per larghi tratti del campionato. L’acqusito di Darren Bent ha dato sicuramente molta più vivacità alla fase offensiva: i suoi gol e, soprattutto, i suoi movimenti in attacco sono stati un punto di forza notevole per la scalata verso il nono posto.
Menzione particolare per Marc Albrighton, autore di un grande inizio di stagione, ma frenato da alcuni problemi fisici.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto al quinto turno dal Manchester City (3-0). CARLING CUP: sconfitto al quinto turno dal Birmingham City (3-1).
SUNDERLAND – p. 47
Per il Sunderland, il 10° posto rappresenta il miglior risultato da quando la squadra allenata da Steve Bruce è tornata in Premier League (stagione 2007/2008: da allora un 15°, 16° e 13° posto). Il trionfo per 3-0 sul campo del retrocesso West Ham è la ciliegina sulla torta di “una stagione perfetta”, come ha avuto modo di dire il tecnico dei black cats. Non sarà semplice ripetersi a questi livelli, ma l’importante, per le squadre come il Sunderland, è salvarsi: tutto quello che viene in più è solo guadagno.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto al terzo turno dal Notts County (1-2). CARLING CUP: sconfitto al terzo turno dal West Ham (2-1).
WEST BROMWICH ALBION – p. 47
Per chi viene promosso dopo aver disputato una stagione esaltante è sempre molto complicato ripetersi in Premier League, dopo aver dato il massimo in un torneo estenuante come quello di Championship. Il West Bromwich ha disputato una stagione egregia con Di Matteo, che stava per essere rovinata da una brusca flessione a metà stagione a cui Hodgson (a conferma del fatto che l’ex tecnico dell’Inter non è un allenatore in grado di gestire le “grandi squadre”, ma è più adatto alle società che lottano per non retrocedere) ha posto rimedio. Non potremo mai sapere se il merito dell’ottimo risultato del WBA sia più di Di Matteo o di Hodgson, ma in concreto poco importa. Menzione particolare per Peter Odemwingie, vera rivelazione del torneo.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto al terzo turno dal Reading (1-0). CARLING CUP: sconfitto ai quarti di finale dall’Ipswich Town (1-0).
NEWCASTLE UNITED – p. 46
Se il compito del WBA era difficile, si presentava ancora più ardua la stagione del Newcastle che veniva dal clamoroso successo in Championship (primo con 102 punti). La grande sorpresa di inizio stagione è stata quella dell’attaccante Andy Carrol, che non si limiterà a far parlare di sè sul campo, ma anche in sede di calciomercato invernale in quanto protagonista di una cessione milionaria (e per certi versi spropositata) al Liverpool dove nonostante alcuni problemi fisici ha continuato a segnare. Ora Alan Pardew dovrà ripetersi anche l’anno prossimo.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto al terzo turno dallo Stevenage (3-1). CARLING CUP: sconfitto al quarto turno dall’Arsenal (0-4).
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foto: sky.com |
STOKE CITY – p. 46
Tony Pulis non è nuovo ai “miracoli”. Le sue squadre non sono mai retrocesse e per uno che ha sempre allenato formazioni non dotate tecnicamente, già questo di per sè è un record. Quest’anno, però, lo Stoke City ha scritto una pagina fondamentale della sua storia che va ben oltre la salvezza e il 13° posto in Premier League: la prima finale di FA Cup in 148 anni di storia. Un risultato ottenuto non per caso, ma frutto di un lavoro lungo, iniziato in Championship nel 2006. E con un po’ più di determinazione e, soprattutto, di esperienza lo Stoke avrebbe potuto scrivere il suo nome tra i vincitori della FA Cup.
COPPE NAZIONALI:
FA CUP: sconfitto in finale dal Manchester City (1-0).
CARLING CUP: sconfitto al quarto turno dal West Ham United (3-1 d.t.s.)
BOLTON WANDERERS – p. 46
Nonostante il crollo verticale nelle ultime cinque partite di campionato (5 sconfitte), il Bolton ha accumulato abbastanza punti nelle partite precedenti, da metterlo in condizioni di raggiungere una salvezza abbastanza tranquilla, favorita anche e soprattutto dal grande equilibrio esistente tra le squadre poste nelle posizioni inferiori.
La squadra di Owen Coyle ha ripetuto il risultato della scorsa stagione (13 ° posto) e ha festeggiato l’esordio in nazionale (il 12 ottobre 2010, contro il Montenegro) del suo capitano, nonchè giocatore più rappresentativo: Kevin Davies.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto in semifinale dallo Stoke City (5-0). CARLING CUP: sconfitto al terzo turno dal Burnley (1-0).
BLACKBURN ROVERS – p. 43
Anche quella dei
Rovers non è stata una stagione semplice. Un netto peggioramento rispetto al 10° posto dell’annata 2009/2010; visti i problemi societari però, meritano di essere sottolineati gli aspetti positivi di questo risultato.
La stagione particolare del
Blackburn è fotografata in un dato statistico alquanto singolare: se le partite fossero durate 45 minuti, i
Rovers avrebbero disputato i preliminari della prossima edizione della Champions League, come quarta classificata. Un chiaro segno di come molte gare siano state gestite male nella seconda frazione di gioco.
COPPE NAZIONALI:
FA CUP: sconfitto al quarto turno dall’Aston Villa (3-1).
CARLING CUP: sconfitto al terzo turno dall’Aston Villa (3-1)
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foto: totalfoot3.com |
WIGAN ATHLETIC – p. 42
Anche quest’anno, Roberto Martinez è riuscito nell’impresa di salvare il
Wigan. Una salvezza maturata nelle ultime due giornate grazie alle vittoria su West Ham e Stoke City. Oltre al tecnico, indiscussi protagonisti in campo (e sicuramente anche fuori dal campo, nella finestra estiva di calciomercato) sono stati Rodallega e N’Zogbia, le cui 18 reti, equamente divise, hanno contribuito in modo decisivo alla salvezza dei
Latics.
COPPE NAZIONALI:
FA CUP: sconfitto al replay del quarto turno dal Bolton (1-0).
CARLING CUP: sconfitto ai quarti di finale dall’Arsenal (2-1)
WOLVERHAMPTON WANDERERS – p. 40
La permanenza dei Wolves nella massima divisione del calcio inglese è stata in dubbio fino all’87’ minuto dell’ultima gara di campionato quando, visto il concomitante pareggio esterno del Birmingham contro il Tottenham, la squadra di Mick McCarthy sembrava spacciata. La rete di Hunt permetteva al Wolverhampton di salvarsi, nonostante la sconfitta, per la differenza reti migliore rispetto al Birmingham. La rete del vantaggio del Tottenham a tempo scaduto, faceva esplodere di gioia il Molineux e permetteva ai Wolves di salvarsi con un punto di vantaggio. La scorsa stagione il Wolverhampton chiuse al 15° posto.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto al quarto turno dallo Stoke City (1-0). CARLING CUP: sconfitto al quarto turno dal Manchester United (3-2).
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foto: sky.com
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BIRMINGHAM CITY – p. 39 RETROCESSO IN CHAMPIONSHIP, QUALIFICATO ALL’EUROPA LEAGUE.
Sarà molto strano vedere il Birmingham City, retrocesso in Championship, partecipare alla prossima edizione dell’Europa League, come vincitore della Carling Cup. Diciamoci la verità: il Birmingham ha meritato la retrocessione, non solo e non tanto per le tre sconfitte consecutive rimediate nelle ultime tre giornate (Newcastle – Fulham – Tottenhm), ma anche per il gioco espresso nell’arco della stagione (lento e prevedibile) ma che tuttavia non gli ha impedito di battere l’Arsenal nella finale di Coppa.
La scorsa stagione il Birmingham chiuse al nono posto. Il club ha subito fatto sapere, attraverso un comunicato, che McLeish sarà confermato alla guida tecnica anche per la prossima stagione. I problemi finanziari del club non promettono nulla di buono: si va verso uno smantellamento della squadra.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto ai quarti di finale dal Bolton (2-3). CARLING CUP: vinta contro l’Arsenal (2-1).
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foto: sky.com
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BLACKPOOL – p. 39 RETROCESSO IN CHAMPIONSHIP
Che il Blackpool di Ian Holloway fosse stata la squadra ad aver incarnato al meglio lo spirito di gioco anglosassone non v’è alcun dubbio. Il Blackpool ha subito 78 reti in campionato, ma ha segnato più (55) di tutte le squadre coinvolte nella zona retrocessione. Il dato statistico, però, è nulla in confronto all’impietoso verdetto della classifica. I Seasiders pagano dunque la pessima organizzazione della fase difensiva (palesatasi anche nel match di fine stagione contro lo United), che non ha trovato stabilità neanche nelle gare casalinghe dove il Blackpool avrebbe dovuto fondare la sua corsa alla salvezza (sarebbero bastati anche solo due pareggi per salvarsi, pur subendo così tanti gol).
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto al terzo turno dal Southampton (2-0). CARLING CUP: sconfitto al secondo turno dal Milton Keynes Dons (4-3 d.t.s.)
WEST HAM UNITED – p. 33 RETROCESSO IN CHAMPIONSHIP
Le sorti del West Ham erano già decise da molto tempo ormai. Soltanto per un breve tratto della stagione gli hammers hanno dato un vago segnale di poter compiere il miracolo sportivo. L’infortunio di Scott Parker nelle ultime decisive partite ha poi dato il colpo di grazie ad una squadra che pur non smettendo mai di lottare, aveva esaurito le forze. Il West Ham paga la scelta di aver voluto esonerare Zola la scorsa stagione, dopo aver conquistato una salvezza insperata. Ora bisogna ricostruire in fretta, anche se le incognite sono molte. Kevin Keen, che ha sostituito Grant prima dell’ultima gara di campionato, persa contro il Sunderland, ha manifestato la volontà di allenare il West Ham anche la prossima stagione. Si attendono risposte dalla società.
COPPE NAZIONALI: FA CUP: sconfitto ai quarti di finale dallo Stoke City (2-1). CARLING CUP: sconfitto in semifinale dal Birmingham City ( and. vinta 2-1; rit. 1-3 d.t.s.)
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